02 novembre 2019

PLIGHT - PROMESSA DI MATRIMONIO - K.M. GOLLAND - TRISKELL EDIZIONI - RECENSIONE


Buongiorno Readers, oggi si conclude il Blog Tour dedicato a "Plight - Promessa di matrimonio", di K.M. Golland, edito da Triskell Edizioni e uscito in tutti gli store digitali il 21 Ottobre, e come vi avevo anticipato, oggi tocca alla recensione.
Siete pronte a scoprire la storia di Elliot e Danielle?

IL ROMANZO

Titolo: Plight - Promessa di matrimonio
Autore/Autrice: K.M. Golland
Editore: Triskelle Edizioni
Data di uscita: 21 Ottobre 2019
Genere: Contemporary Romance
Pagine: -
Prezzo cartaceo: -
Prezzo ebook: 3,99€


"Plight [plahyt] 
Sostantivo: una situazione difficile, o spiacevole. 
Verbo: impegno o promessa solenne. Fidanzamento ufficiale prima del matrimonio.

Mi sono promessa a un uomo. Beh, tecnicamente a un ragazzo. Avevamo otto anni ed eravamo vicini di casa. Mi ha regalato un Cheezel, me lo ha infilato al dito e mi ha chiesto di sposarlo. Quel Cheezel me lo sono mangiato. Ho anche risposto di sì, ma che avremmo dovuto aspettare finché non avessimo avuto trent’anni. La scorsa settimana ne ho compiuti trenta e adesso lui vuole riscuotere quella promessa. A parte gli scherzi, Elliot Parker è matto se pensa che, di punto in bianco, con un messaggio privato su Facebook, possa stipulare il diritto vincolante di un accordo contrattuale verbale, che suggellerà il nostro fidanzamento del cazzo, di ventidue anni fa. Matto. Però, chissà se è davvero come nella foto del profilo?

RECENSIONE
La prima volta che mi sono innamorato di Danielle Cunningham avevo otto anni. Non era la ragazzina più popolare a scuola , ma era la più bella, dentro e fuori. Per questo mi ero innamorato di lei, perchè era gentile e premurosa. Soprattutto ci teneva a me e a quello che avevo da dire.
Sono passati ventidue anni da allora, e diciassette da quando Elliot è sparito dalla vita di Danielle, trasferendosi lontano da Melbourne e dai sensi di colpa che quel posto gli suscita.
Anni e anni senza vedersi e sentirsi ma che li hanno visti uniti nonostante tutto, da un legame profondo, da un'amicizia sincera, ma soprattutto da un'esperienza vissuta insieme, che li ha segnati, e di cui portano ancora le cicatrici.

Lei, Danielle Cunningham, dai capelli simili ai riccioli di cioccolato e dalle guance rosee, è una donna testarda, focosa, con uno spiccato senso dell'umorismo.
Lavora come Store manager del merchandising degli Essendon Bomber, la squadra locale di Football, dove gioca Chris, il ragazzo con il quale condivide l'appartamento... a parte Dudley ovviamente, il suo adorato carlino.

Lui, Elliot Parker (soprannominato Lots da Danielle), capelli corvini e occhi azzurro ghiaccio, è uno stimato avvocato presso il centro finanziario e commerciale australiano. È sempre stato esuberante, eccentrico ed eccessivamente melodrammatico, e non sembra essere cambiato molto visto il modo in cui si ripresenta a Danielle.
Eh si, perchè a otto anni Elliot sapeva già cosa voleva dalla vita... voleva lei, con tutte le sue forze!!! 
La seconda volta che mi sono innamorato di lei fu quando si mangiò il mio anello di Chezzel e disse che mi avrebbe sposato.
Adesso , dopo diciasette anni, un po' per gioco, un po' per rompere il ghiaccio dopo tutti quegli anni separati, è così che si ripresenta a Danielle, con un messaggio su facebook, in cui pretende il rispetto dell'accordo stipulato quando avevano solo otto, dietro l'albero di limoni della casa d'infanzia di Danielle.
Uno scherzo innocente, che però rischia di diventare qualcosa di più.
Già, perchè la ricostruzione dell'Hillier Community Garden, luogo a loro molto caro, e le continue intromissioni da parte delle loro famiglie, complicheranno notevolmente la situazione... anche perchè in ballo adesso, ci sono dei forti sentimenti contrastanti e paure mai sopite, che possono fare male, molto più di quanto loro possano immaginare.
Per quanto riguarda la terza volta, beh... non c'era ancora una terza volta, però sapevo che ci sarebbe stata.
Plight è un romance contemporaneo dalle sfumature multicolor, che spazia dalla commedia pura e semplice, grazie ai meravigliosi dialoghi tra i protagonisti, alle tinte da favola rappresentate dai ricordi dei primi amori e dalla solidità e sincerità dell'amicizia che solo i bambini sanno donare, per arrivare poi, a temi più profondi e sofferti come la paura dell'abbandono, che in alcuni casi può tramutarsi in vera e propria patologia.
Un romanzo completo insomma, che con una prosa semplice, diretta e giovanile, arriva dritta alla pancia del lettore, che non può fare altro che leggere e leggere, fino ad attivare all'ultimo rigo senza neanche aver capito come.
Che altro posso dirvi? Leggetelo e fatemi sapere la vostra opinione... suvvia, lo so che avete riso anche solo leggendo la sinossi, spassosa vero? Pensate al resto allora!!! 


NON PERDETEVI LE ALTRE RECENSIONI E SE NON LO AVETE FATTO CORRETE A LEGGERE TUTTE LE TAPPE DEL BLOG TOUR!

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