Amici lettori oggi vi parlerò del secondo capitolo della trilogia del peccato di Meghan March, dopo "Lui" adesso è il turno di "Lei" uscito lo scorso 20 giugno grazie a Sem Editore.
IL ROMANZO
Titolo: Lei
Autore/Autrice: Meghan March
Serie: La trilogia del peccato - Vol.2
Editore: Sem Editore
Data di uscita: 20 Giugno 2019
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 213
Prezzo cartaceo: 14,00€
Prezzo ebook: 9,99€
“I Riscoff avranno anche il controllo della città, ma io sono stanca di sottostare alle loro regole.
Se solo riuscissi a resistere a Lincoln Riscoff e a non cadere ancora una volta nel suo incantesimo...
Sono tornata qui a Gable in cerca di pace, ma i problemi sembrano inseguirmi. Quell’uomo mi ha rubato il cuore dieci anni fa, e non me l’ha più restituito.
Insieme potremmo far ragionare le nostre famiglie, immaginare il nostro futuro. Anche se tenere a bada uno come Lincoln è come seguire di soppiatto un puma nella boscaglia, tirargli la coda e poi scappare sperando che non ti morda. Una cosa stupida, una follia. Ma così inebriante.
Il mio buonsenso me l’ha sempre detto: stai lontana da lui. Io però non riesco a rispettare il divieto.”
RECENSIONE
Questo secondo capitolo riprende la storia esattamente da dove era terminata nel primo libro, i due protagonisti Lincoln Riscoff e Whitney Gable che sembrano finalmente sul punto di riconciliarsi, vengono nuovamente ostacolati dagli spettri del passato e più precisamente dal fantasma dell'ex marito defunto di Whitney, la rockstar Ricky Rango che a quanto pare potrebbe essere il legittimo erede della fortuna dei Riscoff.
Naturalmente Lincoln sembra non aver imparato nulla nei dieci anni trascorsi e come al solito non perde l'ennesima occasione per dimostrare la poca fiducia che ripone nei confronti della donna insinuando che dietro la diffusione di tale notizia ci sia proprio lei, scatenando così l'indignazione di Whitney che si allontana nuovamente da lui.
Il Commodoro incrocia le braccia al petto. Intanto l’Escalade attraversa un ponte. «Non sai dire le bugie, signorina Gable. Meglio per te se impari che non tutti hanno questo pregio. Attenta in chi riponi la tua fiducia: quasi nessuno la merita.» «È così che funziona tra voi Riscoff? Non vi fidate di nessuno?» L’ho detto solo per punzecchiarlo, ma lui annuisce. «Prima di dare fiducia servono prove. Anche quando si tratta del sangue del tuo sangue.»
La nostra protagonista è proprio stanca di dover sempre subire ingiustizie e sopportare i soprusi di chi le sta intorno, così decide finalmente di riprendersi la sua vita e la sua libertà ed è decisa a puntare i piedi se necessario pur di far valere le sue idee.
Sono stufa di essere giudicata colpevole di crimini che non ho commesso, e sono disgustata da me stessa per aver permesso che accadesse ancora. È soltanto colpa mia se gli altri mi trattano così. Ma adesso basta.
Lincoln subito dopo averla vista fuggire si rende conto di aver sbagliato ad incolparla, perché in realtà dopo tutti gli anni trascorsi, nonostante a volte si lasci trasportare dalla sua innata diffidenza verso il prossimo, adesso possiede la maturità necessaria che lo porta a riflettere con maggior chiarezza; questa volta non è assolutamente disposto a lasciarsi sfuggire dalle mani e dal cuore l'unica donna che abbia mai amato ed è disposto a tutto pur di dimostrare a Whitney di essere in grado di darle fiducia, ma la strada per riconquistarla non sarà così scontata come sembra perché nonostante la donna ricambi i suoi sentimenti non è più disposta a farsi manipolare da nessuno.
Intorno ai due protagonisti e al loro amore travagliato continuano a ruotare i numerosi personaggi secondari, alcuni molto positivi come la cugina Cricket e la zia Jackie, che rappresentano sempre un porto sicuro per Whitney, e altri più oscuri e misteriosi che con i loro sotterfugi e le loro bugie non perdono occasione per ostacolare i nostri protagonisti.
Anche in "Lei" la storia si svolge fra presente e passato e grazie a questa alternanza temporale riusciamo ad avere un quadro più preciso di cosa è successo nel passato e come gli avvenimenti abbiano inciso nel presente dei personaggi.
L'autrice è molto abile nel dosare la quantità degli indizi che ci concede per aiutarci a districare la matassa di misteri che aleggiano intorno a questa storia ma il problema è che non appena un mistero viene risolto ecco che nuove rivelazioni inaspettate fanno emergere altri dubbi martellanti.
Sicuramente però in questo secondo libro l'attenzione è maggiormente incentrata sul percorso di crescita personale che i due protagonisti stanno compiendo, entrambi molto più maturi e consapevoli rispetto al capitolo precedente.
Whitney si rende conto di aver sempre ceduto troppo in fretta al volere degli altri e inizia a prendere coscienza della sua forza e del suo diritto ad essere rispettata, i suoi sentimenti per Lincoln sono sinceri e profondi ma non è più disposta a farsi maltrattare e svalutare dall'uomo e per questo gli darà del filo da torcere prima di riuscire a perdonarlo e a fidarsi nuovamente di lui.
«Preferisci che siano gli altri a decidere della tua vita? Non è ora di decidere da sola che cosa vuoi veramente?» Le sue domande mi ricordano in maniera inquietante quelle del suo acerrimo nemico. Forse hanno ragione, forse ho permesso agli altri di manovrarmi per così tanto tempo che ora non so più come farli smettere.
Lincoln nonostante qualche strascico dovuto alla sua abituale e cronica diffidenza cerca di riflettere maggiormente prima di giungere a conclusioni affrettate ed è disposto a mettersi in gioco al 100% per riconquistare la sua Whitney.
La chimica e l'intesa fra i due è notevole e tangibile, questo è uno dei fattori positivi che rendono questi due personaggi indimenticabili, le loro scene sensuali sono cariche di passione ed eros senza mai sfociare nel volgare.
Adoro stare qui con lei, pranzare insieme. Non è stata solo l’alchimia tra noi – potente come una droga – a conquistarmi, ma anche la sua semplicità, la sua naturalezza, la sua capacità di farmi ridere. Whitney Gable è tutte queste cose insieme. Poi, purtroppo, se n’è andata. Che stupido sono stato. Sapevo cos’avevo e l’ho perso.
Questo secondo capitolo come il precedente è ricco di misteri, passioni, sotterfugi e rivelazioni inaspettate; l'autrice è molto abile nel raccontare la storia svelando ogni mistero poco alla volta e un altro punto a favore della trama è l'accurata caratterizzazione dei personaggi che con le loro varie sfaccettature sono il vero fiore all'occhiello di questo libro.
Leggerò presto il prossimo e ultimo capitolo per dare risposta ai numerosi interrogativi che mi frullano in mente e per scoprire come si evolverà la situazione dopo l'ennesimo colpo di scena che ha nuovamente sconvolto i due innamorati nel finale di Lei.
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