18 maggio 2020

NON SPRECARE IL TEMPO, NON SPRECARE L'AMORE - ANN NAPOLITANO - MONDADORI


Oggi non vi do tregua, e dopo la dolcezza di una bella storia d'amore sono tornata per parlavi di "Non Sprecare il tempo, non sprecare l'amore" di Ann Napolitano, in uscita domani per Mondadori. 

IL ROMANZO


Titolo: Non sprecare il tempo, non sprecare l'amore
Autore/Autrice: Ann Napolitano
Editore: Mondadori
Data di uscita: 19 Maggio 2020
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine:  324
Prezzo cartaceo: 19,00€
Prezzo ebook: 9,99€


È una mattina d'estate quando Edward Adler, dodici anni, suo fratello e i suoi genitori partono dall'aeroporto di Newark per raggiungere Los Angeles, dove li attende una nuova vita. Tra i 187 passeggeri ci sono una giovane promessa di Wall Street, una ragazza che ha appena scoperto di essere incinta, un veterano di ritorno dall'Afghanistan, un anziano tycoon della finanza e una donna che sta scappando da un marito opprimente. Le loro vite, come spesso capita in queste occasioni, iniziano a entrare in contatto. Ma il volo su cui viaggiano non arriverà mai a destinazione e il piccolo Edward sarà l'unico sopravvissuto al disastro. "Caro Edward…" Iniziano così le e-mail e le lettere che persone da tutto il paese inviano all'indirizzo dei suoi zii, dove "il ragazzo miracolato" - come lo definisce la stampa - è andato ad abitare. La sua storia cattura l'interesse di un'intera nazione mentre Edward combatte per stare al mondo senza la sua famiglia. Una parte di lui è rimasta in cielo, con i suoi compagni di viaggio. Con una forza emotiva e una profondità dirompenti, Non sprecare il tempo, non sprecare l'amore è più di un grande romanzo: è una meditazione sulla vita, l'incontro con un cast di personaggi difficili da dimenticare e una riflessione sui modi sorprendenti in cui un cuore a pezzi impara ad amare di nuovo.

RECENSIONE

Come vi sentireste se foste l'unico sopravvissuto ad un disastro aereo? Come vi sentireste se in questo disastro, aveste perso tutta la vostra famiglia? Come credete sia possibile andare avanti, a soli 12 anni, dopo una simile esperienza?
Provate a riflettere e a darvi una risposta. 
Immaginate di aver perso tutto, la vostra famiglia, la vostra casa, la vostra comfort zone e di ritrovarvi all'improvviso gli occhi di tutto il mondo, che vi vedono come un "ragazzo miracoloso", puntati addosso. Provate ad immaginare di vivere con il costante pensiero di aver attraversato per un istante la vita di 191 persone, di aver avuto la possibilità di sbirciare i loro ultimi istanti di vita e di aver addosso il peso delle richieste più assurde e strampalate delle famiglie di questi ultimi. 
Provate anche a mettervi nei panni di chi, insieme a voi, è rimasto a vedere con i suoi occhi la devastazione che tutto ciò vi ha procurato, pensate a degli zii, che non vi lascerebbero mai da soli, ma che devono affrontare una nuova vita cercando di calibrare il loro dolore in vostra presenza e soprattutto di farvi rinascere, per quanto possibile. 
Ecco tutto questo è "Non sprecare il tempo, non sprecare l'amore", un lungo viaggio che vi porterà a scoprire le emozioni e le sensazioni di chi rimane qui, sulla terra, ad affrontare il dolore della perdita ma soprattutto di chi ha visto sgretolarsi e perdersi gli affetti più cari in un battito di ciglia. 
È la storia del piccolo Eddie, che muta e si trasforma, nel suo isolamento dal mondo, diventando Edward, incapace di sentir pronunciare il nomignolo di famiglia, è la storia di Lacey e John, che hanno perduto un figlio e che si ritrovano un nipote da accudire, è la storia di Shay, la stravagante e curiosa bambina vicina di casa di Eddie, l'unica a cui lui riesce in qualche modo a stare accanto e che sembra capirlo più di chiunque altro. 
[...] non riesce a immaginare di entrare in un aeroporto, o di passare i controlli, o di allacciarsi la cintura. Quella sequenza di eventi gli sembra impraticabile, contraria a una legge naturale. Per lui salire su un aereo sarebbe come decollare da quel campo giochi sventolando le braccia. Appartiene alla terra. È stato lasciato a terra. [...] sa che la ragione più piccola, più vera per cui non volerà mai più è che l'ultimo sedile di aereo su cui si sia mai seduto dev'essere quello accanto al fratello. 
Affrontare non solo il dolore fisico ma anche quello mentale, scendere a patti con la realtà di ciò che si è vissuto, di ciò che si è perso, e ancora sentirsi smarriti, estranei nel proprio corpo, riuscire a tollerare di essere l'unico sopravvissuto di una catastrofe aerea, di aver visto scivolare via la vita di gente, che pur con i loro difetti, aveva valore per qualcuno, sono questi i temi affrontati dalla Napolitano. 
Temi forti, importanti, sviscerati capitolo dopo capitolo, vestendo una volta i panni del piccolo Eddie, una volta i panni dei passeggeri del volo 2977, tra passato e presente. 
Un viaggio attraverso la guarigione e l'accettazione, esposto con delicatezza e pacatezza,  per dare modo al lettore di assimilare il concetto fondamentale, che poi è racchiuso tutto nel titolo del romanzo, "non sprecare il tempo, non sprecare l'amore". 
Perché non pensiamo mai che possa capitare a noi, non pensiamo mai che forse non avremo più il tempo di esprimere i nostri sentimenti, non riflettiamo mai su quanto bella è la vita e sul fatto che non bisogna mai darla per scontata; tutt'altro, ci nascondiamo, evitiamo i confronti, diamo importanza alle stupidaggini, dimentichiamo spesso i nostri affetti, oberati dal lavoro e abbagliati dal dio denaro. 
La Napolitano invece, ci ricorda che la cosa più importante al mondo è l'amore, in ogni sua declinazione, e che ha questo che dobbiamo dare valore. 
Noi siamo la misura dell'amore che abbiamo donato! 
La luna splende attraverso le sue palpebre e lui può vedere, come se fosse il lago di fronte a lui, la sofferenza e la nostalgia in cui ha nuotato per anni. Al chiaro di luna, però, quella sofferenza si rivela essere amore. Le due emozioni sono intrecciate; sono due lati della stessa lucente medaglia
La Napolitano ha scritto un romanzo intenso, profondo, carico di pathos e con una grande ricerca psicologica, utilizzando un linguaggio semplice ed essenziale, che contribuisce a collocarlo tra i romanzi di formazione e di costruzione personale. 
Consigliato!!! 

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