Buongiorno Readers, oggi ci occupiamo del nuovo romanzo di Armando Lucas Correa, che dopo La ragazza tedesca, torna a raccontarci una delle pagine più atroci della nostra storia con "La figlia dimenticata", uscito in libreria e in tutti gli store digitali il 25 Giugno, grazie alla Nord.
IL ROMANZO
Titolo: La figlia dimenticata
Autore/Autrice: Armando Lucas Correa
Collana: Narrativa Nord
Editore: Editrice Nord
Data di uscita: 25 Giugno 2020
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 352
Prezzo cartaceo: 14,90€
Prezzo ebook: 4,99€
Link di acquisto: Amazon
Un fascio di vecchie lettere, ed Elise Duval capisce che è arrivato il momento che ha aspettato e temuto per tutta la vita. Perché lei non rammenta nulla della propria infanzia; i suoi ricordi iniziano quando lei aveva dieci anni e festeggiava la fine della seconda guerra mondiale. Quelle lettere, invece, sono datate 1940, sono scritte in tedesco e arrivano da Cuba, un Paese in cui lei non è mai stata e dove non conosce nessuno. Chi saranno mai Viera, la destinataria, e Amanda, la donna che implora il suo perdono? Solo una cosa è chiara: il destino sta offrendo a Elise una chiave per aprire la porta del suo passato. Con un coraggio e una determinazione che non credeva di avere, Elise raccoglie gli indizi disseminati nelle lettere e riscostruisce la storia di una famiglia perseguitata dal nazismo, di una madre costretta a compiere una scelta impossibile, di un legame che né il tempo né la distanza sono riusciti a spezzare. E, a poco a poco, scoprirà non solo la verità sulla sua famiglia, ma anche l'esistenza di persone che non l'hanno dimenticata e che non hanno mai perso la speranza di ricondurla a casa.
I LUOGHI DEL CUORE
Ispirato a fatti realmente accaduti, il romanzo si svolge su due linee temporali, il presente e il passato.
In un viaggio emozionale e lacerante, scopriamo insieme alla protagonista, Elise Duval, anni di segreti che si svelano con l'arrivo di una scatola di lettere da un lontano passato, che porta i lettori in un viaggio straziante dalla Berlino occupata dai nazisti, al sud della Francia, alla moderna New York.
Tre sono i luoghi principali citati nel romanzo, luoghi colmi e ricchi di ricordi, che hanno segnato la vita di Elise.
Berlino (Germania, 1933-1939): In una Berlino già invasa dai nazisti, Amanda e Julius Sternberg danno alle luce due splendide bambine, Viera e Lina.
Amanda, proprietaria di una piccola libreria, Il giardino delle parole, e Julius, medico cardiologo, vedono infrangersi i loro sogni, e cominciano a pianificare la fuga dalla città per mettere al sicuro la vita dei loro piccoli angeli.
Julius però viene arrestato e condotto in un campo di concentramento e Amanda, nel disperato tentativo di salvare la vita delle sue figlie dovrà compiere una scelta impossibile, che la porterà a vivere gli ultimi anni della sua vita tra rimorsi e sensi di colpa.
Sono gli anni delle persecuzioni razziali, gli anni in cui ogni simbolo ebraico viene messo al rogo e tacciato come impuro... sono gli anni più bui della Seconda Guerra Mondiale.
Alta Vienne (Francia 1939-1942): un piccolo villaggio nel sud della Francia, ancora incontaminato, ancora libero dall'occupazione tedesca.
E qui che Amanda trova rifugio e un po' di pace e calma... una tregua che presto verrà interrotta dall'arrivo delle forze naziste, che lì, compiranno uno dei più grandi massacri perpetrati in quegli anni.
Una pagina della nostra storia poco conosciuta, insabbiata, di cui ancora si vedono i segni, per volere del governo de Gaulle, che decise di conservare intatte le rovine del villaggio a memoria della devastazione nazista in territorio francese.
New York (2015): qui troviamo Elise Duval, ormai ottantenne, arrivata a New York sul finire della Seconda Guerra Mondiale, ha cercato di ricostruire la sua vita... si è sposata, ha avuto una figlia ed è diventata nonna, lasciandosi alle spalle un passato doloroso che ora bussa prepotentemente alla sua porta.
un passato che ha cercato di cancellare con tutte le sue forze, appropriandosi di una vita non sua di una vita che le è stata donata con amore e immenso sacrificio.
Tre luoghi, tre vite diverse, sofferte, vissute all'ombra di un passato terribile e atroce, tre luoghi che raccontano la straziante e coinvolgente saga di una famiglia che ha lottato con le unghie e con i denti per preservare l'unica cosa davvero importate, l'amore.
Amanda, proprietaria di una piccola libreria, Il giardino delle parole, e Julius, medico cardiologo, vedono infrangersi i loro sogni, e cominciano a pianificare la fuga dalla città per mettere al sicuro la vita dei loro piccoli angeli.
Julius però viene arrestato e condotto in un campo di concentramento e Amanda, nel disperato tentativo di salvare la vita delle sue figlie dovrà compiere una scelta impossibile, che la porterà a vivere gli ultimi anni della sua vita tra rimorsi e sensi di colpa.
Sono gli anni delle persecuzioni razziali, gli anni in cui ogni simbolo ebraico viene messo al rogo e tacciato come impuro... sono gli anni più bui della Seconda Guerra Mondiale.
Alta Vienne (Francia 1939-1942): un piccolo villaggio nel sud della Francia, ancora incontaminato, ancora libero dall'occupazione tedesca.E qui che Amanda trova rifugio e un po' di pace e calma... una tregua che presto verrà interrotta dall'arrivo delle forze naziste, che lì, compiranno uno dei più grandi massacri perpetrati in quegli anni.
Una pagina della nostra storia poco conosciuta, insabbiata, di cui ancora si vedono i segni, per volere del governo de Gaulle, che decise di conservare intatte le rovine del villaggio a memoria della devastazione nazista in territorio francese.
un passato che ha cercato di cancellare con tutte le sue forze, appropriandosi di una vita non sua di una vita che le è stata donata con amore e immenso sacrificio.
Tre luoghi, tre vite diverse, sofferte, vissute all'ombra di un passato terribile e atroce, tre luoghi che raccontano la straziante e coinvolgente saga di una famiglia che ha lottato con le unghie e con i denti per preservare l'unica cosa davvero importate, l'amore.
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