Buon pomeriggio Readers, oggi nuovamente in pista con un altro imperdibile Review Party, quello dedicato al romanzo d'esordio di Josiah Bancroft, "L'ascesa di Senlin" primo volume della serie I libri di Babele.
Uscito grazie a Mondadori il 1 Settembre, L'ascesa di Senlin è il primo di quattro volumi, quindi preparatevi ad un finale aperto e ad un attesa, speriamo non troppo lunga!
IL ROMANZO
Autore/Autrice: Josiah Bancroft
Serie: I libri di Babele #1
Collana: Oscar Fantastica
Serie: I libri di Babele #1
Collana: Oscar Fantastica
Editore: Mondadori
Data di uscita: 01 Settembre 2020
Genere: Fantasy
Pagine: 408
Prezzo cartaceo: 22,00€
Prezzo ebook: 10,90€
Link di acquisto: Amazon
Data di uscita: 01 Settembre 2020
Genere: Fantasy
Pagine: 408
Prezzo cartaceo: 22,00€
Prezzo ebook: 10,90€
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La Torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l'immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l'uno sull'altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose. Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d'azione.
RECENSIONE
Come sempre prima di partire, conosciamo l'autore:
Josiah Bancroft, prima di dedicarsi interamente alla scrittura, ha lavorato come docente di college, musicista rock, aspirante fumettista e poeta. La trilogia della "Torre di Babele", uscita tra il 2013 e il 2019, è stata un fenomeno nel mondo del self-publishing, con un notevole successo anche di critica.
La Torre di Babele è a volte chiamata “il Lavandino dell’Umanità”. La sua immensità, la varietà dei Regni Circolari, le sue altezze misteriose ed eleganti sono irresistibili per tutti i visitatori. Ne siamo attratti come l’acqua da uno scarico. Introduzione alla Guida per tutti alla Torre di Babele (quattordicesima edizione)
È una sorta di girone dantesco quello creato da Josiah Bancroft, un mondo affascinante ma che proprio come per Dante, nasconde insidie e pericoli.
Protagonista della storia è Thomas Senlin, mite e timido preside di una scuola di provincia e fresco sposo di Marya, che da sempre attirato dalla magnificenza della Torre di Babele, decide di trascorrere la sua luna di miele nella leggendaria Torre, per scoprire i diversi mondi che ospitano i Regni Circolari in essa contenuti.
Un viaggio che viaggio che però, non parte nei migliori dei modi, infatti proprio prima di entrare nella Torre, tra la folla che sosta nel mercato adiacente la struttura, Senlin perde la moglie.
Ed è da lì che comincia l'avventura di Thomas tra i Regni della Torre, e determinato a ritrovarla, sarà costretto ad adattarsi e a modificare il suo modo di essere.
In questo primo volume, Josiah Bancroft si è molto concentrato sul'evoluzione del protagonista principale, Thomas Senlin. Il suo personaggio infatti, è quello più sviluppato nel corso del romanzo, ne seguiamo l'evoluzione e la trasformazione, il percorso che lo porta a diventare molto più audace e avventuriero rispetto ai primi capitoli.
Una metamorfosi quasi obbligata, causata dalla necessità di resistere e sopravvivere in un mondo in continua evoluzione, che cambia ad ogni Regno Circolare, così come cambiano i personaggi che lo affiancano e lo circondano.
L'autore poi, inserisce molti richiami all'epoca vittoriana e allo steampunk; ogni cerchio ha le sue tecnologie, le sue società e le sue regole, a cui bisogna adattarsi e far fronte.
Insomma ragazze, nonostante nella prima parte del romanzo tutto si svolge molto lentamente, non demordete e andate avanti, perchè vi assicuro che non ve ne pentirete.
Bancroft ha creato un mondo straordinario, che con una prosa piacevole e descrittiva, lascia presagire sequel avvincenti e con infinite possibilità; un romanzo tutto da scoprire e assaporare, e che ancora una volta mi da la conferma di quanto il genere fantasy sia assolutamente coinvolgente e interessante nonostante la presenza di elementi non realistici.
Un viaggio che viaggio che però, non parte nei migliori dei modi, infatti proprio prima di entrare nella Torre, tra la folla che sosta nel mercato adiacente la struttura, Senlin perde la moglie.
Ed è da lì che comincia l'avventura di Thomas tra i Regni della Torre, e determinato a ritrovarla, sarà costretto ad adattarsi e a modificare il suo modo di essere.
In questo primo volume, Josiah Bancroft si è molto concentrato sul'evoluzione del protagonista principale, Thomas Senlin. Il suo personaggio infatti, è quello più sviluppato nel corso del romanzo, ne seguiamo l'evoluzione e la trasformazione, il percorso che lo porta a diventare molto più audace e avventuriero rispetto ai primi capitoli.
Una metamorfosi quasi obbligata, causata dalla necessità di resistere e sopravvivere in un mondo in continua evoluzione, che cambia ad ogni Regno Circolare, così come cambiano i personaggi che lo affiancano e lo circondano.
L'autore poi, inserisce molti richiami all'epoca vittoriana e allo steampunk; ogni cerchio ha le sue tecnologie, le sue società e le sue regole, a cui bisogna adattarsi e far fronte.
Insomma ragazze, nonostante nella prima parte del romanzo tutto si svolge molto lentamente, non demordete e andate avanti, perchè vi assicuro che non ve ne pentirete.
Bancroft ha creato un mondo straordinario, che con una prosa piacevole e descrittiva, lascia presagire sequel avvincenti e con infinite possibilità; un romanzo tutto da scoprire e assaporare, e che ancora una volta mi da la conferma di quanto il genere fantasy sia assolutamente coinvolgente e interessante nonostante la presenza di elementi non realistici.
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