08 aprile 2021

INVERNO DI MORTE - MEGHAN HOLLOWAY - LEONE EDITORE

Bentornati Readers, dal fantasy passiamo al thriller, e parliamo di una delle ultime pubblicazioni della Leone Editore, che riporta in libreria dopo "Vi salverò" Meghan Holloway, con un romanzo dal genere diverso e dalla tinte dark e noir, "Inverno di morte". 
 
IL ROMANZO


Titolo: Inverno di morte
Autore/Autrice: Meghan Holloway
Collana: Mistéria
Editore: Leone Editore
Data di uscita: 11 Marzo 2021
Genere: Thriller
Pagine: 344
Prezzo cartaceo: 15,90€
Prezzo ebook: -
Link di acquisto: Amazon

Dopo la morte dei nonni che l’hanno cresciuta, Evelyn arriva a Raven’s Gap, con tutta la sua vita contenuta in una valigia e uno zaino. Per anni, ad Atlanta, è stata vittima di stalking, esperienza che l’ha segnata profondamente, e adesso vuole solo ricominciare una vita serena, in una piccola città dove la gente non sembra avere altro problema che affrontare il gelido inverno nevoso del Montana. Eppure, poco dopo l’arrivo di Evelyn, le donne della città cominciano a sparire senza lasciar traccia. Evelyn è certa che c’entri Jeff, un uomo che sembra ossessionato da lei; ma, proprio come le è successo ad Atlanta, nessuno le crede. Adesso Evelyn si trova nel mirino di un serial killer a caccia della preda perfetta. Ma questa volta non ha intenzione di diventare una vittima.

RECENSIONE

Meghan Holloway si è innamorata dei libri all’età di otto anni, grazie alla serie Nancy Drew Mystery. Dopo la laurea in Scrittura creativa e il master in Biblioteconomia e scienze dell’informazione, ha viaggiato, pilotato aerei e lavorato nell’archivio di un dipartimento di polizia. Attualmente fa la ricercatrice e vive ai piedi dei monti Appalachi con il suo cane. Per Leone Editore ha pubblicato Vi salverò (2020) e Inverno di morte (2021).

Inverno di morte è un thriller atipico, l'autrice infatti ci presenta sin dalla prime battute il cosiddetto mostro, ma attenzione, ho detto atipico non noioso, non privo di interesse, perché attorno alla storia principale la Holloway, ci racconta una storia ancora più ricca di mistero e purtroppo di verità.

Protagonisti della narrazione sono Hector Lewis, Evelyn Hutto e Jeff Roosevelt.
Hector Lewis è un poliziotto ma è anche un uomo inquieto. Da quindici anni si sono perse le tracce di sua moglie e di sua figlia, e da quel momento Hector non ha fatto altro che pensare e ripensare alle sue mancanze. Non si è mai dato pace, perché oltre alla perdita ha dovuto subire gli attacchi di chi lo ha additato come principale sospettato, come colpevole. E lui in fondo ci si sente... è colpevole di averle perse e mai più ritrovate. 
Adesso non mi tormentava più. No, era qualcosa di più cupo, contorto e disperato a spingermi. Era l'ossessione. 
Evelyn è una giovane donna che dopo aver perso tutto, schiacciata dall'oppressione e dall'insicurezza di una vita sempre in fuga e in perenne stato di allerta, lascia Atlanta, la sua casa, per trasferirsi a Raven's Gap, una tranquilla cittadina del Montana nei pressi dello Yellowstone.
Dopo gli anni in cui è stata vittima di stalking, Evelyn cerca solo serenità e pace, e il lavoro al Park Country Museum è una base solida e concreta da cui ripartire.
Ma la storia si ripete, e ad attenderla ci sarà l'ossessione malata di un nuovo mostro, che attende paziente, che la sua preda abbocchi all'amo.
Mi ci erano voluti cinque anni, ma pensavo che fosse uscito dalla mia testa, com'ero certa che fosse uscito dalla mia vita. La furia l'ottava con il terrore in un tumulto che mi mette a lo stomaco in subbuglio, mi opprimeva il petto e mi inzuppava la faccia. Odiavo quella sensazione. Odiavo il fatto che lui fosse ancora lì, nei recessi più bui della mia mente. Odiavo il fatto che qualcun altro avesse distrutto la mia pace solo con un'ombra che scivolava tra gli alberi e una serie di orme sulla neve.
Jeff Roosevelt è bello, affascinante e ha dalla sua la forza magnetica di due occhi blu, profondi e magnetici. È un uomo solitario, dedito al collezionismo di testi rari e alla cura delle sue rose, ne possiede una vasta e variegata collezione; sono i suoi gioielli, il suo bene più prezioso.  
In lui però c'è qualcosa di sbagliato, qualcosa che stona con i suoi modi gentili e premurosi.
Sarà quel sorriso ambiguo, quel suo modo di osservare, di bisbigliare, ma tutto il suo essere ispira diffidenza e pericolo.
Le donne erano proprio come le rose. Bisognava curarle, domarle e potarle molto perché emergesse la loro reale bellezza. Ti facevano una promessa. Se ti prendevi cura di loro, loro sarebbero sbocciate per te. Rimuovere i fiori secchi era semplicemente un modo per ricordarle che aveva delle promesse da mantenere. 
Tre protagonisti per una storia dai contorni misteriosi e senza dubbio inaspettati.
Già, perché nonostante scopriamo sin da subito l'identità del "mostro" la Holloway non si è risparmiata nel regalare ai lettori eclatanti colpi di scena. 
Nulla è come sembra, e la figura della vittima e del carnefice assumono profili ambigui e confusi nella lotta alla sopravvivenza.
Un thriller magistralmente architettato e costruito, che ha il nobile scopo di sensibilizzare e raccontare il difficile percorso di coloro che denunciano lo stalking, una piaga purtroppo molto diffusa e ahimè poco contrastata, a causa di leggi poco chiare e per nulla efficienti.
Ma non solo, perché Meghan Holloway in questa storia, ha voluto dar voca a tutte le donne delle tribù native americane che ogni anno scompaiono nel nulla, un grido di allarme, dai numeri sorprendentemente anomali, che purtroppo resta ad oggi inascoltato.
Con uno stile scorrevole, chiaro e molto descrittivo, l'autrice da il via alla serie dedicata a Hector Lewis, perché pensavate fosse tutto ma in realtà così non è... ci sono ancora molti misteri da svelare e tanti punti rimasti ancora nell'ombra.
Ma niente paura, se volete, e ve lo consiglio fortemente, potete buttarvi a capofitto in questo straordinario thriller, non rimarrete appesi... Forse giusto un po'!

Nessun commento:

Posta un commento