Buon pomeriggio lettori, oggi vi consiglio la letture di un romanzo uscito il 21 Ottobre per Triskell Edizioni, di cui presto vi parlerò all'interno di un Blog Tour che partirà proprio lunedì.
Il romanzo è "Plight - Promessa di matrimonio", della bravissima K. M. Golland... una commedia romantica perfetta per queste giornate piovose, che saprà scaldarvi il cuore, regalandovi sorrisi e batticuori!
Per oggi vi saluto, ma non dimenticatevi di me!! Vi aspetto sempre qui, lunedì 28 Ottobre con la prima del Blog Tour dedicato a questo romanzo.
IL ROMANZO
Titolo: Plight - Promessa di matrimonio
Autore/Autrice: K.M. Golland
Editore: Triskelle Edizioni
Data di uscita: 21 Ottobre2019
Genere: Contemporary Romance
Pagine: -
Prezzo cartaceo: -
Prezzo ebook: 3,99€
"Plight [plahyt]
Sostantivo: una situazione difficile, o spiacevole.
Verbo: impegno o promessa solenne. Fidanzamento ufficiale prima del matrimonio.
Mi sono promessa a un uomo. Beh, tecnicamente a un ragazzo. Avevamo otto anni ed eravamo vicini di casa. Mi ha regalato un Cheezel, me lo ha infilato al dito e mi ha chiesto di sposarlo. Quel Cheezel me lo sono mangiato. Ho anche risposto di sì, ma che avremmo dovuto aspettare finché non avessimo avuto trent’anni. La scorsa settimana ne ho compiuti trenta e adesso lui vuole riscuotere quella promessa. A parte gli scherzi, Elliot Parker è matto se pensa che, di punto in bianco, con un messaggio privato su Facebook, possa stipulare il diritto vincolante di un accordo contrattuale verbale, che suggellerà il nostro fidanzamento del cazzo, di ventidue anni fa. Matto. Però, chissà se è davvero come nella foto del profilo?
Sostantivo: una situazione difficile, o spiacevole.
Verbo: impegno o promessa solenne. Fidanzamento ufficiale prima del matrimonio.
Mi sono promessa a un uomo. Beh, tecnicamente a un ragazzo. Avevamo otto anni ed eravamo vicini di casa. Mi ha regalato un Cheezel, me lo ha infilato al dito e mi ha chiesto di sposarlo. Quel Cheezel me lo sono mangiato. Ho anche risposto di sì, ma che avremmo dovuto aspettare finché non avessimo avuto trent’anni. La scorsa settimana ne ho compiuti trenta e adesso lui vuole riscuotere quella promessa. A parte gli scherzi, Elliot Parker è matto se pensa che, di punto in bianco, con un messaggio privato su Facebook, possa stipulare il diritto vincolante di un accordo contrattuale verbale, che suggellerà il nostro fidanzamento del cazzo, di ventidue anni fa. Matto. Però, chissà se è davvero come nella foto del profilo?
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