14 gennaio 2020

LA PICCOLA FARMACIA LETTERARIA - ELENA MOLINI - MONDADORI


Buongiorno cari lettori, oggi vi terrò compagnia con la mia recensione sul libro di Elena Molini dal titolo "La piccola farmacia letteraria" che esce proprio oggi 14 novembre grazie a Mondadori.

IL ROMANZO



Titolo: La piccola farmacia letteraria
Autore/Autrice: Elena Molini
Editore: Mondadori
Data di uscita: 14 Gennaio 2020
Genere: Young Adult
Pagine:  276
Prezzo cartaceo: 19,00€
Prezzo ebook: 9,99€


A volte il treno dei sogni passa prima che tu riesca a raggiungere la stazione. Allora hai due possibilità: guardarlo andare via per sempre, oppure percorrere quel binario a piedi e continuare a rincorrere i tuoi desideri. E così decide di fare Blu Rocchini - sì, proprio Blu, come il colore -, che vive a Firenze insieme ad altre tre ragazze, tutte più o meno trentenni, tutte più o meno alle prese con una vita sentimentale complicata. Blu ha un sogno: lavorare nel mondo dei libri. Ci ha provato con una breve esperienza in una casa editrice specializzata e, ancora, in una grossa catena di librerie. Poi la decisione: aprire una libreria tutta sua. Ma la vita è difficile per una piccola libreria indipendente... finché Blu ha un'intuizione: trasformare i libri in "farmaci", con tanto di indicazioni terapeutiche e posologia, per curare l'anima delle persone. Nasce così la Piccola Farmacia Letteraria, che si rivela subito un grandissimo successo. Peccato che ora Blu abbia altro per la testa: come fare a ritrovare il meraviglioso ragazzo che sembra uscito dalle pagine del "Grande Gatsby" e con cui ha trascorso una serata indimenticabile, ma al quale non ha chiesto il numero di telefono? In una divertente commedia dal finale sorprendente, Blu scoprirà che i sogni, a volte, sono molto più vicini di quanto si possa immaginare. Basta saperli riconoscere.

RECENSIONE

Per noi divoratori di libri, quando capita l'occasione di leggere una storia in cui l'oggetto dei nostri desideri (i libri appunto) fa da protagonista, non possiamo lasciarcela sfuggire per nulla al mondo.
Quando ho letto la trama di La piccola farmacia letteraria i miei occhi hanno letteralmente iniziato a brillare perché nella storia di Blu Rocchini, la nostra protagonista, si racchiude un po' il sogno di ogni lettore, quello di vivere e lavorare ogni giorno a stretto contatto con i libri.
Blu è una ragazza di quasi trent'anni che vive in un appartamento in affitto a Firenze con altre tre sue coetanee, Giulia, Rachele e Carolina; amiche inseparabili ed ognuna diversa dall'altra ma che unite formano gli ingranaggi di un meccanismo ben oleato.
Blu fra tutte è la più smemorata e combina guai, ma è anche una ragazza solare e positiva che non si lascia scoraggiare dalle difficoltà della vita e continua a lottare per avverare il suo sogno: lavorare nel mondo dei libri.
Le crisi ci fanno capire che stiamo sbagliando, che la strada che abbiamo deciso di percorrere non è quella giusta per noi. Se riusciamo a capire in tempo che ci stiamo tradendo, allora abbiamo buone possibilità di farcela.  Il mio racconto inizia proprio da qui, dal tentativo di mettere ordine in una vita disordinata.
Dopo tante esperienze deludenti adesso si trova davanti a un bivio e deve scegliere se cambiare strada e mollare il suo sogno oppure se continuare a lottare per raggiungere il suo obiettivo, e senza alcun dubbio sceglie la seconda opzione decidendo così di aprire una libreria tutta sua; la libreria Novecento è essenzialmente un buco di locale che non può permettersi neanche un'insegna ma per Blu è il suo posto speciale, dove al mattino quando alza la saracinesca viene investita dal profumo inconfondibile e familiare dei libri.
È il suo angolo di paradiso nel quale può essere sempre se stessa e dove può circondarsi di chi come lei trova nei libri degli amici fidati pronti a lenire le proprie pene e a donare spensieratezza; non c'è piacere più grande per Blu, di aiutare i suoi clienti, che varcano la libreria chiedendole un consiglio su quale libro leggere... c'è chi vuole storie che facciano sorridere cosi da dimenticare i problemi, chi cerca in un libro una storia che rispecchi la sua vita così da trovare un aiuto per i problemi d'amore e chi semplicemente vuole esplorare nuovi generi per volare con la fantasia.
Stavo per uscire quando una signora bionda sulla settantina mi si parò davanti.  «Signorina, lei la mi deve aiutare» disse in fiorentino stretto, «a me e un mi riesce più leggere nulla, la mi deve dare un libro che mi faccia tornà la voglia.» ...«Accidenti, signora, mi dà una bella responsabilità! Su che genere voleva andare: romanzo, giallo, romanzo storico...» «Voglio un libro che mi faccia ridere, dove ci sia una bischera come me! In questo periodo sono triste, il mi’ marito non sta tanto bene, ho voglia di qualcosa di divertente.» Mentre lo diceva sui suoi occhi calò un velo di tristezza.  Il cuore mi si strinse nel petto, mi sarebbe veramente piaciuto aiutare quella signora, anche solo facendole passare cinque minuti in allegria.
Blu riesce ogni volta a consigliare il libro più adatto rendendo i suoi clienti soddisfatti e così un giorno le si accende una lampadina in mente e decide di trasformare i suoi libri in "medicine" per il cuore e per l'anima dei lettori, con tanto di cartellino annesso ad ogni libro che specifichi indicazioni terapeutiche e posologia.
Il vecchio Novecento cambia nome in La piccola farmacia letteraria e grazie all'aiuto delle sue fidate coinquiline e del suo amico Giulio Maria che gestisce il bar accanto alla libreria, la sua impresa prende forma in poco tempo e contro ogni previsione è un vero successo.
Radio, TV e case editrici si contendono le attenzioni di Blu e La piccola farmacia letteraria diventa un vero e proprio fenomeno.
La ragazza ancora non crede che la fortuna stia girando dalla sua parte e guarda con diffidenza a questo improvviso successo, quasi che all'improvviso sbuchi da dietro l'angolo il destino per dirle che c'è stato un errore ed è tutto un sogno!
Quando finalmente arriva qualcosa di bello, pensi che ci sia un errore, che il destino abbia sbagliato a sorteggiare i numeri e che tu abbia ricevuto un premio che in realtà non era tuo. Lo afferri e lo tieni stretto, ma sei convinta che prima o dopo te lo richiederanno indietro e dovrai anche pagare un indennizzo per averlo tenuto un po’ di tempo con te.“Ci scusi tanto signorina, c’è stato un errore nel database. Questo successo non è suo, lo deve restituire. Ci scusi sa, a volte capita anche a noi di sbagliare.”  Quando sei abituata alle batoste sei sempre diffidente con la felicità, è come qualcuno che ti piace da morire ma che frequenti da troppo poco tempo per poterti fidare fino in fondo.
Ma a riempirle la mente c'è anche il ricordo di un affascinante e misterioso ragazzo che sembra uscito dalle pagine del Grande Gatsby con il quale ha trascorso un'indimenticabile serata a base di pizza e romanticismo, che sembra scomparso senza lasciare traccia e Blu per rintracciarlo è disposta a tutto, anche a vestire i panni di un'improbabile detective pasticciona e vi assicuro che le risate saranno assicurate.
Il libro di Elena Molini è stato una piacevole scoperta, l'autrice ha dato vita ad una protagonista ironica ed esilarante in grado di cacciarsi costantemente nei guai e riuscendo ogni volta a cavarsela per il rotto della cuffia; la sua libreria è animata da svariati personaggi buffi e a volte quasi svitati e tutti orbitano intorno a Blu rendendo le sue giornate imprevedibili e ricche d'azione.
L'autrice conquista chi legge con il suo stile fresco e brillante e con i suoi dialoghi divertenti ed ironici.
La piccola farmacia letteraria è un inno alla lettura e al potere curativo dei libri che a volte ci salvano, a volte ci curano e altre volte ci danno la spinta per prendere in mano la nostra vita e farne un capolavoro. 
Questo libro ci parla anche di amicizia perché Blu sarebbe persa senza i suoi amici che sono per lei la famiglia che non ha mai avuto, e ci parla anche d'amore, amori persi e ritrovati, amori non corrisposti e amori che in realtà tali non sono.
L'unica pecca per me è nel finale, purtroppo non sono riuscita a comprendere appieno alcuni passaggi che mi hanno lasciato qualche dubbio sulle dinamiche scelte dall'autrice e che non mi hanno fatto apprezzare pienamente la conclusione di questa storia.
Per il resto vi consiglio comunque questo libro che per me è stato una piacevole lettura!

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