31 maggio 2020

BACI DA POLIGNANO - LUCA BIANCHINI - MONDADORI - I FILM DELLA SERIE


Buongiorno Reader, è uscito il 26 Maggio "Baci da Polignano", l'ultimo romanzo di Luca Bianchini, edito Mondadori, che riprende le vicende della famiglia Scagliusi e della famiglia Torres.
Scopriremo finalmente che ne sarà di Don Mimì e Ninella? E Damiano, avrà finalmente messo la testa a posto?
Per scoprirlo seguite il Blog Tour, intanto lasciatevi trasportare nella magnifica Polignano e nella vita dei nostri protagonisti, visti e rivisitati in chiave cinematografica!

IL ROMANZO


Titolo: Baci da Polignano
Autore/Autrice: Luca Bianchini
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Editore: Mondadori
Data di uscita: 26 Maggio 2020
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine:  240
Prezzo cartaceo: 18,00€
Prezzo ebook: 9,99€
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Ninella e don Mimì si sono sempre amati, anche se le loro vite hanno preso da molto tempo strade diverse. Da giovani le loro famiglie si erano opposte al matrimonio, a sposarsi invece sono stati i rispettivi figli Chiara e Damiano. Gli anni passano e davanti a don Mimì Ninella resta sempre una ragazzina. L'arrivo di una nipotina, anziché avvicinarli, sembra averli allontanati ancora di più, anche perché Matilde, l'acida moglie di don Mimì, fa di tutto per essere la nonna preferita, viziando a dismisura quella che tutti chiamano semplicemente "la bambina". La situazione cambia all'improvviso quando Matilde perde la testa per Pasqualino, il tuttofare di famiglia. Mimì decide così di andare a vivere da solo nel centro storico di Polignano: è la sua grande occasione per ritrovare Ninella, che però da qualche tempo ha accettato la corte di un architetto milanese. Con più di cento anni in due, Ninella e Mimì riprendono una schermaglia amorosa dall'esito incerto, tra dubbi, zucchine alla poverella e fughe al supermercato. Intorno a loro, irresistibili personaggi in cerca di guai: Chiara e Damiano e la loro figlia che li comanda a bacchetta; Orlando e la sua "finta" fidanzata Daniela; Nancy e il sogno di diventare la prima influencer polignanese; la zia Dora, che corre dal "suo" Veneto per riscattare l'eredità contesa di un trullo. Dopo Io che amo solo te e La cena di Natale, Luca Bianchini torna a raccontare la "storia infinita" tanto amata dai suoi lettori. Tra panzerotti e lacrime, viaggi a Mykonos e tuffi all'alba, i suoi protagonisti pugliesi continuano a sbagliare senza imparare mai niente - ma questo è il bello dell'amore - sotto il cielo di una Polignano che ha sempre una luce unica e inimitabile.


I FILM DELLA SERIE

Se non lo avete ancora capito, "Baci da Polignano" è il seguito dei fortunatissimi romanzi, "Io che amo solo te" e "La cena di Natale", libri da cui sono stati tratti gli omonimi film, che hanno riscosso un grande successo al cinema. 
Addirittura il primo film della serie, all'epoca dell'uscita ha sbancato il botteghino, totalizzato poco più di 1,2 milioni di euro e registrandosi come film più visto dagli italiani.
E non poteva essere altrimenti data la presenza dell'autore Luca Bianchini, che ha supervisionato e contribuito alla stesura della sceneggiatura, rendendolo fedele al romanzo e dando la sua impronta umoristica ai personaggi.

Il primo film, uscito nelle sale nel 2015 e distribuito dalla 01 Distribution, con la regia di Marco Ponti, ha per colonna sonora una delle canzoni più belle del panorama italiano, "Io che amo solo te" di Sergio Endrigo, interpretata dalla straordinaria voce di una Salentina doc, Alessandra Amoroso, che troviamo anche nel film in un piccolo cameo. Una scena indimenticabile e di forte impatto emotivo, il ballo di Ninella e Don Minì al matrimonio dei figli... una scena da brividi!
Tra il cast due fuoriclasse come Michele Placido e Maria Pia Calzone (Mimì e Ninella), Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti, nei panni di Damiano e Chiara, e ancora alcuni grandi attori di razza: da Dario Bandiera nei panni del truccatore Pascal a Eva Riccobono in quelli di Daniela fino ad Antonio Gerardi (Franco, il fratello galeotto di Ninetta) e Luciana Littizzetto (zia Dora).



Damiano e Chiara sono in procinto di sposarsi nel loro paese natale, Polignano a Mare. Quel matrimonio è il coronamento di una storia d'amore, ma non necessariamente quella fra i due ragazzi: il padre di Damiano, Mimì, e la madre di Chiara, Ninella, erano infatti una coppia in gioventù, ma essendo il fratello di Ninella, Franco, finito in galera per contrabbando Don Mimì, il potente locale, non aveva più potuto sposare Ninella, e aveva dovuto accontentarsi di Matilde, donna arida ma di ottima famiglia. Quali saranno le coppie destinate a rimanere insieme per la vita? E quanti altri segreti nascondono le famiglie di Damiano e Chiara?







A un anno di distanza, nel 2016, sempre per la 01 Distribution e con la regia di Marco Ponti,  tornano le emozioni, le risate e le furie dei personaggi creati da Luca Bianchini, che ritroviamo ancora insieme nel film La Cena di Natale. 
Nella splendida Polignano a Mare imbiancata della neve, saranno ancora più agitati del solito: tra isterismi, introvabili capitoni, test di gravidanza, ansiolitici, ascensori bloccati, anelli scomparsi, ritrovamenti e colpi di scena, ne succederanno di tutti i colori.
Questa volta a far da colonna sonora, la voce di un'altra Salentina, Emma Marrone, con "Quando le canzoni finiranno", il videoclip del singolo, pubblicato il 18 di novembre,  è stato diretto dagli stessi Luca Bianchini e Marco Ponti.


Polignano a mare, vigilia di Natale. Chiara è incinta all'ottavo mese ma il marito Damiano non la smette di fare il cretino con le altre: in particolare la vorace Debora, che lo tempesta di telefonate ed esige appuntamenti. Nel frattempo Don Mimì, padre di Damiano, e Ninella, madre di Chiara, coltivano il sogno di partire insieme per una vacanza a Parigi e coronare il loro amore mai consumato, dato che Mimì ha sposato per convenienza l'arida e avida Matilde. Ma da uomo debole (tale padre, tale figlio) prima di congedare la legittima consorte, Mimì le regala un anello con smeraldo e la donna decide di festeggiare questa testimonianza di "amore eterno" con una sontuosa cena della vigilia (anche se Polignano "non è mica Bari, e la cena della viglia non si fa") che servirà a sbattere in faccia a Ninella la buona riuscita del suo matrimonio.





Bene, siamo arrivati alla fine di questo viaggio cinematografico, se non lo avete ancora fatto, vi consiglio di vedere i film, si, vi scapperà qualche lacrimuccia ma vi farete anche tante, tantissime risate, ve lo assicuro.
Adesso però vi saluto, ma voglio farvi un ultimo regalo e lasciarvi sulle note di "Io che amo solo te", insieme a Mimì e Ninella, stretti su quella pista da ballo e innamorati come il primo giorno!



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