29 luglio 2020

LA CASA DI SALE E LACRIME - ERIN A. CRAIG - FANUCCI EDITORE - LE CITAZIONI PIÙ BELLE DEL ROMANZO


Eccoci Readers, oggi torniamo in pista con una super novità, il blog infatti partecipa al Blog tour dedicato a "La casa di sale e lacrime", romanzo d'esordio di Erin A. Craig, autrice con una passione smisurata per le storie macabre e inquietanti. 
In uscita il 30 Luglio, grazie a Fanucci Editore, "La casa di sale e lacrime" è un romanzo davvero, davvero imperdibile... Vi fidate di me? 

IL ROMANZO


Titolo: La casa di sale e lacrime
Autore/Autrice: Erin A. Craig
Collana: Young Adult
Editore: Fanucci Editore
Data di uscita: 30 Luglio 2020
Genere: Fantasy
Pagine:  420
Prezzo cartaceo: 14,90€
Prezzo ebook: -
Link di acquisto: Amazon


Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella residenza di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo scivoloso... Mentre nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità sulla serie di scomparse che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che è caduto sulle sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.

LE CITAZIONI PIù BELLE DEL ROMANZO

In questo Blog tour, noi di In punta di Carta abbiamo il compito di mostrarvi le citazioni più belle del romanzo. Ho cercato di scegliere per voi le frasi più significative, che vi svelino al contempo un po’ della storia narrata nel romanzo, dei miti e delle usanze dell'isola di Salten, dove risiede la famiglia Thaumas, e cosa ancora più importante che stuzzichino la vostra curiosità… vi assicuro che dopo averne letti alcuni passaggi non potrete rimanerne indifferenti! 
Una volta eravamo dodici: le dodici ragazze Thaumas. Ora formavano. Una breve fila, io e le mie sette sorelle, e non potevo fare a meno di chiedermi se ci fosse un minimo di verità in tutte quelle macabre ipotesi. Che avessimo offeso gli dèi in qualche modo? O forse una maledizione oscura ci aveva scelte, per prendere le nostre vite a una a una? Oppure si trattava semplicemente di una serie di terribili e sfortunate coincidenze? 
«Secondo l’alto marinaio, Pontus ha creato le nostre isole e i suoi abitanti. Prima raccolse delle sale dalle correnti oceaniche per garantirci la forza, poi lo mescolò  con l’astuzia dello squalo toro e la bellezza della medusa della luna, e infine ci aggiunse la lealtà del cavalluccio marino e la curiosità della focena. Quando finì di modellare la sua creatura con due braccia, due gambe, una testa e un cuore, Pontus le donò un soffio di vita, creando così il primo Uomo del Sale. Per questo, quando moriamo, non possiamo essere seppelliti sotto terra. Veniamo immersi di nuovo in acqua, e torniamo a casa.»
Lo stemma dei Thaumas, una piovra argentata con un tridente, uno scettro e una piuma fra i tentacoli, adornava ogni stanza di Hightmoor.
«Non dovrebbe importare cos’hanno fatto i vostri genitori, ma solo la persona che siete.»
Esistevano anche dozzine di altre divinità, stregoni e araldi, che governavano vari aspetti della vita, ma per la Gente del Sale era Pontus, signore del mare, l’unico dio di cui avesse bisogno.
La Prima Notte, distante solo poche settimane, rappresentava l’inizio del Vortice e celebrava il modo in cui Pontus agitava gli oceani con il proprio tridente, provocando l’alternarsi delle stagioni.
«Moltissimo tempo fa gli dèi interferivano decisamente di più nella vita dei mortali. Amavano che li si consultasse su tutto, dall’arte alla politica. Alcuni di loro lo vogliono ancora. Lo sai, Arina si presenta spesso all’opera e nei teatri della capitale. Si dice che sia una musa fondamentale.» Annuii e lui si strofinó il collo. «Be’, non possono prendere una carrozza per uscire dal Sanctum, no? Hanno bisogno di un modo per arrivare nel nostro mondo. Ecco perché esistono queste porte. Ricordo che uno dei nostri domestici sosteneva la presenza di una porta su Salten, per Pontus e i suoi viaggi. Pronunci delle parole magiche e lei ti porta in posti lontani in un battito di ciglia.» Schioccò le  dita. «Ma è solo una leggenda.»
Sotto la luce delle stelle e della luna tutti i sognatori il castello raduna. Celebreremo insieme la mezzanotte svelando fantasie dolci o corrotte. Mostratemi gli incubi nascosti, i sogni a occhi aperti non siate voi stessi ma ciò che gli altri sconcerti.
Allora? Ho catturato la vostra attenzione? 
Per il momento è tutto, ma non pensate che sia finito tutto qui, perché ci rivedremo presto, esattamente l'8 Agosto per il Review Party dedicato a questo straordinario e visionario romanzo! 


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