Buon pomeriggio amici lettori, Veronica Roth è da poco approdata nelle nostre librerie con "La profezia dei prescelti" primo volume di una nuova imperdibile serie, e noi di In punta di Carta, potevamo farci sfuggire l'occasione di leggerlo?
Ma ovvio che no... quindi andiamo al sodo e conosciamo insieme i prescelti di Veronica Roth!
Ma ovvio che no... quindi andiamo al sodo e conosciamo insieme i prescelti di Veronica Roth!
IL ROMANZO
Titolo: The ones. La profezia dei prescelti
Autore/Autrice: Veronica Roth
Serie: The ones #1
Collana: Fantastica
Editore: Mondadori
Data di uscita: 21 Luglio 2020
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 396
Prezzo cartaceo: 19,90€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Fin dalla sua prima comparsa, l'Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti. Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un'agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l'uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l'Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori. Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità... tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla. Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull'Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l'impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l'Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare...
RECENSIONE
Veronica Roth, nata a New York nel 1988, si è laureata in scrittura creativa presso la Northwestern University.
Ha esordito con Divergent (De Agostini 2012), primo volume della trilogia composta da Insurgent (De Agostini 2013), Allegiant (De Agostini 2014) e Four (De Agostini 2015) da cui è stata tratta anche l'omonima serie di film.
Nel 2017 è uscito il primo capitolo di una nuova serie, Carve the Mark, intitolato in italiano I predestinati e pubblicato da Mondadori, a cui è seguito nel 2018 il secondo volume, Il destino divide.
Oggi torna in libreria con La profezia dei prescelti, primo volume della serie The ones.
Lo ammetto, della Roth non avevo ancora letto niente ma ai tempi, mi sono letteralmente innamorata della Divergent series vedendo i film... Lo so, lo so, mi direte che non è assolutamente la stessa cosa, che il libro è nettamente superiore, ecc.
Lo capisco, e mi ero ripromessa di iniziare quanto prima a leggere i romanzi, ma ditemi, come si fa a non uscire fuori di testa per recuperare le letture arretrate e nel frattempo non perdersi le nuove uscite??
È per questo che quando la collega del Blog Io resto qui a leggere, Beatrice, (spacciatrice di titoli super mega fantastici, a cui non riesco mai a dire di no) mi ha proposto il Review Party de "La profezia dei prescelti" mi sono buttata a capofitto.
Eh si, perché recuperarlo in un secondo momento sarebbe stato assolutamente impossibile, visto che Mondadori non smette di pubblicare meraviglie, quindi eccoci qui!
Perché non ci chiediamo mai cosa accade ai personaggi, in questo caso agli eroi della situazione, dopo aver salvato il mondo, non ci chiediamo che cosa abbia potuto portare nelle loro vite una battaglia così dura e piena di dolore, non ci chiediamo come ci si possa sentire dopo aver assolto al proprio compito e la sensazione di inutilità comincia a farsi largo.
In questo romanzo, dallo stampo più adulto rispetto ai suoi precedenti, scopriamo questo e molto altro.
Veronica Roth infatti non ci ha solo raccontato di mondi alternativi e magici ma affronta, con un accurata costruzione dei personaggi, tematiche importanti, che portano il suo romanzo a livelli, appunto, molto più maturi e adulti, come la dipendenza, i problemi di relazione, la solitudine, il razzismo, la salute mentale e il disturbo post traumatico da stress.
I suoi personaggi sono estremamente umani e riconoscibili e la narrazione, sebbene sia abbastanza lenta nella prima parte è intrigante e dettagliata.
Un romanzo a tratti macchinoso, imperfetto e affascinate così come lo sono i suoi protagonisti, ma che lascia il segno e ci spinge a riconsiderare sotto tutti i punti di vista la figura degli eroi.
Non voglio svelarvi molto altro, sappiate solo che non mancheranno i colpi di scena, e in attesa del secondo volume della serie, ho per voi una fantastica notizia: la Picturestart ha acquistato i diritti per l’adattamento cinematografico della storia. Il film sarà prodotto da Erik Feig, Lucy Kitada, Pouya Shahbazian e dalla scrittrice.
Bene ragazze/i, incrociamo le dita e speriamo di non dover attendere molto.
Lo capisco, e mi ero ripromessa di iniziare quanto prima a leggere i romanzi, ma ditemi, come si fa a non uscire fuori di testa per recuperare le letture arretrate e nel frattempo non perdersi le nuove uscite??
È per questo che quando la collega del Blog Io resto qui a leggere, Beatrice, (spacciatrice di titoli super mega fantastici, a cui non riesco mai a dire di no) mi ha proposto il Review Party de "La profezia dei prescelti" mi sono buttata a capofitto.
Eh si, perché recuperarlo in un secondo momento sarebbe stato assolutamente impossibile, visto che Mondadori non smette di pubblicare meraviglie, quindi eccoci qui!
La storia comincia dieci anni dopo gli eventi che hanno portato un gruppo di cinque adolescenti a diventare celebrità di fama mondiale.
Sono i Prescelti: Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, che dopo essere stati prelevati dalle loro case da un’agenzia governativa e dopo esser stati sottoposti ad un duro addestramento per imparare le arti magiche, hanno sconfitto la furia omicida dell’Oscuro, dopo anni di battaglie e sacrifici.
Adesso i cinque ragazzi d’oro di Chicago stanno per riunirsi in occasione del decimo anniversario della vittoria contro l’oscuro, ma succede l’impensabile… uno di loro muore.
Una morte che li costringe a fare i conti con la realtà e con il fatto che forse la loro vittoria non è stata esattamente una vittoria.
A complicare tutto la condizione in cui i cinque ragazzi si trovano.
Tutti devono affrontare traumi devastanti, e il fatto di essere costantemente sotto la lente d’ingrandimento e con una vita privata inesistente, rende impossibile per loro un normale recupero, soprattutto per Sloane, che soffre di una grave forma di disturbo post traumatico da stress, con conseguenti attacchi di panico e incubi che non le consentono di vivere serenamente insieme a Matt, che nel frattempo è diventato il suo compagno di vita.
«Nessuno mi ha mai preparato a quello che veniva dopo. Hanno solo supposto che non l'avrei mai scoperto.»Ho sempre sentito parlare dei romanzi di Veronica Roth, e con chiunque parlassi la descrizione della sue storie era sempre accompagnata da elogi e frasi del tipo: Sei pazza? Non li hai ancora letti? Quindi le mie aspettative erano piuttosto alte… e accidenti, non solo ha superato ogni mia previsione ma mi ha dato una nuova visione dell’eroe.
Perché non ci chiediamo mai cosa accade ai personaggi, in questo caso agli eroi della situazione, dopo aver salvato il mondo, non ci chiediamo che cosa abbia potuto portare nelle loro vite una battaglia così dura e piena di dolore, non ci chiediamo come ci si possa sentire dopo aver assolto al proprio compito e la sensazione di inutilità comincia a farsi largo.
In questo romanzo, dallo stampo più adulto rispetto ai suoi precedenti, scopriamo questo e molto altro.
Veronica Roth infatti non ci ha solo raccontato di mondi alternativi e magici ma affronta, con un accurata costruzione dei personaggi, tematiche importanti, che portano il suo romanzo a livelli, appunto, molto più maturi e adulti, come la dipendenza, i problemi di relazione, la solitudine, il razzismo, la salute mentale e il disturbo post traumatico da stress.
I suoi personaggi sono estremamente umani e riconoscibili e la narrazione, sebbene sia abbastanza lenta nella prima parte è intrigante e dettagliata.
Un romanzo a tratti macchinoso, imperfetto e affascinate così come lo sono i suoi protagonisti, ma che lascia il segno e ci spinge a riconsiderare sotto tutti i punti di vista la figura degli eroi.
Non voglio svelarvi molto altro, sappiate solo che non mancheranno i colpi di scena, e in attesa del secondo volume della serie, ho per voi una fantastica notizia: la Picturestart ha acquistato i diritti per l’adattamento cinematografico della storia. Il film sarà prodotto da Erik Feig, Lucy Kitada, Pouya Shahbazian e dalla scrittrice.
Bene ragazze/i, incrociamo le dita e speriamo di non dover attendere molto.
Nessun commento:
Posta un commento