Bentornati amici lettori, torniamo a parlare dell'ultimo romanzo della Staking Jack the Ripper di Kerri Maniscalco, "A caccia del diavolo", arrivato in Italia grazie a Mondadori. Questa volta però approfondiamo un aspetto in particolare, ovvero il cosiddetto Castello degli orrori o Castello della morte dell'omicida seriale Henry Howard Holmes, passato alla storia come il primo serial killer degli USA.
IL ROMANZO
Titolo: A caccia del diavolo
Autore/Autrice: Kerri Maniscalco
Serie: Stalking Jack the Ripper #4
Collana: Oscar Fantastica
Editore: Mondadori
Data di uscita: 10 Novembre 2020
Genere: Fantasy/Thriller storico
Pagine: 480
Prezzo cartaceo: 20,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Data di uscita: 10 Novembre 2020
Genere: Fantasy/Thriller storico
Pagine: 480
Prezzo cartaceo: 20,00€
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Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?
Il castello degli orrori
Una lunga scia di omicidi, che Holmes metteva in atto per soddisfare la sua bizzarra collezione di reperti umani e godere così della sua stessa depravazione.
Non solo semplici omicidi dunque ma vere e proprie forme di tortura che Holmes affianca a svariate attività illecite tra cui le frodi a danno delle società assicurative.
Ma torniamo al Castello degli Orrori.
Costruito intorno al 1887 e terminato nel 1892, nel quartiere Englewood di Chicago, l'edificio nasce come abitazione principale, hotel e farmacia di Holmes.
In seguito numerose modiche lo trasformeranno in una vera e propria trappola mortale per chiunque ne varchi la soglia.
Nell'edificio tutto era architettato per uccidere e torturare, la struttura infatti nascondeva camere di tortura, stanze di dissezioni, labirinti che avevano passaggi segreti, muri scorrevoli, spioncini, porte blindate e stanze segrete, ma no solo.
Tutte le camere erano in realtà vere e proprie camere a gas, progettate con muri foderati di amianto, in modo da carbonizzare i corpi senza che le fiamme si propagassero per tutto lo stabile.
Ma era nel seminterrato che si trovavano le stanze più brutali, al suo interno infatti furono rinvenute una piscina di acido corrosivo e un forno crematorio.
Un vero e proprio dedalo di labirinti e mostruose camere della morte in cui Holmes conduceva esperimenti non meglio definiti, senza finalità scientifiche, ma da cui in parte traeva guadagno rivendendo poi alle università gli scheletri delle vittime.
Il numero delle vittime è imprecisato, si parla di circa 133 persone morte per mano di Holmes, ma non vi è certezza, per quanto riguarda invece il Castello degli orrori, le uniche testimonianze giungono a noi attraverso le foto e gli articoli di giornale dell'epoca, perchè venne dato alle fiamme alla fine del 1893 da Benjamin Pitezel, stretto collaboratore di Holmes, dopo la sua fuga da Chicago per bancarotta.
Che ve ne pare? Vi sembra possibile che nell'epoca vittoriana, la tecnologia avesse raggiunto livelli tali da creare una struttura del genere?
Eppure è così, sono fatti e vita reale, sono mostri esistiti, e che finalmente ci siamo messi alle spalle. L'unica domanda che ancora mi tormenta però è: perchè?
Perchè tutte queste atrocità, quale era veramente i suo scopo? Se siete riusciti a darvi una risposta, battete un colpo!
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