Buon pomeriggio Readers, oggi vi parliamo di una fiaba popolare francese, "Pelle d'asino", che ripresa e adattata negli anni da Charles Perrault, Jaques Demy e dai Fratelli Grimm, è arrivata a noi grazie a Cécile Roumiguière e a Rizzoli, in una nuovissima veste grafica e con le incantevoli illustrazioni di Alessandra Maria.
Insieme affronteremo il tema degli animali, immaginerete già quale, e del loro significato... pronti?
IL ROMANZO
Titolo: Pelle d'asino
Autore/Autrice: Cécile Roumiguière - Alessandra Maria
Collana: Ragazzi
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 20 Ottobre 2020
Genere: Narrativa Illustrata
Pagine: 160
Prezzo cartaceo: 20,00€
Prezzo ebook: -
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Un re, distrutto dalla perdita dell'amata moglie, vuole sposare la sua stessa figlia. Ma il sacrificio di un asino magico e l'aiuto di un'astuta madrina condurranno la tenace principessa verso la libertà... e verso l'amore. Tra le più antiche fiabe mai raccontate, "Pelle d'Asino" torna a incantare i lettori in una nuova versione arricchita dalle suggestive illustrazioni di una giovane artista americana.
GLI ANIMALI E IL LORO SIGNIFICATO
Gli animali in questa fiaba sono elementi importanti e grande fonte di ricchezza, è infatti grazie a loro che il Re e la compianta Regina hanno ottenuto il titolo di regnanti.
Sono loro di fatto che hanno portato nel Regno piante e animali in grado di trasformare quelle terre in luoghi di abbondanza e di pace, perchè quando si sta bene non c'è conflitto e non c'è guerra.
A contribuire al benessere del regno c'è anche la mascotte del Re, l'asino, che con i suoi escrementi garantisce concime ricco e prezioso per le terre di tutto il paese.
Ma è proprio il suo amato asino che la principessa gli chiede di sacrificare, per scampare all'incestuoso matrimonio che il Re le propone dopo la morte della Regina.
Per dimostrarmi quanto è profondo il vostro amore, voglio… Voglio un mantello fatto di un pezzo di pelle di ciascun animale con la pelliccia del Regno e… e con la pelle e la testa del vostro adorato asino.
Ma cosa simboleggia l'asino?
Tra i tanti animali il più bistrattato è sempre stato l’asino; lo immaginiamo sempre “a lavoro”, carico, ragliante e stupido.
Ma non è sempre stato così considerato. L’asino infatti è, allo stesso tempo, simbolo di sapere e ignoranza; in realtà sappiamo trattarsi di un animale molto intelligente, ma le sue caratteristiche di cocciutaggine e ostinatezza, hanno fatto sì che nell’immaginario collettivo la parola asino fosse associata a persone stupide o che non hanno voglia di studiare.
Nella mitologia egiziana, l’asino, animale sacro a Seth (rappresentato con orecchie asinine), è simbolo di malvagità, al contrario, per i popoli indoeuropei è simbolo di regalità e saggezza, in particolare per gli Ittiti.
L'asino, animale indispensabile, in passato, come bestia da soma, accompagnava il lavoro dei campi, il sostentamento per la vita, il mezzo con cui guadagnarsi il cibo e quindi simbolo di vita.
Pensiamo a come nelle rappresentazioni sacre rivesta un ruolo fondamentale, pensiamo all’asino che trasporta Maria in fuga in Egitto o l’asino che trasporta Gesù quando entra in Gerusalemme.
Non è un animale imponente e veloce ma sta al passo e all’altezza della folla: uomo ed asino si guardano negli occhi.
Nella fiaba Pelle d'Asino il desiderio del padre-re di sposare la figlia alla morte della regina è interpretato come atteggiamento incestuoso, e la sporca pelle di asino con cui la giovane si ricopre simboleggia l’aspetto peccaminoso di questo rapporto perverso.
Nello specifico poi, il suo carattere cocciuto e ostinato, e la sua operosità sono elementi paragonabili al carattere della principessa stessa; due facce della stessa medaglia destinate a portare ricchezza e valore al regno.
Ancora più interessante è l'interpretazione per la quale la principessa sceglie di vestirsi delle pelli di ciascun animale del regno, ed in particolare dell'asino, per simboleggiare l'unione, "il siamo uno e siamo tutti", a rappresentare tutti i colori delle nostre pelli, ognuno con la sua storia, la sua esperienza, a formare un unicum.
Bene, credo di aver detto tutto, anche se tante sono ancora le rappresentazioni che può assumere questo animale nelle varie culture del mondo, ma a noi interessava nella fattispecie, il suo significato all'interno della fiaba "Pelle d'asino".
La mia preferita è senza dubbio l'ultima, la rappresentazione dell'unione e quindi di tutte le culture, a spazzare via ogni tipo di discriminazione e razzismo.
Tralasciando il tema incestuoso della fiaba, che per altro i fratelli Grimm hanno eliminato, adattandola ad un pubblico più giovane, trovo Pelle d'asino una storia molto istruttiva e di formazione; il messaggio in fin dei conti è chiaro e limpido, mai lasciarsi vincere dallo sconforto e dalle proprie ossessioni, perchè a rimetterci potrebbe essere proprio l'amore!
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