Buon pomeriggio Readers, oggi torniamo per parlarvi di un young adult dalle tinte mistery, incredibilmente intrecciato e straordinariamente acuto.
Sto parlando del romanzo d'esordio di Holly Jackson, "Come uccidono le brave ragazze", uscito grazie a Rizzoli il 26 Gennaio... Tenetevi forte signori e signore, perché stiamo per partire in sella ad una giostra interminabile di emozioni!
IL ROMANZO
Titolo: Come uccidono le brave ragazze
Autore/Autrice: Holly Jackson
Collana: Ragazzi
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 26 Gennaio 2021
Genere: Mistery/Young Adult
Pagine: 464
Prezzo cartaceo: 17,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L'assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l'assassino fosse davvero ancora là fuori?
RECENSIONE
Holly Jackson si è laureata all’università di Nottingham, dove ha studiato linguistica letteraria e scrittura creativa.
Vive a Londra, dove trascorre il suo tempo libero con i libri (che legge e scrive), con i videogiochi e con i documentari sul crimine, immaginando di essere una detective.
Questo è il suo primo romanzo e presto diventerà una serie TV.
Quando ho terminato il libro ed ho scoperto che si trattava di un romanzo d'esordio, non volevo crederci, quando poi mi hanno detto che in realtà si tratta di una trilogia, sono impazzita, e quando ho letto che tutto questo presto diventerà una serie TV, lo sclero ha preso il sopravvento sulla persona calma e pacata che sono.... Forse!
Lo avete capito no? Mi è piaciuto, mi è piaciuto veramente da matti.
Insieme a Pip e Ravi, ho riso, provato paura, compassione, disagio, ed alla fine ho anche pianto, un grande e sentito pianto liberatorio, non solo per la storia in sé ma anche e soprattutto per il messaggio intrinseco del romanzo.
La storia ha molti protagonisti, Andie, scomparsa ormai da cinque anni e dichiarata legalmente deceduta, Sal, il suo ragazzo, trovato subito dopo l'accaduto privo di vita nel bosco della città, dopo la scoperta di improbabili ma quanto mai schiaccianti prove a suo sfavore, e poi ci sono Ravi e la sua famiglia, già difficilmente integrata per via del colore della loro pelle, rimasti soli, disarmati e indifesi, contro un'intera cittadina che li insulta e li evita, perché familiari dell'uomo che ha tolto la vita alla ragazza più bella e popolare del posto.
E poi... Pippa Fitz-Amobi, l'indiscussa protagonista del romanzo, che dopo cinque anni, approfitta di un progetto scolastico per studiare il caso e scoprire finalmente chi ha davvero ucciso Andie.
Pip ne è convinta, non è stato Sal, era un'anima troppo buona e giusta per poter commettere un omicidio.
C'è qualcosa in tutta la vicenda che non le dà pace, qualcosa che non combacia, che stride tra le diverse dichiarazioni di chi conosceva Andie e Sal.
Ed è così che insieme a Ravi, il fratello di colui che "presumibilmente" ha compiuto il fatto, si mette alla ricerca di indizi e testimonianze, collegando i fili e ricostruendo la storia di Andie e i suoi ultimi istanti di vita, fino a quando....
Starei ore a parlarvi della trama, raccontarvi gli intrecci, le scoperte, ma come è giusto che sia, devo fermarmi. Ma voglio dirvi che ciò che Pip è Ravi scopriranno porterà a delle conseguenze, anche pericolose, che toccheranno non solo loro in prima persona ma anche i loro affetti.
Insomma ragazze preparatevi ad un continuo sali e scendi di emozioni, di pensieri che si rincorrono e che cambiano, così come i nomi dei possibili sospettati, fino al doppio incredibile colpo di scena.
Eh si, non uno, ma ben due colpi di scena finali al cardiopalma, di quelli che ti ribaltano e ti strappano via ogni piccola certezza e sicurezza raggiunta.
È davvero difficile credere che questo sia un romanzo d'esordio; tutto è descritto nei minimi particolari, tutto è costruito ed articolato di modo da sviare e confondere il lettore, tutto è scritto con una tale fluidità e naturalezza, da pensare che Holly Jackson sia ormai una veterana del mondo editoriale.
E invece no, è solo ed esclusivamente un genio del male, che si è divertita ad imbastire un romanzo incredibilmente realistico, con poteri supernaturali e che crea dipendenza!
Semplicemente superlativo, non solo per lo stile narrativo dell'autrice ma anche, come vi dicevo, per il messaggio che il romanzo vuole trasmettere.
Perché accanirsi contro i diversi? Perché dare contro ad una famiglia che ha sofferto una perdita, infamandola e ghettizzandola? Perché giudicare quando si potrebbe essere solidali, compassionevoli, senza il bisogno continuo di addossare le colpe a chi rimane? Perché tutta questa disumanità?
Riflettete gente... Riflettete, perché non sempre le cose sono come sembrano!
Nessun commento:
Posta un commento