Buon pomeriggio amici lettori, oggi come promesso siamo qui per parlarvi de "Il Regno capovolto" di Marie Lu, uscito il 2 Febbraio grazie a Mondadori per la collana Oscar Fantastica.
IL ROMANZO
Titolo: Il regno capovolto
Autore/Autrice: Marie Lu
Collana: Fantastica
Editore: Mondadori
Data di uscita: 02 Febbraio 2021
Genere: Fantasy
Pagine: 384
Prezzo cartaceo: 17,00€
Prezzo ebook: 9,99€
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Nata con uno straordinario dono musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell'Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l'età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro. Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un'offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo. Nel suo primo romanzo storico, l'autrice Marie Lu intesse una storia rigogliosa e poetica che parla di musica, magia e dell'indissolubile legame tra un fratello e una sorella.
RECENSIONE
Marie Lu è l’autrice bestseller del “New York Times” delle serie “Young Elites”, “Legend” e “Warcross”. Dopo la laurea alla University of Southern California, ha iniziato a lavorare come artista nell’industria dei videogame. Attualmente è una scrittrice a tempo pieno e passa il tempo libero leggendo, disegnando, giocando, e imbottigliata nel traffico. Vive a Los Angeles con il marito, lo scrittore-illustratore Primo Gallanosa, e la loro famiglia.
Sarò onestà con voi, non ho mai letto nulla di questa autrice, non sapevo chi fosse o cosa avesse scritto ma accidenti ragazze, è tanta roba, e il suo stile è talmente ammaliante da riuscire in un modo o nell'altro a trascinarti dritto al cuore della storia.
Se poi a tutto questo aggiungiamo non uno ma due personaggi colossali e un'ambientazione fiabesca, che si trasforma mano a mano in una storia oscura, piena di misteri, ecco che l'interesse sale alle stelle e la curiosità si fa spasmodica.
Ne il Regno capovolto infatti, protagonisti sono i fratelli Mozart; il ben più noto Wolfgang Amadeus Mozart e la sua sorella maggiore Maria Anna Mozart, soprannominata Nannerl dalla famiglia.
Il romanzo, un mix tra storia e fantasia, parte proprio da Nannerl e dai suoi sentimenti nei confronti della musica, arte che fin da bambina pratica con successo.
Un prodigio, questo è Nannerl per il padre Leopold, un piccolo genio da sfoggiare in tutte le corti europee e da sfruttare finché l'età lo permette... E finché Wolfgang non sarà abbastanza istruito da prenderne il posto.
Si, perché Nannerl è una donna, e in quanto tale, arrivata alla maggiore età, dovrà dedicarsi alla cura della casa e della famiglia, a lei non è consentito comporre o far convergere le proprie energie all'arte del violino o del clavicembalo, strumento quest'ultimo, che ama e che padroneggia straordinariamente.
Suonare era come scoprire ogni volta l’armonia di tutto ciò che conoscevo già, ma che si rivelava in quel modo solo a me. L’anelito del mio cuore attirava e tratteneva la musica.
Gran parte del romanzo quindi, racconta i sentimenti della piccola Mozart nei confronti della musica e nei confronti del padre, che teme e ammira in egual misura, e da cui ricerca attenzione e approvazione.
E poi c'è Wolfgang, con cui ha un tenero rapporto di amore fraterno ma che allo stesso tempo invidia per le sue doti e per le possibilità che a lei vengono negate.
È proprio da questo momento in poi che i suoi sogni si mischiano alla realtà, e che il suo più grande desiderio, non essere dimenticata, viene ascoltato.
Ascoltato da una voce, da una nota trasportata dal vento e dalla nebbia di un sogno che le promette aiuto.
Ma in cambio di cosa?
Quello che non hai mai udito si svolge dentro a un sogno di nebbia e di stelle, di principini fatati e regine della notte. È il racconto del Regno Capovolto e della ragazza che lo ha scoperto.
Non voglio svelarvi nulla di quel mondo, di quel regno capovolto che sembra un sogno ad occhi aperti, un paradiso in cui ogni desiderio è realizzabile, voglio lasciare che a scoprirlo siate voi.
Ma devo comunque mettervi in guardia; qui, in questo mondo, nulla è come sembra. Prestate attenzione quindi, e non lasciatevi incantare dalla dolce melodia che ne proviene che potrebbe trarvi in inganno, perché alla fine vi troverete invischiati in una storia molto più cupa e oscura di quel che immaginate.
Descriverlo sarebbe comunque impossibile, l'autrice infatti è stata molto abile nel confondere le idee, gettare le basi, stravolgere e rimischiare le carte.
Quello che più mi affascinato di questa storia però, non è stato il regno capovolto ma Nannerl e la sua scoperta, un personaggio con cui è facile empatizzare, capirne i sentimenti talvolta in contrasto fra loro, ma autentici, palpabili.
Sembra quasi, dal modo in cui vengono descritti, che l'autrice abbia avuto la possibilità di avere un colloquio privato con la stessa Maria Anna, e che questa le abbia aperto il suo cuore donandole la parte più segreta di sé, quella che forse, nemmeno Wolfgang ha mai conosciuto.
Quello dell'autrice è stato un enorme lavoro di ricerca storica, che accompagnato da uno stile semplice e delicato rendono il regno capovolto un'opera vincente. Manca forse di quel guizzo che farebbe fare alla storia un passo avanti, quel grande colpo di scena per movimentare un po' il tutto, ma è una storia d'amore, soprattutto fraterno, e di sacrificio, quello che ogni donna nel diciottesimo secolo ha compiuto, e come tale non ne ha bisogno.
Resta, come dice Marie Lu stessa, l'omaggio doveroso, a tutte le Nannerl dell'epoca, di oggi e di domani, talenti perduti ieri per la speranza di un mondo capace di accettare e rispettare il valore delle donne, in ogni campo!
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