21 febbraio 2021

LA REPUBBLICA DEI LADRI - SCOTT LYNCH - MONDADORI - LA CITTÀ: SOCIETÀ E AMBIENTAZIONE


Buongiorno Readers, ultimo appuntamento con Locke Lamora e la banda dei Bastardi Galantuomini di Scott Lynch... Si spera ancora per poco! 
Anche questa volta parleremo di società e ambientazione, perché ovviamente chi si ferma è perduto, e questo Locke lo sa bene... 

IL ROMANZO


Titolo:
 La Repubblica dei ladri

Autore/Autrice: Scott Lynch
Serie: The Gentleman Bastard Sequence #3
Collana: 
Oscar Fantastica
Editore: Mondadori 
Data di uscita: 01 Dicembre
Genere: Fantasy
Pagine: 732
Prezzo cartaceo: 18,00€
Prezzo ebook: 9,99€
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Doveva essere il colpo più clamoroso della loro carriera, invece si è rivelato un… clamoroso fiasco. Così Locke e il suo fedele compagno Jean sono riusciti a malapena a salvare la pelle. Almeno, Jean ci è riuscito: Locke sta morendo, avvelenato in modo lento ma inesorabile da una sostanza che nessun alchimista o dottore può combattere. Ma quando la fine sembra ormai vicina, una donna misteriosa offre a Locke un'opportunità che potrà salvarlo, o ucciderlo. Le elezioni del Konseil sono imminenti, e le diverse fazioni hanno bisogno di una pedina da muovere a loro piacimento. Se Locke acconsente a essere quella pedina, con un incantesimo la donna estrarrà il veleno dal suo corpo, anche se l'operazione sarà talmente dolorosa da fargli desiderare la morte. Locke non ci pensa proprio, ma due elementi lo inducono a cambiare idea. Primo, le suppliche di Jean. Secondo, un nome femminile pronunciato dalla maga: Sabetha, l'amore della sua vita, abile e arguta quanto lui, e ora la sua più grande rivale. Locke si è innamorato di Sabetha al primo sguardo, quando era un giovane orfano e apprendista ladro. Ma dopo un corteggiamento tumultuoso, Sabetha se n'è andata. Ora si ritrovano nuovamente uniti in uno scontro. Di fronte all'unica persona che sia in grado di tenergli testa – nel gioco dell'amore e in quello degli inganni – Locke deve scegliere se combattere Sabetha, o sedurla. Una decisione da cui potrebbero dipendere le vite di entrambi

la città: società e ambientazione

Dopo Camorr e Tal Verrar, troviamo i nostri protagonisti a Lashain, un luogo in cui tutto si può comprare, basta avere denaro a sufficienza infatti per ritrovarsi il sangue di un bel colore blu. 
Una città attenta alle buone maniere ma in cui chi non ha titolo ha preclusi molti dei servizi essenziali alla vita, né sanno qualcosa Locke e Jean, che dimorano in una casa albergo non certo in condizioni ottimali, anzi tutt'altro. 
Locke è in bilico tra la vita e la morte e Jean non sa più dove sbattere la testa per cercare di aiutarlo e soprattutto farlo ragionare... in un modo o nell'altro Locke deve vivere, tutto il resto è fuori discussione! 

Insolita e inaspettata è per loro la mano che gli viene tesa e l'aiuto che gli viene offerto in questa situazione, soprattutto perché arriva da qualcuno che Locke e Jean, considerano nemico numero uno. 
Ma tutto ha un prezzo, ed è per questo che i nostri protagonisti si ritroveranno a viaggiare sulle acque dell'Amathel, il Lago di Gioielli, diretti a Karthain, base principale dei Maghi dell'Alleanza, "Presenze" invisibili ma quanto mai determinanti nelle faccende della città. 
Karthain è una città costruita su più livelli, pulita, ordinata e tranquilla, collegata da diversi ponti di Vetrantico nero sorretti da cavi di vetro e torri di sostegno. 
Ad accogliere Locke e Jean, è Ponte Corbessa, il molo della città, sormontato da un grande faro di pietra, oltre cui spiccano le terrazze, gli ulivi, i cipressi e i sorbi, e una fitta foresta di alberi di velieri. 
Oltre la laguna piena di navi, verso l'interno della città, si innalza una sorta di altopiano, fatto di colline e terrazze, una forma particolare e caratteristica data dall'insieme di isole e penisole che la delineano creando una sorta di cascata inclinata verso le acque dell'Amathel. 
[...] sembrava che gli dei o gli Avi, dopo aver steso la città, l’avessero inclinata di circa quarantacinque gradi verso l’acqua.
A Karthain, i doveri spettano a tutti, mentre i diritti sono regolati da titoli di proprietà cospicui, somme di denaro sostanziose e anni di servizio svolto presso la polizia locale.
Una città protetta dal potere supremo dei Maghi dell'Alleanza, in cui Locke e Jean dovranno affrontare una nuova avventura, contro il nemico, contro se stessi ma soprattutto contro il passato, che qui torna prepotente.
Molti dei capitoli infatti, sono intervallati da brevi incursioni sul passato di Locke a Camorr, sull'origine dei Bastardi Galantuomini e soprattutto sul rapporto di quest'ultimo con la bella Sabetha. 
Pensavo che il mio volume preferito fosse I pirati dell'oceano rosso, ma mi sbagliavo, qui Scott Lynch ha dato il meglio di sé, rendendoci partecipi di una storia molto più profonda e articolata, che negli altri volumi era rimasta velata, silente, in attesa di essere svelata e raccontata. 


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