Buon pomeriggio amici lettori, oggi torniamo in pista con un'esilarante commedia tipica della grande tradizione napoletana. Sto parlando di "Tutti matti per gli Esposito" di Pino Imperatore, edito da Salani Editore.
IL ROMANZO
Titolo: Tutti matti per gli Esposito
Autore/Autrice: Pino Imperatore
Editore: Salani Editore
Data di uscita: 01 Aprile 2021
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 304
Prezzo cartaceo: 16,00€
Prezzo ebook: 8,99€
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Tonino Esposito ci prova, a seguire le orme del padre, defunto boss del rione Sanità, e a diventare un criminale come si deve. Ma per quella vita ci vuole stoffa, e lui quella stoffa proprio non ce l'ha. Goffo, ingenuo, afacente e perseguitato dalla sfortuna, sembra incapace di combinarne una buona. Canzonato dalla moglie, dai quattro figli, dai suoceri, dalla domestica ucraina e persino da due iguane e da un coniglietto, è la pecora nera della famiglia e il delinquente più maldestro nella storia della camorra. Quando anche 'O Capitano, lo spirito di un ufficiale spagnolo che gli parla mediante un teschio presente nel cimitero delle Fontanelle, si rifiuta di dare ancora ascolto ai suoi lamenti e lo incita a darsi finalmente una mossa, Tonino capisce di aver toccato il fondo. Decide perciò di cambiare strada e di cercarsi, per la prima volta in quarantacinque anni, un lavoro onesto. Ma i guai non tarderanno a raggiungerlo, così come gli uomini del clan che hanno in mente per lui un compito 'molto speciale'.
RECENSIONE
Pino Imperatore è nato nel 1961 a Milano ma vive da sempre in Campania.
Ha scritto sei romanzi, varie opere teatrali e racconti, vincendo i principali premi nazionali per la scrittura comica e umoristica.
Benvenuti in casa Esposito e Bentornati in casa Esposito sono stati un successo da oltre 100.000 copie e, dopo anni di rappresentazioni a teatro, sono diventati un film.
In quel di Napoli, sulla salita dei Principi, nel rione Sanità patria del grande Totò, vive la famiglia Esposito.
Una grande, chiassosa e variopinta famiglia: c'è Tonino Esposito, orfano del boss Gennaro, con sua moglie Patrizia, i suoi quattro figli, Tina, Genny, Totò e Peppina, i suoceri Gaetano e Assunta, la mamma Manuela, la domestica Olga, e per completare il quadretto, il coniglio Gigetto e le due iguane Sansone e Ivana.
Tonino è per modo di dire, il capo famiglia, colui che dovrebbe portare i pantaloni in casa, comandare nel quartiere, così come fece suo padre, e avere il rispetto di tutti i criminali della zona e non... ma in realtà così non è!
Patrizia lo comanda a bacchetta, persino Olga, la domestica, prevarica su di lui, per non parlare dei camorristi. Tonino è in tutto e per tutto un fesso, parola de 'O Capitano, veneratissimo teschio del cimitero delle Fontanelle.
«Tonino, te lo dico con franchezza: tu non sei fesso come i camorristi che usano la violenza per affermare la loro stupidità; tu sei molto ma molto più fesso. Sei la quintessenza della fessaggine, l'apoteosi dell'imbecillità, il non plus ultra dell'ottusità, sei un fesso elevato all'ennesima potenza, direbbero i matematici. »
Ed è proprio per scrollarsi di dosso questa fastidiosa etichetta, che Tonino accetta la chiamata dei boss Tartaglione e Sciccone, che durante la pandemia hanno pensato bene di mettersi in disparte e cedere temporaneamente la reggenza della cosca camorrista ad un "pupazziello"... E chi meglio di Tonino Esposito?
Tradendo così la fiducia della figlia Tina, vittima innocente di una vecchia faida tra clan, Tonino cercherà di fare la sua parte con eccentriche e quanto mai esilaranti proposte per rivoluzionare il sistema... e trattandosi di lui, beh, potete aspettarvi di tutto!
Pino Imperatore dipinge un quadro della Napoli malata e camorrista in chiave comica e umoristica, ridicolizzando il crimine e portando il lettore a riderne ma allo stesso tempo a riflettere, sulla stupidità e sulla macchinosa voglia di potere degli uomini così detti d'onore.
D'altronde Napoli e il suo popolo hanno bisogno di ben altro:
Questa città non merita di essere etichettata come camorrista. Questa città è piena di gente onesta, di persone perbene, di giovani che vogliono costruirsi un futuro; è piena, dalla Sanità a tutti gli altri quartieri, di associazioni, comitati, parrocchie, circoli culturali che lavorano per il bene comune.
Basta questo splendido e quanto mai vero passo del romanzo di Imperatore a descrivere il significato intrinseco della storia narrata nel libro.
Basta... ed è sempre un pugno allo stomaco scontrarsi con la realtà, ma ci pensa Pino Imperatore e la sua stramba famiglia Esposito ha ridare leggerezza e vitalità alla bella Napoli e alla sua gente, a riabilitarla e a descriverne tutte le innumerevoli bellezze.
Dopo Benvenuti in casa Esposito, presto nelle sale cinematografiche, dopo Bentornati in casa Esposito, è giunta l'ora di perdere cometa ente e irrimediabilmente la testa, con Tutti matti per gli Esposito... cosa aspettate?
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