Buon pomeriggio Readers, oggi conosciamo una delle influencer più amate in Italia, ma sotto una veste tutta nuova.
È arrivata in libreria infatti Camilla Boniardi, meglio conosciuta come Camihawke, che fa il suo esordio in casa Mondadori con "Per tutto il resto dei miei sbagli".
IL ROMANZO
Titolo: Per tutto il resto dei miei sbagli
Autore/Autrice: Camilla Boniardi
Editore: Mondadori
Data di uscita: 20 Aprile 2021
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 300
Prezzo cartaceo: 18,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Marta vive ogni giorno in preda a uno strano e costante senso di inafferrabilità: anche le scelte più semplici, le decisioni più ovvie sembrano sempre un passo più in là di ogni suo sforzo. Non sfugge a questa sua irrequieta condizione nemmeno l'amore, che sembra volersi arrendere allo stesso senso di inadeguatezza: mai abbastanza affascinante, mai sufficientemente intelligente, mai all'altezza o idonea a soddisfare le aspettative dei partner. Trovare il modo per ovviare a quelle che ormai ritiene siano delle sue mancanze, diventa per Marta quasi un'ossessione. La sua vita si trasforma in uno slancio sofferto, a tratti agonistico, verso la perfezione, una ricerca continua e a volte dolorosa di quell'immagine che gli altri hanno costruito su di lei, fatta di empatia, ironia, leggerezza e seduzione. Nel suo percorso verso una nuova consapevolezza, Marta scoprirà quanto sia sottile e tagliente la lama che la separa dall'etica dell'imperfezione. In questo difficile cammino il tempo sarà suo alleato. La vita, come questa storia, non è altro che una lunga battaglia contro la sindrome dell'impostore. Ritroviamo un po' di Jane Austen e un po' di Sally Rooney nel racconto di Marta, che parla d'amore senza mai dimenticarsi della realtà, dove, mentre ondeggiano tra lacrime e sorrisi, i personaggi si abbandonano a profonde riflessioni e a coinvolgenti momenti di autoanalisi. "Per tutto il resto dei miei sbagli" è il romanzo d'esordio di una scrittrice di talento che ha fatto della sua esperienza di vita materia pulsante, vivida, e soprattutto universale.
RECENSIONE
Camilla Boniardi nasce a Monza il 21 giugno 1990. Dopo un percorso di studi classici e aver conseguito la laurea in Giurisprudenza decide di abbandonare i codici e intraprendere la strada dalla comunicazione. Conosciuta come Camihawke, è uno dei personaggi che ha saputo meglio coniugare la presenza sul web con quella degli altri media: la sua esperienza alterna la radio all'intrattenimento televisivo. È stata co-conduttrice del programma "Girl Solving" su Radio2; è tra le protagoniste di "Pink Different" su FoxLife; ha affiancato Carlo Cracco nel cooking show "Nella mia cucina" su Rai2. Nel 2019 Camihawke diventa Ambasciatrice AIRC, viene votata come Miglior Instagrammer ai Macchianera Internet Awards e partecipa come speaker a TedX Rimini.
Protagonista del romanzo d'esordio di Camilla Boniardi, è Marta, una giovane donna alla ricerca di una nuova e più consapevole se stessa.
Preda di un costante senso di inadeguatezza e di inferiorità rispetto al resto del mondo che va avanti, Marta intraprende un percorso, non privo di arresti e sbandate, che la condurrà a scoprirsi, a spogliarsi di ogni corazza o indumento che negli anni ha indossato per compiacere ed essere accettata socialmente ma soprattutto sentimentalmente.
Si, perché Marta è innamorata, non di una persona in particolare ma dell'amore, e quella disperata ricerca di un sentimento forte e condiviso, la porta ad idealizzare i rapporti, annullando la propria personalità per adeguarsi e plasmarsi a somiglianza del compagno di turno.
Mi scoprivo attratta da persone che, per carattere o per scelta, erano diametralmente opposte all'idea di relazione che da sempre mi ero prefigurata, e la risposta che a questa mia tendenza non si traduceva tanto nel troncare il rapporto, quanto piuttosto nel frustante tentativo di farlo funzionare a ogni costo.
Insicura, ansiosa e intrappolata in un percorso di studi non proprio entusiasmante, Marta galleggia in una vita che non la soddisfa, sentendosi incompiuta e imperfetta agli occhi del mondo tranne che agli occhi di Olivia, la sua migliore amica, e della sua famiglia, che la circondano d'affetto e d'amore.
Affetto e amore che comunque non riescono a sopperire al bisogno viscerale di Marta di essere amata, un malessere generale che l'autrice ci racconta durante lo svolgersi della storia.
Non c'era nulla, in realtà, che andasse male, ma non c'era neanche qualcosa in grado di farmi sentire appagata: tutto galleggiava nella zona grigia della mediocrità.
Il romanzo è dunque un lungo percorso di crescita e ricerca che l'autrice affronta ripercorrendo i ricordi e i passaggi più significativi della vita della protagonista.
L'idea, su cui poi si sviluppa la trama parte infatti da un nuovo inizio, conosciamo Marta alle prese con un trasloco, ed è proprio mentre svuota gli scatoloni, che la protagonista comincia a ricordare, riferendo ai lettori tutto ciò che l'ha portata a quel momento e a quel nuovo inizio.
Ma ci sono dei ma, nonostante lo stile della Boniardi sia piacevole e a tratti maturo, sebbene questa sia la sua prima esperienza come autrice, il romanzo risulta acerbo e in alcuni passaggi caotico.
Troppi ricordi che si sovrappongono, troppe informazioni tutte insieme ed una storia che poteva essere sviluppata in maniera molto più profonda ma che purtroppo, si è un po' persa nei meandri di amori giovanili tralasciando l'iniziale messaggio di accettazione con cui era partito il romanzo.
Tutto ciò creda sia frutto di inesperienza, che comunque posa le sue basi su solide capacità comunicative e di scrittura, dettaglio questo, da non sottovalutare e che sono sicura porterà la Boniardi a cimentarsi nuovamente in un nuovo lavoro con più sicurezza e consapevolezza.
Alcuni dicono di aver riconosciuto tra le pagine del romanzo il linguaggio divertente e spassoso della Camihawke dei social, io se devo essere onestà, non l'ho ritrovata, ma questo per me non è stato un punto a sfavore, tutt'altro, personalmente sono rimasta piacevolmente sorpresa e felice di aver potuto intravedere tra le righe Camilla Boniardi, la persona, e non il personaggio pubblico che tutti conosciamo.
Bene Readers, non è una bocciatura ma nemmeno una promozione a tutti gli effetti, diciamo che è un ni; il potenziale c'è manca solo un po' di padronanza, soprattutto per quanto riguarda la costruzione della trama, e un po' di convinzione in più da parte dell'autrice.
E voi? Lo avete letto? Siete d'accordo con me? Aspetto i vostri commenti!
Nessun commento:
Posta un commento