Buon pomeriggio Readers, torniamo a parlare della Dark Abyss Edizioni, che sabato è tornata in libreria con Arianna Petracin e il suo L'inferno è femmina, un dark fantasy ironico ambientatio in un inferno colorato e baracco.
Siete curiosi? Scopriamolo insieme.
IL ROMANZO
Editore: Dark Abyss Edizioni
Collana: Ursula Kemp
Data di uscita: 27 Novembre 2021
Genere: Dark Fantasy
Pagine: 250
Prezzo cartaceo: 13,00€
Prezzo ebook: -
Link di acquisto: Amazon
Data di uscita: 27 Novembre 2021
Genere: Dark Fantasy
Pagine: 250
Prezzo cartaceo: 13,00€
Prezzo ebook: -
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Becca sta per compiere diciannove anni, ha degli occhi eccezionalmente chiari e un carattere eccezionalmente forte. Alla vigilia della sua festa, le viene svelato un segreto che nemmeno lei sapeva di celare. Così inizia la sua nuova vita in un mondo che le è congeniale, perché la perfezione non è umana, ma divina. Oppure... L'inferno è femmina è un fantasy ironico, ambientato in un inferno colorato e barocco, estremo come la giovinezza. Tra demoni spietati e giocosi, angeli algidi e licantropi fedeli si dipana la vicenda di Becca, che di quel mondo è la quintessenza al femminile
RECENSIONE
Protagonista de L'inferno è femmina è Rebecca, una semplice e giovane ragazza che si affaccia all'età adulta, insieme a quelli che ha da poco scoperto essere i suoi genitori adottivi, e al suo migliore amico Clarke.
È ancora abbastanza bambina nell'animo però, o forse no?
Rebecca è arrogante, vendicativa, dispostica, dispettosa e ama follemente stare al centro dell'attenzione. Direte voi, è normale no? Tutte le ragazze di 19 anni si sentono lusingate ed eccitate dagli sguardi e dagli apprezzati di chi le circonda.
Bene, per Rebecca forse tutto ciò è dovuto alla sua indole malefica, qualcosa con cui è nata, e che adesso può risplendere in tutta la sua sfrontatezza, perché in realtà lei è una demone, e per l'esattezza l'ultimo esemplare di femmina di puro sangue demoniaco.
Una scoperta sicuramente scioccante ma a cui Rebecca sembra abituarsi molto, molto velocemente... aiutata, ammettiamolo, dal fascino magnetico di Aidan, figlio ed erede del diavolo in persona, Lucifero.
Amorinpassionali, carnali e viscerale, gelosie, battaglie e una buona dose di ironia, condiscono una storia originale e frizzante, ma come finisce, ahimè, dovrete scoprirlo da soli!
Come vi ho anticipato, la trama è molto originale, e racchiude in sé tutti i miti e le caratteristiche che hanno portato il dark fantasy ai grandi livelli di oggi.
Abbiamo l'inferno, Lucifero e i suoi discepoli, abbiamo gli arcangeli e i serafini, abbiamo le streghe e abbiamo addirittura i licantropi, insomma un bel gruppo di personaggi sapientemente riuniti sotto lo stesso tetto.
Ottimi protagonisti per una storia studiata nei minimi dettagli, e a dimostrarlo, la presenza di Caronte, il mitico traghettatore di Dante Alighieri e una breve incursione nei 9 cerchi che compongono l'inferno. Insomma readers, Arianna ha studiato e progettato molto per incastrare bene ogni tassello, per riuscire a dare una giusta collocazione ai suoi personaggi.
Sul versante trama, storia, ricchezza di contenuti e personaggi azzeccati, nulla da dire dunque.
Passiamo alle "critiche".
Il romanzo mi ha coinvolto, e tanto anche, andavo avanti con la lettura con la voglia di sapere e di scoprire il passo successivo di Rebecca e della sua nuova famiglia, qualcosa però mi infastidiva.
Ho realizzato poi che il libro scorre molto, anzi troppo velocemente, l'autrice infatti, oltre ad avere uno stile semplice e molto giovanile, corre, non dedicando il giusto spazio e tempo alle scene, alle ambientazioni e soprattutto ai personaggi, secondari e non.
Questo purtroppo inficia in qualche modo i cosiddetti colpi di scena, che non vengono vissuti appieno come dovrebbero e, devo essere sincera, mi ha procurato una certa ansia durante la lettura. Avete presente quando sei in ritardo e corri nella speranza di raggiungere in tempo il luogo prefissato? Ecco, mi sono sentita un po' così.
Sorvolo sugli errori presenti nello scritto, in quanto la mia era una copia arc, e quindi una svista o un errore di battitura ci sta, ma in generale avrei curato e sviluppato il tutto con un po' più di attenzione.
Quando ho letto la trama, L'inferno è femmina mi ha subito colpita, volevo tornare al caldo afoso del mondo demoniaco ed ero curiosa di leggere un altro romanzo targato Dark Abyss Edizioni, ma non avevo assolutamente capito che questo fosse il primo volume di una serie.
Una piacevole scoperta, perché alla fine Arianna Petracin e i suoi maschioni alfa, non mi sono affatto dispiaciuti ed ora, beh voglio sapere assolutamente chi è il protagonista dell'epilogo... forse ho già capito, ma chissà!
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