Buon pomeriggio Readers, continua la collaborazione con Morellini Editore e la collana Femminile singolare, oggi vi parliamo di Lady Constance Lloyd, moglie del grande Oscar Wilde, e vi presentiamo l'opera di Laura Guglielmi che ne racconta la storia attraverso la sua autobiografia.
IL ROMANZO
Titolo: Lady Constance Lloyd - L'importanza di chiamarsi wilde
Autore/Autrice: Laura Guglielmini
Collana: Femminile singolare
Editore: Morellini Editore
Data di uscita: 11 Novembre 2021
Genere: Narrativa Contemporanea/Biografie
Pagine: 256
Prezzo cartaceo: 17,90€
Prezzo ebook: 8,99€
Link di acquisto: Amazon
Constance Lloyd, una ragazza bella e ambiziosa, di origine irlandese, cresce a Londra ed entra in contatto con gli ambienti più esclusivi della fine dell’Ottocento. L’impero britannico è più potente che mai e la regina Vittoria è salda al potere. Tanti uomini la vorrebbero sposare, ma lei è in cerca di un marito che la lasci libera di realizzare le sue ambizioni. Il dandy più famoso d’Inghilterra, Oscar Wilde, rimane folgorato mentre la sente recitare alcuni versi della Commedia di Dante in italiano. Al centro dell’attenzione mondana e culturale della scena londinese, Constance e Oscar si sposano e hanno due figli, ma lei non rinuncia a nulla, viaggia, scrive racconti per l’infanzia, diventa direttrice di una rivista che promuove un nuovo modo di vestire per le donne. Poi arriva la tragedia: Wilde viene processato per sodomia e condannato per due anni ai lavori forzati. Lei, pur avendo altre relazioni, gli sarà sempre vicino. Innamorata dell’Italia, dopo aver girato raminga per l’Europa si ferma nella Riviera Ligure e muore a Genova poco prima di compiere quarant’anni. Questo libro è l’autobiografia mancata di una donna speciale, ma sconosciuta ai più.
LADY CONSTANCE LLOYD
Scrittrice e giornalista britannica, moglie di Oscar Wilde, madre di due figli, Cyril e Vyvyan, Constance Mary Lloyd fu attiva nel mondo del giornalismo e partecipò a movimenti legati al femminismo e alla moda.
Constance fu molto attiva nel sensibilizzare l'opinione pubblica verso la parità dei diritti uomo-donna e cercò di mettersi in mostra parlando sia alle riunioni politiche che a quelle femministe.
Tra il 1888 ed il 1889 diresse il giornale "Gazette", della National Dress Society, mentre tra il 1889 ed il 1892, scrisse due libri per bambini.
Con Oscar Wilde fu amore a prima. Si conobbero nel 1881, nel salotto di casa di amici in comune, lui rimase colpito dalla sua abilità nel leggere Dante in italiano e dalla sua bellezza, lei dai suoi modi eleganti e anticonvenzionali, e dai molti interessi in comune.
Un matrimonio destinato al successo, che si celebrò il 29 Maggio del 1884 nella chiesa di Saint James Paddington, consolidato dalla nascita di due figli, Cyril e Vyvyan.
Relazione che per un po’ funzionò. I due non erano solo marito e moglie, ma compagni, complici, amici, nonché genitori, ma ben presto il rapporto iniziò a vacillare sotto il peso degli sperperi economici, di Wilde e dell’amante Alfred “Bosie” Douglas.
Nonostante il tradimento, però Constance non volle mai divorziare, e quando nel 1895 Lord Qeensberry, padre di Bosie, accusò pubblicamente Oscar di sodomia, rimase sempre al suo fianco, difendendo i suoi figli dalla pesante eredità del cognome.
Dopo la detenzione di Oscar e gli innumerevoli tentativi di ricucire il matrimonio, Constance cambiò il cognome dei suoi figli in Holland allo scopo di dissociarsi dallo scandalo e poter ricominciare una nuova vita.
Iniziò a viaggiare in Europa, prima stabilendosi in Germania poi in Svizzera. Ma è in Italia, che lei tanto amava, che si stabilì fino alla fine dei suoi giorni.
Morì a soli 39 anni, dopo una doppia operazione chirurgica, alla schiena e poi per un fibroma uterino. Il chirurgo Luigi Maria Bossi attribuì il decesso a complicazioni che avevano causato un'occlusione intestinale. Secondo studi recenti, condotti anche dal nipote di Wilde e Constance, Merlin Holland, sulla base di lettere private inedite della famiglia, la donna avrebbe invece sofferto di sclerosi multipla, le cui complicanze, aggravate dal suo stato psicofisico e dall'intervento chirurgico debilitante, le avrebbero causato l'occlusione fatale.
Oggi è sepolta nel cimitero monumentale di Staglieno a Genova.
Tutto questo e molto altro lo troverete all'interno del romanzo a lei dedicato da Laura Guglielmi, Lady Constance Lloyd - L'importanza di chiamarsi wilde, edito da Morellini Editore.
Morellini Editore e Sara Rattaro, che dirige la collana Femminile singolare, hanno però voluto regalare ai loro lettori un'esperienza di lettura diversa, più ampia, grazie all'extended book, che darà al lettore la possibilità di accedere, tramite un QR code, a diversi tipi contenuti.
Recensioni, video interviste, playlist, foto, opere collegate, sia cinematografiche che teatrali, e tanto altro; contenuti sempre in aggiornamento, che non terminano dunque con la pubblicazione del romanzo, trasformando il libro in un punto di partenza per la conoscenza del personaggio in oggetto e per soddisfare qualsiasi tipo di curiosità.
Un nuovo modello di editoria, basato su una organizzazione dei contenuti e un rapporto con il lettore che non si esauriscono nel breve periodo della promozione e presenza in libreria, ma che accompagnano indefinitamente l’opera e il lettore.
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