Buon pomeriggio Rearders, oggi partecipiamo all'evento dedicato a La ragazze immortali di Kiran Milwood Hargrave, edito Mondadori e in libreria da ieri, 22 Marzo.
Un romanzo sorprendente, sotto tutti i punti di vista!
IL ROMANZO
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Fabula
Data di uscita: 22 Marzo 2022
Genere: Fantasy
Pagine: 384
Prezzo cartaceo: 19,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Data di uscita: 22 Marzo 2022
Genere: Fantasy
Pagine: 384
Prezzo cartaceo: 19,00€
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Le gemelle Lil e Kizzy stanno per compiere diciassette anni, ed entro poche ore arriverà per loro il giorno della divinazione: l'Anziana Charani svelerà alle ragazze quale destino le aspetta. Ma non faranno in tempo a partecipare alla cerimonia perché il crudele Boier Valcar le fa rapire per farne le sue schiave. Costretta a lavorare nelle cucine del castello, un luogo tutt'altro che accogliente, Lil trova conforto nell'incontro con Mira, una compagna di sventura verso cui si sente attratta in un modo mai provato prima. E lì sente parlare del Drago, che ricorda la terribile figura mitologica di cui raccontano le antiche leggende, un mostro a cui si portano in offerta giovani ragazze… Forse Lil e Kizzy non avranno la loro cerimonia di divinazione, ma le gemelle stanno per scoprire comunque il loro destino…
RECENSIONE
Quando ho accettato di prendere parte a questo evento non avevo idea di cosa avrei letto veramente, avevo una cover da urlo, una trama intrigante al punto giusto e la garanzia del marchio Oscar Vault, perciò ho detto subito di si.
Beh signori, non me ne sono affatto pentita, perché mi sono ritrovata tra le mani il retelling delle spose di Dracula, avete capito bene!
Attenzione però, questo romanzo racconta il prima, la genesi e la nascita delle cosiddette spose di Dracula, e in particolare di due di esse, sorelle gemelle, Lillai e Kizzy.
Voce narrante del romanzo è Lillai, la sorella più dimessa e più in ombra, che alla vigilia della sua divinazione, il giorno in cui scoprirà il suo destino, viene catturata e resa schiava insieme alla sorella Kizzy e a tanti altri bambini nomadi, o viaggiatori, così come vengono chiamati nel romanzo, dal crudele Boier Valcar.
Costrette a lavorare nelle dure e inospitali cucine del castello, le sorelle sentono voci agghiaccianti di un patto tra il loro nuovo signore supremo e il principe del regno, il temuto Drago. Ma quando la bella Kizzy attira l'attenzione indesiderata di un Signore in visita, Lil potrebbe essere l'unica in grado di salvare la vita di sua sorella e, forse, anche la sua anima.
Le ragazze immortali inizia dunque molto tempo prima dell'ambientazione di Dracula di Bram Stoker, in un'epoca in cui i viaggiatori sono comuni. I nostri personaggi principali, Lil e Kizzy, ci vengono presentanti inizialmente nella loro ambientazione originale, con la loro famiglia e nel loro stile di vita, con tutti riti e i passaggi al mondo degli adulti che ne conseguono, per poi passare ad un'ambientazione più cupa e cruda.
Un'ambientazione che non lascia spazio all'immaginazione e in cui tante sono le scene di violenza, non solo fisica ma anche e soprattutto psicologica. È infatti il loro rapporto di sorelle, per di più gemelle, fulcro centrale del romanzo e arma a doppio taglio, usata contro loro stesse.
Unica pecca di questa sorprendente storia però è che mentre la prima metà del romanzo immerge completamente il lettore nella sua ambientazione, lentamente, descrivendo la claustrofobia della situazione disperata delle ragazze che contrasta con la loro sorellanza e i loro ricordi di casa, la seconda metà sembra fin troppo consapevole di dover in qualche modo colmare il divario tra queste gemelle viaggiatrici e le spose di Dracula. La terza delle spose, infatti, viene presentata quasi per ripensamento, in una sorta di epilogo, insomma readers, per dirla in parola povere, il finale è un po' troppo frettoloso.
Ma passiamo all'autrice al suo stile di scrittura.
Kiran Millwood Hargrave è una pluripremiata poetessa, drammaturga e romanziera britannica. I suoi libri per l’infanzia hanno vinto numerosi premi nazionali.
Si è laureata all'Università di Cambridge nel 2011 e all'Università di Oxford nel 2014.
Attualmente vive a Oxford con suo marito, l'artista visivo Tom de Freston e i suoi gatti, in una casa tra il fiume e la foresta.
In Italia ha esordito con La ragazza di stelle e inchiostro nel 2018 con Mondadori, per poi passare a Neri Pozza nel 2020 con Vardo. Dopo la tempesta.
Nel 2021 sempre per Neri Pozza, pubblica insieme a otto grandi penne, un racconto in Natale con i fantasmi.
Nel 2022 torna in casa Mondadori, prima con Julia e lo squalo, un romanzo per ragazzi, e adesso con Le ragazze immortali con cui è entrata a far parte della grande famiglia Oscar Vault.
Purtroppo non posso dare pareri sugli altri suoi romanzi, anche se devo dire che La ragazza di stelle e inchiostro mi attira particolarmente ed è già finito in whishlist, ma in Le ragazze immortali l'ho trovata divina!
La Hargrave è molto, molto descrittiva ma sa bene fin dove può spingersi, tralasciando dove deve, soprattutto in quelle scene che come vi dicevo raccontano particolari tipi di violenza fisica. È infatti nelle ambientazioni che da il meglio di se, così come nella descrizioni dei sentimenti, preponderanti in questo romanzo, che racconta di sorellanza, razzismo, stereotipi e falsi miti.
Kiran Millwood Hargrave ha creato un mondo ricco e oscuro in cui raccontare la storia di due delle donne più misteriose della letteratura, con una penna quasi poetica, semplice, diretta, musicale e fine.
Gotica, inebriante, femminista, cupamente provocante e profondamente romantica: questa è la storia non raccontata, immaginata e mozzafiato, delle spose di Dracula.
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