Buongiorno amici lettori, e da un po' che non ci si vede su questi schermi, ma eccomi... sono tornata, e per fami perdonare vi consiglio un romanzo crudo ma molto toccante.
Si tratta di Nicole di Virginia Gasull, edito da Altre Voci Edizioni, la storia di una donna forte e indomita, un omaggio alla professione medica, alla scienza e alle cure prestate dai sanitari in situazioni estreme.
IL ROMANZO
Titolo: Nicole
Autore/Autrice: Virginia Gasull
Editore: Altre Voci Edizioni
Data di uscita: 05 Dicembre 2022
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 408
Prezzo cartaceo: 17,90€
Prezzo ebook: 5,99€
Link di acquisto: Amazon
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, la dottoressa Nicole Girard-Mangin riceve per errore la chiamata alle armi. Un funzionario, credendo che il suo nome fosse Gerard, l'ha scambiata per un uomo. Invece di farsi esonerare, Nicole decide di assolvere ai propri doveri e, per tutta la durata del conflitto, rimarrà l'unica donna a servire come medico nell'esercito francese. Dopo una meticolosa indagine e diversi anni di ricerche, la scrittrice basca Virginia Gasull propone ai lettori un romanzo storico che mette in luce il lavoro di medici e infermieri durante la Grande Guerra, ricreando magistralmente l'atmosfera bellica di quegli anni e il ruolo svolto nel conflitto da donne come Nicole. Nicole è un omaggio alla professione medica, alla scienza e alle cure prestate dai sanitari in situazioni estreme.
RECENSIONE
Virginia Gasull è laureata in Architettura, studia sessuologia e tiene conferenze in tale ambito.
La sua passione per la cultura del vino la porta anche a seguire diversi corsi di enologia e visite a cantine nelle principali regioni vinicole d’Europa.
Dopo diversi racconti, nel 2013 si immerge nel suo primo romanzo: In Vino Veritas, successo strepitoso per diverse settimane al numero uno della lista dei best seller Amazon, poi ripubblicato da Suma de Letras, ricevendo ottime recensioni dalla stampa specializzata e in fase di pre-produzione cinematografica.
Nel marzo 2017 ha ricevuto un secondo premio al prestigioso XVI Concorso “Encarna León” per il suo racconto Las Mujeres del Río. Il suo ultimo romanzo è Nicole (Suma de letras, 2021), tradotto in diverse lingue e in italiano da AltreVoci Edizioni.
Chi mi conosce sa che sono particolarmente affascinata dal periodo storico in cui si sono svolte le guerre, sono storie che non mancano mai di colpire nel profondo, per la loro cruda realtà e soprattutto per il coraggio e la forza di chi le ha vissute sulla propria pelle e ne tramanda i racconti e gli insegnamenti.
Ho letto molto sulla Seconda Guerra Mondiale, poco per quanto riguarda invece la Prima Guerra Mondiale, per questo ho subito accettato di leggere Nicole, la storia di una donna dimenticata, che ha fatto la storia in un periodo storico difficile in cui le donne non avevano molto spazio per agire e per far sentire la propria voce.
Leggendo tra le pagine di Nicole, più volte mi sono soffermata a pensare a quanta forza di volontà questa donna abbia avuto, persino io in alcuni punti del romanzo ho avuto i brividi e la tentazione di passare oltre ma non Nicole, che ostinata e tenace ha lasciato il segno in un mondo che le remava contro perché donna.
Sempre in compagnia del suo fedele pastore tedesco Dun, Nicole ha vissuto la Grande Guerra con coraggio e determinazione, salvando più vite possibili, senza mai arrendersi, anche quando quelle vite le sfuggivano di mano, anche quando le decisioni da prendere erano difficili, crudeli e lasciatemelo dire, non umane.
I feriti che ho curato. Quelli che ho strappato alla bestia. Erano tutti meritevoli di guarire? Forse erano assassini. Strupratori. Gente abituata a maltrattare... Esseri spregievoli che non avrebbero meritato nemmeno il più piccolo dei miei sforzi. Ma chi sono io per decidere? Io non sono nessuno. Sono solo un medico che cerca di fare il suo dovere.
Sarà per questo che ha lasciato questa terra in silenzio, con un gesto forse insensato ma colmo di dignità per una donna che ha vissuto e visto con i propri occhi il peggio della natura umana, e per una donna che purtroppo aveva comunque pochi anni davanti a se, colpita da un male subdolo e strisciante.
Virginia Gasull mischia fatti e personaggi reali con una una sotto trama inventata, per dare valore a tutte le donne che nella guerra hanno dato il proprio contributo, e con un grande lavoro di documentazione dare vita a una grande protagonista, forte, tenace e combattiva.
Una storia da scoprire, da amare, per rendere giustizia e riconoscere il valore non solo di Nicole Girard-Mangin, ma di tutte quelle donne che si sono spese e che hanno dato la propria vita al servizio del bene comune, e di una pace che ahimè, e molto, molto lontana, anche in questa epoca!
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