Buon pomeriggio Readers, oggi torniamo a parlavi de "La casa di sale e lacrime" di Erin A. Craig, uscito lo scorso 30 Luglio per Fanucci Editore.
Una fiaba dalle tinte dark che vi consiglio caldamente di leggere.
C'è un motivo se parlo di fiaba, ma questo lo scoprirete solo continuando a seguirci nella isolata e cupa Highmoor!
IL ROMANZO
Titolo: La casa di sale e lacrime
Autore/Autrice: Erin A. Craig
Collana: Young Adult
Editore: Fanucci Editore
Data di uscita: 30 Luglio 2020
Genere: Fantasy
Pagine: 420
Prezzo cartaceo: 14,90€
Prezzo ebook: -
Link di acquisto: Amazon
Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella residenza di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo scivoloso... Mentre nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità sulla serie di scomparse che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che è caduto sulle sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.
RECENSIONE
Prima di cominciare, come sempre, conosciamo l'autrice:
Erin A. Craig è autrice bestseller secondo il New York Times, e ha sempre amato raccontare storie.
Dopo essersi laureata in "Progettazione produzione teatrale" presso l'Università del Michigan, ha diretto diverse piè e teatrali su gobbi, sedute spiritiche e pagliacci assassini, finché non ha deciso di scrivere storie altrettanto inquietanti.
Avida lettrice, appassionata tifosa di basket e collezionista di macchine da scrivere, Erin vive a MEnphis, con il marito e la figlia.
La casa di sale e lacrime è il suo romanzo d'esordio, pubblicato per Fanucci Editore.
Erin A. Craig è autrice bestseller secondo il New York Times, e ha sempre amato raccontare storie.
Dopo essersi laureata in "Progettazione produzione teatrale" presso l'Università del Michigan, ha diretto diverse piè e teatrali su gobbi, sedute spiritiche e pagliacci assassini, finché non ha deciso di scrivere storie altrettanto inquietanti.
Avida lettrice, appassionata tifosa di basket e collezionista di macchine da scrivere, Erin vive a MEnphis, con il marito e la figlia.
La casa di sale e lacrime è il suo romanzo d'esordio, pubblicato per Fanucci Editore.
Se siete nostri fedeli lettori avrete sicuramente seguito il Blog Tour dedicato a questo romanzo, e andato online la scorsa settimana in occasione dell'uscita del libro, ma se ve lo siete perso, qui potrete trovare la nostra tappa, in cui abbiamo cercato di incuriosirvi con alcuni degli estratti più significativi del romanzo.
Ma torniamo a noi, dirvi che sono stata letteralmente e praticamente stregata da questa storia non credo che sarebbe sufficente, perché solo chi ama alla follia come me, la stravagante cupezza di Tim Burton e le originali e surreali ambientazioni di Guillermo del Toro può capirmi.
Gli anni che l'autrice ha dedicato alla formazione teatrale sono senza dubbio stati utili, e la sua passione per le storie dalle tinte inquietanti e macabre, ha dato a questo romanzo, che vi ricordo è il suo primo lavoro, anche se non si direbbe, la giusta direzione e la giusta impronta per renderlo uno dei romanzi più belli dell'anno.
Lo stampo teatrale c'è, e si vede tutto, e se ho nominato due dei più bravi registi del mondo, dediti alle opere di genere gotico, non l'ho fatto a caso, ma solo perché leggendo La casa di sale e lacrime, vi ritroverete a vivere la storia proprio come se fosse proiettata su uno schermo cinematografico... E chissà, che del Toro, non ci faccia un pensierino... Lasciatemi sognare!
Vi ho parlato di fiaba perché La casa di sale e lacrime è un retelling de Le dodici principesse danzanti, una versione più oscura e inquietante della famosa fiaba dei fratelli Grim, pubblicata nel 1812 nell'antologia Grimm's Fairy Tales.
Come nella fiaba, abbiamo dodici sorelle, che vivono nella dimora di famiglia ad Highmoor, sulle coste rocciose di Salten. Dodici sorelle che sembrano perseguitate da una terribile maledizione, strane e tragiche morti infatti hanno dimezzato la loro famiglia.
Un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento e un tuffo scivoloso hanno drasticamente ridotto il numero delle sorelle e adesso in vita ne rimangono soltanto otto.
Una volta eravamo dodici: le dodici ragazze Thaumas. Ora formavano. Una breve fila, io e le mie sette sorelle, e non potevo fare a meno di chiedermi se ci fosse un minimo di verità in tutte quelle macabre ipotesi. Che avessimo offeso gli dèi in qualche modo? O forse una maledizione oscura ci aveva scelte, per prendere le nostre vite a una a una? Oppure si trattava semplicemente di una serie di terribili e sfortunate coincidenze?
Visioni spettrali, personaggi ambigui e portali magici porteranno poi Annaleigh, la voce narrante della storia, a dubitare della veridicità degli incidenti avvenuti a danno delle sorelle... esiste davvero una maledizione o qualcuno vuole la morte delle sorelle Thaumas?
In un luogo dove le divinità regnano e le credenze hanno ancora grande importanza, la dolce Annaleigh, è determinata a risolvere il mistero che avvolge la sua famiglia, e con l'aiuto di Cassius, suo spasimante, farà di tutto per preservare la vita delle sue sorelle e delle persone che ama... prima che sia troppo tardi!
Erin A. Craig ha dato vita ad una romanzo straordinario, tragico e romantico al tempo stesso... già romantico, perché nonostante l'ambientazione cupa, inquietante e a tratti horror, l'autrice è riuscita a ritagliare spazio anche per un'emozionante storia d'amore.
Lo stile dell'autrice, ipnotico e ammaliante, le descrizioni minuziose e a tratti raccapriccianti, e un buon ritmo della trama, conducono il lettore ad finale inaspettato e sorprendente, inimmaginabile per chiunque; potrete fare mille congetture ed ipotesi ma ogni volta il vostro pensiero verrà capovolto e dovrete ricominciare da capo per dare un senso a tutto gli avvenimenti.
Vi capiterà persino di dubitare di voi stessi e della vostra capacità di comprensione, ma tutto ok ragazzi, non siete voi, è solo l'autrice, che si è divertita a giocare con le menti dei suoi personaggi e del suoi lettori!
Un esordio magistrale e strabiliante.
Davvero, non ho parole per descrivere quanto bello e intenso sia stato calarmi nei panni della protagonista e sentire sulla mia pelle tutte le sue emozioni, a partire dall'angoscia, all'amore, e ancora al dolore per... eh no! non posso proprio andare oltre, dovrete scoprirlo da soli.
Per concludere posso dirvi che La casa di sale e lacrime è stata una delle mie letture più belle dell'anno, e che difficilmente verrà scalzata via dal podio.
PS: Sogno una trasposizione cinematografica... lo ripeto nel caso del Toro e Burtun siano in ascolto, chissà... lasciatemi essere ottimista!
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