Buon pomeriggio Readers, oggi come promesso torniamo a parlarvi della Monstress series e del suo secondo volume, "Sangue". Proseguiamo quindi il viaggio in compagnia di Maika alla ricerca di risposte e di verità!
IL ROMANZO
Titolo: Monstress. Sangue
Autore/Autrice: Marjorie Liu, Sana Takeda
Serie: Monstress #2
Collana: Oscar Ink
Editore: Mondadori
Data di uscita: 07 Novembre 2017
Genere: Fantasy/Narrativa a fumetti
Pagine: 152
Prezzo cartaceo: 19,00€
Prezzo ebook: -
Link di acquisto: Amazon
Malika è in viaggio verso la città pirata di Thyria in cerca di risposte sul suo misterioso passato. Ma quello che troverà sarà una nuova terribile minaccia.
RECENSIONE
Voglio essere sincera con voi, più vado avanti con la lettura di questa serie, più tutto si fa più complicato e confuso, persino parlarvene mi risulta difficile.
Troppi personaggi, troppi collegamenti e flashback, troppi misteri che stentano a svelarvi agli occhi del lettore, ma stiamo parlando di una serie quindi è normale. Le autrici non vogliono scoprire subito le loro carte, e mi sembra anche corretto; un modo come un altro per mantenere alta l'attenzione e incuriosire il lettore.
Devo dire però, che il continuo andirivieni di personaggi, di riferimenti, e l'aggiunta sempre più costante di nuovi elementi, non sempre è un ottimo espediente, e alle volte contribuisce a lasciare letteralmente disorientato chi si trova davanti questo marasma di informazioni sparpagliate.
È proprio quello che sta succedendo a me, che mi trovo ogni tanto a dire:ecco ho finalmente capito! per poi rimangiarmi quanto detto e ritornare sui passi.
Come vi ho già detto, in questo secondo volume, il viaggio di Maika, alla scoperta della sua identità e del suo passato continua.
Sempre in compagnia di Ren Mormorian e dell'adorabile Kippa, questa volta Maika si spingerà sin dentro l'isola delle Ossa, un lugubre e maledetto territorio, che per certi versi mi ha ricordato le ambientazioni dantesche della divina commedia.
Un luogo infestato da anime intrappolate, in cui è facile perdersi e in cui le visioni possono condurre alla follia e alla morte.
Ma è proprio qui che Maika capisce di aver sbagliato tutto, i suoi sforzi si sono sempre rivolti alla ricerca di informazioni sulla morte di sua madre, ma è sulla sua vita che gravano i segreti più grandi, ed è da lì che deve ripartire.
Braccata dalle Cumeae, dalla Corte del crepuscolo e dalla Regina di Sangue, che bramano la sua morte e i cimeli di Mariko, in suo possesso, Maika riceverà risposte ad alcune domande ma scoprirà nuovi agghiaccianti verità.
Nella recensione del precedente volume non vi ho parlato di Tuya, che conosciamo durante alcuni flashback del periodo tra la guerra e la fine di questa.
La conosciamo come amica e confidente di Maika, che poi perde di vista subito prima di divenire una schiava; nel primo volume Tuya è sempre presente nei pensieri di Maika e sembra essere colei che in un modo o nell'altro veglia sulle sorti dell'amica. In questo volume la sua figura ritorna prepotente, scopriamo qualche altra informazione su di lei ma il suo ruolo è ancora ambiguo, insomma, non ho ancora ben chiaro se Tuya lavori per il bene o si nasconda all'ombra del male... Ma immagino che lo scoprirò solo andando avanti.
In "Sangue" le scene cruente si moltiplicano e i colori delle tavole si fanno ancora più cupi e macabri, insomma sembra che la serie stia virando verso unn vero e proprio racconto horror., popolato sempre più da creature mostruose e dèi inquieti.
È sempre più preponderante la componente steampunk, che qui, fa sfoggio di sé attraverso monumentali macchinari e arti meccanici, che accompagnati da abiti abbelliti da ghirigori in stile vittoriano, contribuiscono a rendere le tavole di Sana Takeda dei piccoli gioiellini d'arte contemporanea.
Insomma ragazze, come vi ho già detto non è una serie facile da affrontare, soprattutto per chi è debole di stomaco, ma nonostante ciò conserva il suo fascino, ed io non vedo l'ora di sbrogliare la matassa e capire finalmente dove le autrici vogliono andare a parare.
Appuntamento alla prossima settimana con il terzo capitolo della Monstress Series!
Braccata dalle Cumeae, dalla Corte del crepuscolo e dalla Regina di Sangue, che bramano la sua morte e i cimeli di Mariko, in suo possesso, Maika riceverà risposte ad alcune domande ma scoprirà nuovi agghiaccianti verità.
Nella recensione del precedente volume non vi ho parlato di Tuya, che conosciamo durante alcuni flashback del periodo tra la guerra e la fine di questa.
La conosciamo come amica e confidente di Maika, che poi perde di vista subito prima di divenire una schiava; nel primo volume Tuya è sempre presente nei pensieri di Maika e sembra essere colei che in un modo o nell'altro veglia sulle sorti dell'amica. In questo volume la sua figura ritorna prepotente, scopriamo qualche altra informazione su di lei ma il suo ruolo è ancora ambiguo, insomma, non ho ancora ben chiaro se Tuya lavori per il bene o si nasconda all'ombra del male... Ma immagino che lo scoprirò solo andando avanti.
In "Sangue" le scene cruente si moltiplicano e i colori delle tavole si fanno ancora più cupi e macabri, insomma sembra che la serie stia virando verso unn vero e proprio racconto horror., popolato sempre più da creature mostruose e dèi inquieti.
È sempre più preponderante la componente steampunk, che qui, fa sfoggio di sé attraverso monumentali macchinari e arti meccanici, che accompagnati da abiti abbelliti da ghirigori in stile vittoriano, contribuiscono a rendere le tavole di Sana Takeda dei piccoli gioiellini d'arte contemporanea.
Insomma ragazze, come vi ho già detto non è una serie facile da affrontare, soprattutto per chi è debole di stomaco, ma nonostante ciò conserva il suo fascino, ed io non vedo l'ora di sbrogliare la matassa e capire finalmente dove le autrici vogliono andare a parare.
Appuntamento alla prossima settimana con il terzo capitolo della Monstress Series!
Concordo, una serie estremamente complessa che richiede moltissimo tempo. Io stessa ci ho messo più di un mese a leggerli tutti e quattro ahah
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