30 ottobre 2020

IN FUGA DA HOUDINI - KERRI MANISCALCO - MONDADORI - L'ETRURIA. SOMIGLIANZE CON Il TITANIC E ALTRI TRANSATLANTICI


Buongiorno Readers, come promesso eccomi qui, per parlarvi della sontuosa nave in cui viaggiano i protagonisti di "In fuga da Houdini", terzo capitolo della serie Stalking Jack The Ripper di Kerri Maniscalco, uscito lo scorso 15 Settembre grazie a Mondadori. 

IL ROMANZO


Titolo: In fuga da Houdini
Autore/Autrice: Kerri Maniscalco
Serie: Stalking Jack The Ripper #3
Collana: 
Oscar Fantastica
Editore: Mondadori 
Data di uscita: 15 Settembre 2020
Genere: Fantasy/Thriller storico
Pagine: 552
Prezzo cartaceo: 22,00€
Prezzo ebook: 10,99€
Link di acquisto: 
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Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.

Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?

L'ETRURIA. SOMIGLIANZE CON Il TITANIC E ALTRI TRANSATLANTICI

La RMS Etruria fu costruita proprio nel periodo in cui la vela lasciava il posto alla propulsione a vapore, nel 1883, presso il cantiere John Elder di Glasgow, per conto della compagnia di crociera britannica Cunard Line. 
Quello che forse non sapete è che l'Etruria non fu la sola, insieme a lei nacque infatti anche RMS Umbria, la sua nave gemella, smantellata e demolita solo nel 1910, dopo diversi viaggi e successi, e dopo aver prestato servizio persino in guerra come nave da trasporto armi e truppe. 


Entrambi le navi hanno una storia lunga e ricca di vicissitudini, ed entrambe, proprio per il loro stile innovativo e rivoluzionario per l'epoca, si sono fregiate del prestigioso premio Nastro Azzurro, attribuito alle navi passeggeri che detenevano il record di velocità media di attraversamento dell'Atlantico, in regolare servizio e senza scali di rifornimento.
La particolarità di queste navi era la presenza di vele ausiliari e di macchine refrigeranti, novità che hanno contribuito al suo successo, così come l'inconfondibile stile vittoriano, rappresentato nei vari mobili in legno riccamente intarsiati, nelle pesanti tende di velluto e nei vari monili e oggetti d'arte. 
Al suo interno erano presenti una sala musica e una sala fumatori per gli uomini, e sale da pranzo separate per la prima e la seconda classe, che contrariamente a quanto si possa pensare, erano spaziose e confortevoli anche per questi ultimi. 
La RMS Etruria compie il suo viaggio inaugurale il 25 Aprile 1885, dopo essere stata requisita dal governo britannico all'inizio del 1885, a causa dell'incombente conflitto contro la Russia per la questione dell'Afghanistan.
Una storia la sua, piena di piccoli incidenti di percorso che l'hanno portata poi nell'ottobre del 1910 a subire la stessa sorte della sua nave gemella. 
Piccola nota: la RMS Etruria vanta un passeggero d'eccellenza, l'allora ventenne Winston Churchill che utilizzo la nave per recarsi in America, precisamente a Cuba, per la questione della Rivoluzione contro la Spagna. Anche per il ritorno si servì del transatlantico e in Inghilterra elogiò la splendida nave specificando del servizio impeccabile a bordo.

Ma quando si parla di transatlantici, il pensiero non può che andare dritto dritto al più famoso, il Titanic, e alle sue navi gemelle. 


Le gemelle Etruria e Umbria furono infatti sostituire e soppiantare dalle nuove tecnologie nascenti e la costruzione di nuove navi come il Mauretania, il Lusitania, e del Titanic e le sue gemelle, Olympic e Britannic. 
Alla base delle nuove costruzioni c'era l'idea di donare ai passeggeri lusso ma soprattutto grandezza e velocità, due caratteristiche sinonimo di imponenza, proprio quello che la Cunard Line e la sua competitor, la White Stare Line, trovarono in questi nuovi transatlantici. 
Il destino del Titanic è ormai ampiamente conosciuto, ma quello che non sapete è che proprio la Cunard Line entra in qualche modo di diritto nella storia di questa nave. 
Nel 1947, la società di Samuel Cunard acquisì infatti parte della White Star Line, creando una nuova compagnia chiamata Cunard White Star Line. Cunard mantenne la proprietà di due terzi della nuova società, per acquisirla completamente nel 1947, ripristinando poi il nome "Cunard Line" nel 1949.

Ad accomunare quindi queste grandi navi sono sole le due compagnie  di crociera, prima competitor e poi in qualche modo alleate per il successo. Per il resto mentre l'Etruria e l'Umbria furono demolite, le grandi e colossali sorelle del Titanic subirono un destino diverso. 
Mentre l'Olympic fu smantellata e demolita nel marzo del 1935, il Britannic affondò nelle acque del mare Egeo nel 1916 dopo l'urto con una mina tedesca quando era utilizzata come nave ospedale durante la Prima Guerra Mondiale.
Ci sarebbe tanto altro da dire e da raccontare, la storia e il mistero che avvolge questi giganti del mare è ampio e ricco, ma non voglio assolutamente annoiarvi, quindi termino qui il mio articolo, nella speranza di essere stata esaustiva e di avervi in qualche modo incuriosito. 
Appuntamento a Novembre, con nuovi e interessanti articoli sul meraviglioso mondo nato dalla penna di Kerri Maniscalco... Non mancate! 



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