02 novembre 2020

IL GRANDE LIBRO DEI RACCONTI DI SHERLOCK HOLMES - OTTO PENZLER - MONDADORI - GLI AUTORI DELLA RACCOLTA

Buongiorno Readers, dopo Poirot e le sue celluline grigie, la Mondadori ha deciso di omaggiare anche lui, l'impareggiabile Sherlock Holmes, celebre investigatore nato dalla penna del grande Sir Arthur Conan Doyle.
Siete curiosi? Scopriamiolo insieme!

IL ROMANZO


Titolo:
 Il grande libro dei racconti di Sherlock Holmes

Autore/Autrice: a cura di Otto Penzler
Collana: Oscar Draghi
Editore: Mondadori
Data di uscita: 27 Ottobre 2020
Genere: Giallo
Pagine: 1008
Prezzo cartaceo: 28,00€
Prezzo ebook: 10,99€
Link di acquisto: Amazon

Il più grande investigatore di tutti i tempi vide la luce dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle nel 1887 ed è stato protagonista di quattro romanzi e oltre 50 racconti, che non sono bastati a narrarne tutte le vicende. Quella lacuna viene colmata da altri scrittori tutti di grande calibro che si sono cimentati con il personaggio da cui è nata la letteratura poliziesca. Da Neil Gaiman a Stephen King, passando per Anne Perry, Antony Burgess e molti altri, sono in tanti ad aver voluto regalare nuove vite all'investigatore di Baker Street. I loro racconti sono riuniti in questo volume.

GLI AUTORI DELLA RACCOLTA

Il grande libro dei racconti di Sherlock Holmes conta circa 80 racconti, storie che hanno preso vita dalle menti geniali di grandi aurtori... già perchè in questa antologia l'autore non è l'immenso Sir Arthur Conan Doyle, bensì i tanti scrittori che negli anni hanno voluto regalare nuove vite all'investigatore di Baker Street.
Oggi in questa tappa scopriamo chi sono i nomi che compongo il volume e che in qualche modo hanno voluto omaggiare il personaggio che ogni autore sogna di aver creato, l'indimenticabile e impareggiabile Sherlock Holmes.
Cercherò di citarli tutti, anche solo con piccoli accenni ma vista la vastità di autori che si sono cimentati in questa impresa, non vorrei rendervi noiosa e sgradevole la lettura di questa tappa, quindi mi soffermerò maggiormente su quelli più conosciuti.
Di  Arthur Conan Doyle vi ha già parlato la collega del blog Esmeralda viaggi e libri, quindi bando alle ciancie, non perdiamo altro tempo e cominciamo!

Charles Vincent Emerson Starrett (Toronto, 26 ottobre 1886 – Chicago, 5 gennaio 1974) è stato uno scrittore e giornalista statunitense.
Suo padre ha trasferito la famiglia a Chicago alla fine del 1890 dove i figli sono entrati alla Starrett John Marshall High School. Starrett trovò un lavoro come reporter nel 1905, e successivamente, due anni più tardi, ha fatto carriera come corrispondente di guerra in Messico nel 1914 (fino al 1915) per il Chicago Daily News. Iniziò la sua carriera di scrittore del mistero e di gialli dopo il 1920. Quello stesso anno completò il suo primo romanzo, intitolato The Adventure of the Unique Hamlet. In questa storia è coinvolto un investigatore, Sherlock Holmes, al quale spetterà il compito di scoprire chi ha rubato l'unico, preziosissimo volume in quarto dell'Amleto di William Shakespeare, risalente al 1604. La novella più famosa di Starrett, La vita privata di Sherlock Holmes, è stata pubblicata nel 1933. Si ritirò dal Chicago Tribune nel 1965, dove aveva scritto per 20 anni.

Sir J. M. Barrie, all'anagrafe James Matthew Barrie, I baronetto (Kirriemuir, 9 maggio 1860 – Londra, 19 giugno 1937), è stato uno scrittore e drammaturgo britannico.
È ricordato principalmente per aver creato il personaggio di Peter Pan.
James Matthew Barrie nasce nella cittadina di Kirriemuir, nelle Lowlands scozzesi, il 9 maggio 1860, nono di dieci figli.
Jamie, come veniva affettuosamente chiamato in famiglia, cresce con le storie di pirati che la madre, appassionata delle avventure di Stevenson, racconta.
All'età di 13 anni lascia la sua cittadina per frequentare la scuola. Si interessa di teatro e si appassiona ai lavori di Jules Verne, Mayne Reid e James Fenimore Cooper. Studia poi alla Dumfries Academy all'Università di Edinburgo, conseguendo la laurea nel 1882.
Dopo le prime esperienze come giornalista per il "Nottingham Journal", si sposta nel 1885, senza soldi nel portafogli, a Londra per intraprendere la carriera di scrittore. Inizialmente vende i suoi scritti, per lo più umoristici, a qualche rivista.
Nel 1888 Barrie raggiunge una discreta fama con "Auld Licht Idylls", divertenti scampoli di vita quotidiana scozzese. La critica elogia la sua originalità. Il suo melodramamtico romanzo, "The Little Minister" (1891), riscuote grande successo: verrà portato sullo schermo per ben tre volte.
Successivamente Barrie scriverà principalmente per il teatro. Nel 1894 sposa Mary Ansell.
Nel 1902 il nome di Peter Pan appare per la prima volta nel romanzo "The Little White Bird". Si tratta di una narrazione in prima persona circa un benestante uomo affezionato ad un giovane ragazzo, David. Portando a passeggio questo ragazzo per Kensington Gardens, il narratore gli racconta di Peter Pan, che può essere visto nei giardini la notte.
Peter Pan viene prodotto per il teatro nel 1904: bisognerà attendere fino al 1911 per la definitiva versione del romanzo: "Peter and Wendy".
mes Barrie acquisì in seguito il titolo di Sir e nel 1922 ricevette l'Ordine di Merito. Venne poi eletto rettore della "St. Andrew's University" e nel 1930 "Cancelliere dell'Università di Edinburgo".
James Matthew Barrie morì a Londra il 19 giugno 1937, all'età di 77 anni.

Anthony Berkeley Cox (Watford, 5 luglio 1893 – 9 marzo 1971) è stato uno scrittore britannico di libri gialli.
Usò vari pseudonimi: Francis Iles, Anthony Berkeley e A. Monmouth Platts.
Fu uno degli scrittori più importanti del suo tempo (la cosiddetta "Età dell'oro dei libri gialli") e venne paragonato a colleghi del calibro di Agatha Christie, Dorothy L. Sayers e G. K. Chesterton del "Detection Club".
Il suo personaggio più famoso fu Roger Sheringham, protagonista di dieci romanzi, il più famoso dei quali è The Poisoned Chocolates Case del 1929, in Italia intitolato Il caso dei cioccolatini avvelenati.

Stephen Edwin King (Portland, 21 settembre 1947) è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, del XX e XXI secolo.
Scrittore molto prolifico, nel corso della sua carriera iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre ottanta opere, anche con lo pseudonimo di Richard Bachman, fra romanzi e antologie di racconti, entrate spesso nella classifica dei best seller e vendendo oltre 500 milioni di copie.
Molti suoi racconti hanno avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, dirette anche da grandi autori come Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma, David Cronenberg e George A. Romero. Pochi autori letterari, a parte Shakespeare, Agatha Christie o Arthur Conan Doyle, hanno ottenuto un numero paragonabile di adattamenti delle proprie opere.
A lungo sottostimato dalla critica letteraria, tanto da essere definito in maniera dispregiativa su Time "maestro della prosa post-alfabetizzata", a partire dagli anni novanta è stato progressivamente rivalutato dalla critica.
Grazie al suo enorme successo popolare e per la straordinaria capacità di raccontare l'infanzia nei propri romanzi è stato paragonato a Charles Dickens,paragone che lui stesso, nella prefazione a Il miglio verde, pubblicato a puntate nello stile di Dickens, ha sostenuto essere più adeguato per autori come John Irving o Salman Rushdie. Fa parte del gruppo musicale, composto unicamente da scrittori, chiamato Rock Bottom Remainders.

A. A. Milne, all'anagrafe Alan Alexander Milne (Kilburn, 18 gennaio 1882 – Hartfield, 31 gennaio 1956), è stato uno scrittore britannico, noto soprattutto per la serie di libri per bambini con protagonista l'orsacchiotto Winnie the Pooh.
Milne visse la prima infanzia a Londra, dove frequentò una piccola scuola privata a Kilburn, diretta da suo padre John Vine Milne. Uno dei suoi insegnanti fu H. G. Wells. In seguito frequentò la Scuola di Westminster e il Trinity College di Cambridge dove studiò matematica grazie a una borsa di studio. Mentre era al Trinity si occupò della redazione della rivista scolastica Granta, per la quale scrisse anche, insieme al fratello Kenneth, diversi articoli che furono pubblicati con la firma "AKM". Gli scritti di Milne suscitarono l'interesse della principale rivista umoristica inglese, Punch, della quale Milne divenne in seguito collaboratore e assistente di redazione.
Suo figlio Christopher Robin Milne nacque nel 1920. Durante la prima guerra mondiale, Milne entrò nell'esercito, ma al termine della guerra espose posizioni fortemente critiche nei confronti del conflitto, riportate poi nel suo saggio Peace with Honour ("pace onorevole", 1934), posizioni che avrebbe in seguito ritrattato nel 1940 con War with Honour ("guerra onorevole"). Nel 1925 acquistò una villa di campagna, Cotchford Farm, a Hartfield nello East Sussex, dove si sarebbe ritirato a partire dal 1952 dopo un grave intervento al cervello che lo avrebbe reso invalido in modo permanente e dove morì.
Fra la fine della guerra e la metà degli anni venti Milne pubblicò parecchie opere di diversi generi, soprattutto romanzi, tra cui anche il giallo Il dramma di Corte Rossa (1922) - titolo originale The Red House Mistery - e lavori teatrali. Questi lavori lo resero celebre sia in Inghilterra sia negli Stati Uniti. Milne fu anche autore per la nascente industria cinematografica britannica: dopo l'incontro nel 1920 con l'attore Leslie Howard, interprete della sua commedia Mr. Pim Passes By, Milne scrisse quattro sceneggiature per la casa di produzione Minerva Films, fondata nel 1920 da Leslie Howard e dal suo amico regista Adrian Brunel: The Bump, Twice Two, Five Pounds Reward e Bookworms.
Nel 1925 Milne decise di dedicarsi alla letteratura per ragazzi con Gallery of Children, e l'anno successivo pubblicò un lavoro destinato a un successo tanto travolgente da oscurare tutta la sua precedente carriera: Winnie Puh (Winnie-the-Pooh). Il libro era in gran parte una trascrizione delle storie che Milne era solito raccontare a suo figlio, e che avevano come protagonisti, oltre allo stesso Christopher Robin, i suoi animali di pezza, tra cui il celebre orsacchiotto Winnie Puh. I giocattoli di Christopher Robin sono ora esposti nello Stephen A. Schwarzman Building (già edificio principale della New York Public Library), a New York.
Nel 1927 Milne pubblicò Now We Are Six, un libro di poesie per bambini in cui ancora compariva Puh, e nel 1928 La strada di Puh (The House at Pooh Corner). I libri di Puh, illustrati nella versione originale da E. H. Shepard (che trasse ispirazione per la figura di Puh dal proprio orsacchiotto "Growler") divennero rapidamente classici della letteratura per ragazzi. Essi vengono talvolta paragonati alle opere di un altro inglese della generazione precedente, Lewis Carroll, soprattutto per il ruolo importante che vi svolgono la logica e l'uso creativo del linguaggio (sebbene i libri di Milne siano certamente più spensierati e giocosi dei romanzi di Alice).
Dopo il secondo libro di Puh, Milne decise, per usare le sue parole, di "dire addio a tutto ciò con 70.000 parole" (la lunghezza approssimativa dei suoi quattro libri per bambini). Mente eclettica, Milne non amava ripetersi e Christopher Robin, sua fonte d'ispirazione, stava diventando grande. Paradossalmente, uno degli effetti dei libri di Puh fu quello di far tramontare il nome di Milne nel settore della letteratura "per adulti". Persino Punch alla fine iniziò a rifiutarlo, sebbene l'editore Methuen continuasse a pubblicare tutto quello che Milne scriveva. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1956, i diritti sui personaggi del mondo di Puh passarono prima alla sua vedova Daphne, giungendo però alla fine nelle mani della Walt Disney, che fece del personaggio Winnie Puh uno dei suoi marchi di maggior successo, realizzando film d'animazione, cartoni animati, libri e merchandising di ogni tipo.
La casa di Milne risale al 1600 e si trova nell'’East Sussex dove tutt'oggi è possibile trovarvi all'interno cimeli appartenenti alla famiglia Milne. È stata fonte d'ispirazione per i racconti dell'autore come ad esempio i 9,5 acri che circondano la proprietà che sono veri e propri protagonisti del racconto. Il suo corpo fu invece cremato.

Neil Gaiman, all'anagrafe Neil Richard MacKinnon Gaiman; (Portchester, 10 novembre 1960), è uno scrittore, fumettista, giornalista e sceneggiatore televisivo e radiofonico britannico.
Nato a Portchester, un sobborgo di Portsmouth (Hampshire), il 10 novembre 1960 da una famiglia ebraica di origini polacche ed est-europee, comincia la sua carriera come giornalista. Scrive racconti di fantascienza per riviste erotiche e sceneggiature a fumetti.
Arriva alla casa editrice di fumetti DC Comics durante la cosiddetta British invasion (invasione britannica) degli anni ottanta, insieme a Grant Morrison, Jamie Delano, Peter Milligan, Pat Mills, Alan Grant, Matt Wagner e altri ancora, e debutta con Black Orchid, un oscuro personaggio della DC, che trasforma completamente.
Ottiene la consacrazione come sceneggiatore di fumetti grazie a Sandman, noto personaggio della linea Vertigo, sotto-etichetta della DC Comics. Tra le sue opere più importanti The Books of Magic, che ridefinisce i personaggi mistici e magici della DC Comics, che ha lanciato una serie spin off scritta da John Ney Reiber.
I fumetti di The Sandman, e gran parte di quelli di Gaiman, sono editi in Italia, come pure una delle sue opere preferite: Mr. Punch, realizzata con Dave McKean. Del suo ciclo di Miracleman (17-24), pubblicato dalla Eclipse, rimangono ancora inediti gli ultimi episodi.
Gaiman ha scritto anche romanzi, sceneggiature televisive, favole e storie per l'infanzia (tra cui I lupi nei muri, recentemente pubblicato anche in Italia), drammi radiofonici e testi per canzoni.
Tra i suoi romanzi si ricordano Nessun dove (Neverwhere), nato dalla sceneggiatura della serie televisiva della BBC Neverwhere, Stardust e Good Omens, scritto a quattro mani con Terry Pratchett. Molte delle sue storie brevi sono state raccolte in Smoke and Mirrors: Short Fictions and Illusions. Il suo romanzo American Gods venne premiato con l'Hugo e il Premio Nebula per il miglior romanzo.
Ha collaborato con il musicista Alice Cooper, per il quale ha scritto il concept album The Last Temptation (di cui esiste anche un adattamento a fumetti della Marvel Comics, poi riproposto dalla Dark Horse Comics). Inoltre, sempre in ambito musicale, Gaiman viene menzionato nei primi tre dischi di Tori Amos, Little Earthquakes, Under the Pink e Boys for Pele.
Nel 2003 ha tratto 1602 per la Marvel Comics e disegnato da Andy Kubert, in cui propone una versione alternativa dell'intero universo Marvel, ambientandone le origini nell'anno 1602. Sempre per la Marvel, nel 2006 ha sceneggiato la miniserie Eternals, disegnata da John Romita Jr., con protagonisti gli Eterni creati da Jack Kirby.
Neil Gaiman si è sposato nel 1985 con Mary McGrath, da cui ha avuto tre figli; nel 2010 ha sposato in seconde nozze la musicista Amanda Palmer, che gli ha dato un quarto figlio, Anthony.

Anthony Burgess, pseudonimo di John Burgess Wilson (Manchester, 25 febbraio 1917 – Londra, 22 novembre 1993), è stato uno scrittore, critico letterario e glottoteta britannico, attivo anche come compositore, librettista, poeta, drammaturgo, sceneggiatore, giornalista, saggista, traduttore ed educatore.Nato da genitori cattolici, assunse il cognome Burgess dalla madre. Dal 1940 al 1946 prestò servizio militare nell'esercito britannico. Laureato in letteratura e filosofia, fu insegnante, oltre che in Inghilterra, anche in Malaysia e visse e lavorò anche nell'Asia sudorientale, negli Stati Uniti, nell'Europa mediterranea e a Roma in particolare.
Ha collaborato assieme a Suso Cecchi d'Amico con Franco Zeffirelli alla realizzazione del kolossal televisivo Gesù di Nazareth (1976). Scrisse saggi e biografie su vari personaggi, oltre a una introduzione a James Joyce. Durante il suo soggiorno italiano ha tradotto dal romanesco all'inglese circa ottanta sonetti del Belli. Come compositore scrisse tre sinfonie, sonate e concerti, prima di dedicarsi alla letteratura.
Mentre era al fronte in Oriente, tre disertori statunitensi, nel 1942, in una Londra squassata dai bombardamenti nazisti, si resero protagonisti di un "crudele e inconsulto atto di violenza" ai danni di sua moglie. Come ammette lui stesso, "ritrarre la violenza (in questo libro, N.d.R.) doveva essere un atto catartico e caritatevole insieme". Critico letterario, esperto conoscitore di musica, uomo di interessi molteplici e sperimentatore di linguaggi, è stato tra gli autori inglesi più prolifici e tradotti. Nei suoi numerosi romanzi il tema centrale è l'uomo minacciato dalla violenza, vittima di condizionamenti ideologici che ne limitano la libertà, oppresso dalla macchina dello Stato. Tra le sue opere: La dolce bestia, MF e la Trilogia malese (tutte edite da Einaudi), Il seme inquieto, Il dottore è ammalato e Notizie dalla fine del mondo (editi invece da Fanucci). Sul libro che gli diede la fama scriveva: "Se Arancia meccanica, così come 1984, rientra nel novero dei salutari moniti letterari — o cinematografici — contro l'indifferenza, la sensibilità morbosa e l'eccessiva fiducia nello Stato, allora quest'opera avrà qualche valore".
Tra i capolavori della narrativa si ricorda la Trilogia malese (1956), sugli ultimi giorni dell'Impero britannico dell'Est (e ispirato dal suo soggiorno in Malaysia) e il ciclo di romanzi comici di Enderby. Da ricordare anche Gli strumenti delle tenebre (Earthly powers, 1980), un romanzo grandioso che lo impegnò per più di dieci anni, e fu tra i finalisti del Booker Prize del 1980. Nell 1983 vince la prima edizione del Premio Malaparte.
Il nome di Burgess è legato soprattutto all'esplorazione sulla natura del male attuata nel romanzo Arancia meccanica (A Clockwork Orange, 1962, letteralmente Un'arancia a orologeria), da cui fu tratto l'omonimo e celeberrimo film di Stanley Kubrick (1971). È ricordato anche per l'invenzione del Nadsat, uno slang artificiale derivato dall'inglese con numerose influenze russe usato da alcuni personaggi di Arancia meccanica. È ricordato anche per un altro suo esperimento linguistico: l'invenzione della lingua Ulam utilizzata nel film La guerra del fuoco.
Nel 1990 viene eseguita la sua opera per marionette Le bleu-blanc-rouge et le Noir con la musica di Lorenzo Ferrero al Teatro dell'Elfo con Armando Ariostini per il Teatro alla Scala di Milano.
È considerato uno dei più grandi autori inglesi del Novecento.

Laurie R. King (Oakland, 19 settembre 1952) è una scrittrice statunitense, famosa per i suoi romanzi gialli, appartenenti in gran parte a due serie, la prima di ambientazione storica che ha per protagonista l'investigatrice Mary Russell, aiutata nelle sue indagini da Sherlock Holmes, la seconda di ambientazione contemporanea incentrata sulla figura di Kate Martinelli, un'ufficiale di polizia di San Francisco.





Questi sono solo alcuni dei nomi che troverete all'interno dell'antologia, i più famosi e conosciuti. Tanti sono gli autori che si sono appassianati alle vicende di Sherlock Holmes, tanti gli autori specializzati in racconti polizieschi e gialli che lo hanno inserito nei loro scritti per rendere omaggio al suo personaggio ma soprattutto al suo creatore, l'immortale Conan Doyle.
Spero davvero di non avervi annoiato ma non potevo non citare questi autori, che non solo hanno fatto la storia della letteratura ma hanno dimostrato grande umiltà e coraggio nell'occuparsi di un personaggio così complesso.


1 commento:

  1. Che bell'approfondimento... Alcuni di questi autori mi erano totalmente sconosciuti.

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