03 novembre 2020

IL PRINCIPE D'ACCIAIO - V.E. SCHWAB - MONDADORI


Buongiorno Readers, oggi torniamo a parlare di graphic novel e nello specifico del primo volume della Shades of magic series di Victoria Schwab, che per la prima volta si cimenta in una nuova forma di narrativa, portando in scena il passato di Maxim Maresh, il principe d'acciaio. 
Edito da Mondadori per la collana Oscar Ink, esce oggi in tutte le librerie e gli store online.

IL ROMANZO


Titolo:
 Il principe d'acciaio

Autore/Autrice: V.E. Schwab
Serie: Shades of magic #1
Collana: Oscar Ink
Editore: Mondadori 
Data di uscita: 03 Novembre 2020
Genere: Graphic Novel
Pagine: 128
Prezzo cartaceo: 20,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
L’acclamato fenomeno fantasy Shades of Magic diventa un graphic novel con questo emozionante prequel. In un mondo illuminato dalle lampade a gas e popolato da maghi che viaggiano tra dimensioni parallele, il principe della Londra Rossa deve abbandonare la protezione della corte reale, fronteggiando qualcosa di peggio dell’esilio.

RECENSIONE

Victoria "V. E." Schwab è l'autrice di oltre venti libri, tra cui l'acclamata serie Shades of Magic e la trilogia Cassidy Blake, di prossima pubblicazione in Oscar Fantastica. I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo e sono stati opzionati per il cinema e la televisione. Quando non si aggira per i vicoli di Parigi o non arranca su e giù per le colline inglesi, vive a Edimburgo, in Scozia, ed è in genere accoccolata nell'angolo di una caffetteria, intenta a sognare mostri.

Andrea Olimpieri è un disegnatore italiano emergente, tuttora residente nel suo paese d'origine. 
Il suo apporto è stato fondamentale per la creazione dell'estetica visiva della serie a fumetti di Shades of Magic. 
Ha lavorato a numerosi altri titoli di grande successo quali Mostri, True Blood e Dishonored.



Colorista di grande talento e schermitrice provetta, Enrica Angiolini ha realizzato i colori di volumi quali Doctor Who: The Thirteenth Doctor, Warhammer 40,000, Terminator e The Order of the Forge. 
Vive e lavora a Roma.




Orgoglio tutto italiano in questa graphic novel, a collaborare infatti con la grande Victoria Schwab troviamo il disegnatore Andrea Olimpieri e la colorista Enrica Angiolini, che hanno contribuito con il loro talento al successo di questa Graphic Novel.
Una squadra vincente, che cooperando ha dato vita, su carta, alla storia di quello che in molti già sanno essere Re.
Il principe d'acciaio è infatti una sorta di prequel alla serie Shades of Magic pubblicata a partire dal 2017 dalla Newton Compton Editori, e che in Italia ha riscosso un discreto successo.

La Schwab qui, ha voluto approndire la storia di Maxim, esplorando I mondi e le situazioni che lo hanno portato ad essere poi Re, approndondend nalcuni aspetti del suo acerbo e testardo carattere e soprattutto le sue abilità magiche, di combattimento e di sopravvivenza.
Parlarvi della trama sarebbe scontato, e rischierei per lo più di fare spoiler su alcuni avvenimenti importanti della storia, quindi eviteró; ciò che posso invece dirvi è che il nostro principe si troverà a dover affrontare la temibile regina dei pirati Arisa, ma non lo farà da solo, ad affiancarlo ci sarà Isra, giovane membro della guardia reale di Verose.
Un rapporto il loro, che oscilla tra amicizia e rivalità ma che da pepe e sostanza ad una storia già ricca di azione e di grande impatto visivo. 

Parlando di impatto visivo non si può che elogiare lo straordinario lavorio messo in campo da Olimpieri e dalla Angiolini, che insieme hanno dato vita ai personaggi, rendendoli quasi umani.
Tratti netti e colori vivaci e decisi contraddistinguono le tavole dei due artisti, soprattutto in quelle in cui l'uso della magia è prevalente.
Una coordinazione visibile nel risultato finale della Graphic Novel stessa e spiegato ai lettori nelle pagine conclusive del libro, in cui gli autori espongono il processo creativo e le fasi di creazione dei diversi personaggi.
Un lavoro straordinario, che ritroveremo spero presto, ne "La notte dei coltelli", secondo volume della serie. 
Che altro dirvi se non correte in libreria?

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