Buongiorno Readers, concludiamo una settimana più che mai intensa, parlandovi del ritorno in libreria di Gabriella Genisi e della sua Chicca Lopez, protagonista de "La regola di Santa Croce", uscito il 2 Marzo per Rizzoli.
IL ROMANZO
Serie: Chicca Lopez #2
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 02 Marzo 2021
Genere: Noir/Narrativa Italiana
Pagine: 252
Prezzo cartaceo: 16,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 02 Marzo 2021
Genere: Noir/Narrativa Italiana
Pagine: 252
Prezzo cartaceo: 16,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Sulla facciata di Santa Croce, gioiello del barocco leccese, tra putti, fregi e allegorie qualcuno ha inciso una scritta. Non può sfuggire agli occhi attenti di Chicca Lopez, la carabiniera salentina che dalla prima linea del nucleo operativo è stata relegata alla tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio. Giubbotto di pelle e coda di cavallo, il carattere testardo e focoso della marescialla non è ben visto, soprattutto dai suoi superiori. È un nome, quello ricomparso sulla facciata della chiesa, che riporta indietro nel tempo: Eva. Salento, anni Ottanta. Era un'estate maestosa, il mare scintillava di un blu incontaminato quando tre ragazzi si legarono per sempre con un patto di sangue. Due amici di una vita e lei, una ragazzina biondissima dallo sguardo selvatico. Ma in uno di quei pomeriggi di caldo e di cicale, Eva è sparita senza lasciare traccia. Chicca Lopez si ritrova faccia a faccia con quei segreti seppelliti nel passato. Ha intenzione di andare fino in fondo per trovare la verità e non lasciare che Eva diventi una delle tante donne svanite nel nulla, troppo spesso uccise in nome di un crimine chiamato erroneamente amore. Con una scrittura avvolgente come i venti del Sud, Gabriella Genisi scava nella memoria indelebile di una terra sospesa tra Oriente e Occidente e svela le passioni feroci che si nascondono nell'amicizia più sincera e nelle promesse d'amore.
RECENSIONE
Gabriella Genisi vive a Bari ed è autrice della serie del commissario Lolita Lobosco, che diventa quest’anno una fiction televisiva per Rai 1.
Per Rizzoli ha pubblicato Pizzica amara (2019), disponibile in BUR.
Torna il maresciallo più capriccioso e irascibile che il Salento abbia mai conosciuto, torna Chicca Lopez, ed è più agguerrita e cocciuta di come l'avevamo lasciata.
Dopo le avventure di "Pizzica amara" Chicca Lopez si è presa una meritata pausa, e tra gli splendidi paesaggi di Porto Basilisco, un paesino dalle parti di Otranto, vive serena le sue giornate.
Non puoi dire di conoscere la Puglia se non hai visto la sua luce assoluta, divina a tratti, talvolta metafisica. Una luce che, unita al vento, percorre le vie, illumina l’aria e il mare, rimbalza sulla pietra, plasma le anime di chi ci abita. Ne disegna i contorni e le ombre.
Ogni tanto si perde nei suoi pensieri, ricorda Flavia, la madre, il padre, gli anni nella casa famiglia, ricorda il passato, e quelle mancanza che l'hanno cambiata e fatta diventare più ruvida, meno incline alle smancerie e all'affetto.
Poi però c'è Carmine, l'amico della Grecìa salentina, che approfittando del suo ruolo come geometra e direttore dei lavori di restauro a Santa Croce, regala a Chicca una delle esperienze più incredibili che abbia mai fatto, vedere dai vicino le bellezze della Basilica di Santa Croce.
Arrivando dalla piazzetta Castromediano la basilica di Santa Croce, nota in tutto il mondo come il gioiello del barocco leccese, appariva come un miraggio in un tripudio di putti, fregi, animali, fiori e allegorie.
Una giornata perfetta, oscurata dall'imminente incontro con il colonnello Manin, che di fatti, porta cattiva notizie.
Chicca infatti è stata trasferita d'ufficio dal Nucleo operativo a quello informativo, con delega speciale alla Tutela dei Beni a Culturali e del Paesaggio fino a nuovo ordine.
Un colpo basso per una donna dinamica e attiva come lei... ma Chicca non si arrende, ed è pronta a lottare per dimostrare il suo valore, ed è proprio la sua gita alla Basilica di Santa Croce ha darle la grinta e la carica necessaria per tornare in pista più forte che mai.
Tra le foto scattate quel giorno infatti, Chicca intravede tra i fregi barocchi della facciata di Santa Croce delle incisioni, precisamente tre nomi e una data.
Eva
Renzo
Cesare
499
Alla ricerca dei colpevoli, il maresciallo Chicca Lopez si ritroverà a fare i conti con una storia antica e con segreti seppelliti ormai da anni, segreti che affondano le radici nell'amicizia e nell'amore di tre giovani ragazzi.
Eccoci lettori, credo di aver detto già fin troppo ed è forse il caso che io mi fermi per evitare spoiler.
Quando mi è stato proposto l'evento per questo romanzo, credevo di poterne affrontare la lettura anche senza aver letto prima "Pizzica amara"... Beh, mi sbagliavo, quindi vi consiglio caldamente di iniziare dal primo volume della serie.
Non è tanto per la storia, ma più per il personaggio, che necessita di una conoscenza che solo Pizzica amara può dare al lettore, per comprenderne ogni singolo aspetto e lato caratteriale.
Gabriella Genisi ha infatti creato un personaggio complesso, soprattutto per il suo passato, e al tempo stesso vivace... qualcuno direbbe fin troppo!
Insomma, Chicca Lopez vale la lettura di 100 volumi della serie, è determinata, testarda, irascibile e al tempo stesso fragile, non ci si può non innamorare di lei, ed insieme a lei, non si può fare a meno di immergersi e godere degli straordinari scorci del Salento, sapientemente descritti dalla Genisi.
Un talento innegabile, quello dell'autrice, che ha fatto dei polizieschi e del noir il suo marchio di fabbrica, e a ragior veduta direi, visto che sono praticamente e letteralmente come una droga, uno tira l'altro, e noi, ovviamente, desideriamo il prossimo.
Assolutamente consigliato!
Io ho apprezzato molto l'ambientazione
RispondiElimina