Buongiorno Readers, oggi vi parliamo di un romanzo dai tratti noir, "L'ala dell'uomo ape" di Maurizio Germani, edito da Leone Editore e in libreria dal 18 Marzo.
Un romanzo singolare che appassiona e coinvolge, una lettura veloce e significativa, condita dal mistero del fantomatico uomo ape.
Io l'ho divorato... e voi? Non siete curiosi?
IL ROMANZO
Titolo: L'ala dell'uomo ape
Autore/Autrice: Maurizio Germani
Collana: Mistéria
Editore: Leone Editore
Data di uscita: 18 Marzo 2021
Genere: Noir
Pagine: 288
Prezzo cartaceo: 14,90€
Prezzo ebook: -
Link di acquisto: Amazon
Milano, 1969. Betty ha ventidue anni e vive sulle sponde del Naviglio. Alle sue spalle ha un passato difficile, i cui fantasmi non hanno ancora smesso di tormentarla. Ora la sua vita è del tutto diversa da quella che vorrebbe. Suo marito, il gelataio Ettore, non vede di buon occhio la sua passione per la musica e il canto; vuole una moglie che stia in casa e la costringe a un’esistenza di privazioni. Ma il mondo attorno a loro sta cambiando e, mentre l’Italia è scossa dalle proteste sociali e dal terrorismo, Betty è pronta a tutto per trasformare i suoi sogni in realtà.
recensione
Maurizio Germani è nato nel 1954 in provincia di Pavia. Dopo gli studi di Informatica, ha lavorato come funzionario all’università di Pavia e, in seguito, come dirigente di un’impresa produttrice di software. Non ha mai smesso di divorare cataste di libri.
Per quasi un decennio ha scritto recensioni di classica e jazz per la rivista online Music on TNT. I suoi racconti, percorsi da una vena ironica che non lo abbandona mai, sono pubblicati su riviste e antologie letterarie.
L’ala dell’Uomo Ape è il suo esordio per Leone Editore.
Siamo a Milano, nel 1969, e Betty Bugatti a soli ventidue anni è già stanca e provata dalla vita.
Ha un marito, Ettore, gelataio d'estate e venditore di caldarroste in inverno, una famiglia unita, sopravvissuta alle bombe della Seconda Guerra Mondiale, e una casa, seppur modesta, nei pressi delle sponde del Naviglio, sembrerebbe non mancarle niente... eppure!
Betty si è lanciata nella vita coniugale troppo presto, attirata dalle false promesse di libertà di Ettore, tredici anni più grande di lei, ed ora si sente in trappola, ostaggio di una vita che l'ha illusa e tradita.
Sognava di continuare gli studi, di diventare una cantante, ma l'arretratezza sociale della sua famiglia glielo ha impedito, relegandola a semplice donna di casa, dedita ai mestieri e alla cura del marito.
Dar corpo alle emozioni attraverso la voce, era il sogno che aveva illuminato la sua vita, un sogno fragile, un lampadario di cristallo che lei stessa aveva infranto, sbattendolo contro il sacro vincolo del matrimonio.
Vorrebbe lavorare, rendersi indipendente, uscire e vivere la vita spensierata che le era stata promessa ma lo spettro della gelosia, che ossessiona Ettore, la tiene inchiodata in casa, e a nulla servono le suppliche e le filippiche che di tanto in tanto gli tira dietro.
Ma Betty è una donna intelligente, tanto quanto è bella, e sa come essere persuasiva.
Se solo l'uomo ape la lasciasse in pace, libera di scegliere, di decidere per se, senza il bisogno di metterla continuamente di fronte a quel passato che le ha strappato la serenità e l'innocenza... sarebbe tutto più facile, più semplice!
L'ala dell'uomo ape è un romanzo difficile da raccontare, innanzitutto non posso svelarvi il mistero che si nasconde dietro al titolo e alla splendida copertina del romanzo, elementi che non vi nascondo, mi hanno subito attirato e incuriosito, e per cui ho scelto di leggere questo libro.
Non posso nemmeno farvi un minimo accenno, perché appunto l'uomo ape, è colui che condizionerà sin da bambina la vita di Betty, colui che ne plasmerà l'esistenza, portandola a diventare la donna intelligente e determina che è diventata, ma che allo stesso tempo l'ha resa fragile, succube delle scelte degli altri.
Maurizio Germani ci consegna un romanzo carico di emozioni, che non si limita a raccontare la condizione delle donne negli anni '60, ma che attraversa la storia, dalle crescenti proteste sociali al terrorismo, dall'evoluzione commerciale ed economica allo sviluppo tecnologico, tutte novità che sfiorano e solleticano i sogni della protagonista, imprigionata invece in un mondo antiquato e vecchio stampo.
Con uno stile diretto, immediato ed esplicito, a tratti frenetico, l'autore conduce il lettore in una Milano d'altri tempi, lontana dalla modernità che la contraddistingue, e verso quell'epilogo, che spiazza e lascia a bocca aperta e senza pace.
Assolutamente da leggere!
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