Buon pomeriggio Readers, si è molto chiacchierato e molto si chiacchiererà del romanzo di Elizabeth Acevedo, "Poet x", che la Sperling & Kupfer ha portato in Italia il 27 Aprile.
Si chiacchiera per il suo slang innovativo, per la forza e l'intensità delle parole dell'autrice e per i diversi messaggi che lancia, ed è proprio su quest'ultimo punto che noi ci soffermo, parlandovi appunto, di uno degli argomenti trattati dall'Acevedo, il Cat Calling.
IL ROMANZO
Titolo: Poet x
Autore/Autrice: Elizabeth Acevedo
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 27 Aprile 2021
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 355
Prezzo cartaceo: 16,90€
Prezzo ebook: 9,99€
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C'è potere nella parola. Avere quindici anni non è mai facile, men che meno se hai un corpo dalle curve prorompenti che non passa inosservato e che sembra raccontare tutto di te prima ancora che tu apra bocca. Xiomara se ne rende conto in fretta, mentre cammina per le strade di Harlem, inseguita da fischi e commenti lascivi, perciò impara a difendersi come può, con la lingua tagliente e i pugni levati. Non si concede mai di abbassare la guardia, se non quando appunta i suoi pensieri su un quaderno con la copertina di pelle, in cui scrive d'amore, di passione, del difficile rapporto con la madre, tradizionalista e molto religiosa, che mai e poi mai deve venire a conoscenza dei suoi tumulti interiori, dei suoi desideri più reconditi. E che la metterebbe in punizione, se venisse a sapere che la figlia si è iscritta al club di poetry slam della scuola, dove ha la possibilità di interpretare le sue poesie. Xiomara è consapevole di rischiare grosso, ma una volta assaporata la libertà di raccontare ad alta voce il suo mondo, come può accettare di tornare al silenzio?
IL CAT CALLING
È l'ultima frontiera delle violenze di genere.
Il nuovo e quanto mai attuale fenomeno si chiama cat calling, ovvero le molestie di strada, come fischi, apprezzamenti di cattivo gusto, frasi sessiste e volgari, rivolti alle donne.
Il vocabolo cat calling è intraducibile alla lettera. Secondo l'Accademia della Crusca, che ne ricostruisce l'origine, cat calling è attestato col significato attuale a partire dal 1956. Mentre nel Settecento aveva per lo più il significato di "grido, lamento, suono simile a un lamento" e indicava rispettivamente l’atto di fischiare a teatro gli artisti sgraditi e il fischio di disapprovazione stesso.
Non è di certo un fenomeno mai visto ma è tornato alla ribalta in quest'ultimo anno dopo la denuncia sui social di diverse persone influenti, stanche di subire battutine e approcci volgari per strada.
È infatti labile il confine tra apprezzamenti e molestie verbali, ed è per questo che in Italia il cat calling fatica ancora a essere riconosciuto come una vera e propria violenza psicologica e come tale, a ricevere una condanna unanime.
Il fenomeno è in crescita e condiziona molte donne che non si sentono più libere di camminare per strada e indossare ciò che vogliono. Le molestie di strada non sempre includono azioni o commenti con connotazione sessuale. A volte prevedono anche insulti omofobici, transfobici e altri commenti che fanno riferimento a etnia, religione, classe sociale e disabilità.
Ed è qui che se approvato, farebbe la sua parte anche il DDL Zan, un supporto e un aiuto a un vuoto legislativo, che protegga e tuteli tutti coloro che di questa piaga ne subiscono le conseguenze, fisiche e psciologiche.
Perchè il cat calling non è solo apprezzamento sessuale, ma anche derisione, fischi e gesti sgradevoli, mortificazioni che alla lunga possono ledere l'autostima personale di una donna e indurla a modificare il suo aspetto e i suoi comportamenti.
Il governo francese nel 2018 ha approvato una legge che dichiara punibile il catcalling su strade o mezzi di trasporto pubblico con multe fino a 750 euro, oltre a una mora per comportamenti più aggressivi. In Perù vigono leggi contro simili pratiche dal marzo 2015 e negli Stati Uniti leggi che riguardano le molestie di strada sono ad esempio presenti in Illinois. Anche in altri Paesi il comportamento è punito, mentre in Italia non esiste ancora un reato specifico per punire il catcalling.
Nell’attesa di un provvedimento legislativo che definisca a chiare lettere la molestia di strada, un importante progetto internazionale ideato da Hollaback! e L’Oréal Paris è stato avviato anche in Italia grazie alla collaborazione del Corriere della Sera e dell’Associazione Alice Onlus: si tratta di Stand Up, un programma di formazione e sensibilizzazione contro le molestie in luoghi pubblici che offre a donne e uomini informazioni chiare su come prendere posizione in maniera sicura quando subiscono o sono testimoni di un atto di molestia.
Bene Readers, spero che l'argomento trattato sia stato di vostro gradimento, e soprattutto vi abbia aiutato a capire e a riflettere, io vi do appuntamento a Domenica 23 Maggio, per la recensione di Poet x e per conoscere meglio la sua protagonista Xiomara.
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