SAGA ANGELS - MIRIAM GIORGI - PAV EDIZIONI - L'INFERNO

Buongiorno amici lettori, oggi vi parliamo della saga Angels di Miriam Giorgi, in particolare entriamo nell'Inferno, così come Miriam ha voluto rappresentarlo nel volume conclusivo della serie.

Avete capito bene, in attesa dell'uscita del terzo volume, prevista più o meno per la fine dell'estate, avrete qualche piccola anticipazione.

Pronti? Si parte!

IL ROMANZO

Titolo: Angels: la vita segreta di un Angelo nascosto
Autore/Autrice: Miriam Giorgi

Serie: Angels #1
Editore: PAV edizioni
Data di uscita: 12 Dicembre 2016
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 236
Prezzo cartaceo: 16,90€
Prezzo ebook: 2,99€ o 0,00€ con kindle unlimited link

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Alessandra Ainees è una diciassettenne londinese che tutti conoscono col nome di Lexi. La sua sembra una vita comune, un giorno però scopre che non è umana ma un Angelo Custode e il suo compito è quello di proteggere le persone da orribili forze oscure. Nel tempo Lexi scopre di avere grandi poteri grazie anche all’aiuto di Blake, un Angelo bellissimo e del quale se ne innamora. Miriam Giorgi attraverso le pagine di ANGELS ci trasporta in svariati luoghi della Terra: dalla magica Londra alla meravigliosa Parigi, dalle antiche strade di Roma al colossale ponte di Brooklyn grazie a magiche porte nascoste.

Titolo: Angels 2: la vita segreta di un Angelo disertore

Autore/Autrice: Miriam Giorgi

Serie: Angels #2

Editore: PAV edizioni

Data di uscita: 05 Aprile 2018

Genere: Urban Fantasy

Pagine: 220

Prezzo cartaceo: 16,00€

Prezzo ebook: 2,99€ o 0,00€ con kindle unlimited link

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Lexi ha preso una decisione che ha cambiato radicalmente il suo destino, è passata dalla parte del male per salvare le persone che più le stanno a cuore. La lotta tra bene e male però non è ancora giunta al termine. Nuovi misteri sono all'orizzonte, nuovi traditori, nuovi alleati, nuovi conflitti, così come nuove profezie, profezie che potrebbero salvare gli Angeli, che però non riguardano la portatrice di pace. I disertori sono ben nascosti, gli alleati sono ben schierati, e così è anche per i custodi, ma presto tutto sta per essere ribaltato. Le mosse, le strategie per conquistare il Paradiso e con esso il mondo intero, da parte dei disertori, non sono ancora terminate. Saranno gli innocenti a pagarne il prezzo per le follie degli altri. Ancora una volta sarà Lexi a pagarne le conseguenze.

L'INFERNO

In molti si sono prodigati nella rappresentazione dell'inferno, lo abbiamo visto riprodotto in varie opere e in diversi film cinematografici, per citarne uno, Al di là dei sogni, di cui fu interprete il compianto Robin Williams, e che riprende in qualche modo, molti riferimenti allegorici alla Divina Commedia di Dante Alighieri.

Secondo la concezione dantesca, l'oltretomba aveva avuto origine nel momento in cui Dio aveva scagliato giù dai cieli Lucifero, l'angelo ribelle.

Le terre, per non venire in contatto con il corpo di Lucifero, si erano ritratte e in tal modo si era formata una profonda voragine al centro della terra, l'Inferno appunto, mentre contemporaneamente, nell'emisfero opposto era sorta dalle acque un'altissima montagna, il Purgatorio, che sarebbe esistita fino al giorno del Giudizio Universale.

Qualsiasi forma di peccato, è da ricondurre ad un amore eccessivo o sbagliato verso i beni materiali, oppure verso le creature terrene, su queste basi Dante suddivide i peccatori in nove cerchi concentrici, dove sono puniti i peccati più gravi.

Il viaggio di Dante nell'oltretomba però prende inizio in una selva oscura priva di qualsiasi luce, per passare poi al Vestibolo, sede degli scomunicati, coloro che non si schierarono con Dio né con Lucifero.

Poi abbiamo i Cerchi.

Il primo cerchio è il Limbo, dove si trovano le anime dei pagani virtuosi e dei bambini morti prima di ricevere il battesimo: questo cerchio racchiude quindi anime che, pur non avendo peccato con la loro volontà, non ebbero la grazia della salvezza. Per questo motivo esse non sono sottoposte ad una pena fisica, ma, per contrappasso, soffrono perché sono private di Dio.

Dal secondo al quinto cerchio vengono puniti coloro che peccarono per "incontinenza", e precisamente i lussuriosi, i golosi, gli avari e prodighi, gli iracondi ed infine gli accidiosi.

Dopo il quinto cerchio vi sono le mura della "città di Dite", dove sono puniti i peccati generati dalla "malizia". Nel sesto cerchio vengono collocati gli "epicurei", o meglio gli eretici, che non credettero, durante la loro vita, all'immortalità dell'anima.

Nel settimo cerchio, diviso in tre gironi, si trovano coloro che hanno peccato per "violenza": contro il prossimo, contro se stessi e contro Dio, natura ed arte.

L'ottavo e il nono cerchio racchiudono i peccatori fraudolenti.

Questa è comunque solo una piccola introduzione storica all'argomento che vi permetterà di vedere le differenze tra l'inferno così come è tradizionalmente rappresentato e l'inferno che Miriam Giorgi ci propone nella sua opera.

Tenete conto che parliamo appunto di Urban fantasy dove le azioni si svolgono nell'epoca contemporanea, nel mondo reale, urbano, ed è per questo che l'autrice ce lo propone in modo totalmente diverso.

In Angels infatti troviamo un Inferno lastricato di vicoli e strade, due le principali, la strada rossa e la strada nera, e di palazzi, alcuni fatiscenti altri in stile Versailles.

Alcune zone hanno edifici vecchi e malandati, che sembrano quasi disabitati ma le cui mura suggeriscono diversamente: 

[...] c’erano delle case in cui sembrava vi fosse all’interno un vero Inferno, senza giochi di parole. Dalle mura, sì dalle mura, provenivano urla, pianti, cose che Blake non si sarebbe tolto dalla testa tanto facilmente [...]

L'edificio più bello e più grande dell'inferno appartiene alla famiglia Midding, una vera e propria reggia pregna di protezione magica, solo i componenti della famiglia vi possono accedere senza rischiare la vita.

Per quel che riusciva a ricordare avevano tutte le stanze collegate tra loro. Una specie di piccolo labirinto, una stanza immensa dopo l’altra, senza corridoi o altro, e con porte segrete ottime per l’inventiva di gioco di un bambino.

Ciò che accomuna l'inferno di Miriam Giorgi dall'inferno Dantesco è l'odore, il puzzo acre e pesante dei peccati e dei demoni, e il tempo, che scorre diversamente rispetto alla terra e in cui è facile smarrire la cognizione del tempo.
Niente dannati in pena ma solo angeli, demoni, caduti e disertori che passeggiano per le strade, sotto un cielo perennemente cupo e oscuro, fermandosi di tanto in tanto in qualche negozietto o carretto per acquistare cibo o chissà cos'altro.

Questo è solo un piccolo assaggio di ciò che troverete all'interno dell'ultimo volume di questa di saga, di cui ho avuto il piacere di leggere qualche stralcio grazie a Miriam, amica e collega, che ringrazio per avermi coinvolta e per la fiducia che ripone in me.

Se siete curiosi e volete saperne di più, vi consiglio di continuare a seguire il blog, di cui trovate di seguito le tappe, per il momento è tutto... see you soon!