Bentornati Readers, vi avevo promesso un nuovo appuntamento dedicato a Il circo della notte di Erin Morgenstern, ed eccoci qui, oggi approfondiamo la figura del circo, etimologia, nascita e sviluppo moderno.
Scopriamo insieme la magia che lo circonda!
IL ROMANZO
Titolo: Il circo della notte
Autore/Autrice: Erin Morgestern
Collana: Lainya
Editore: Fazi Editore
Data di uscita: 15 Luglio 2021
Genere: Fantasy
Pagine: 450
Prezzo cartaceo: 15,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Il circo apre al crepuscolo e chiude all’aurora. Inaugurato nella Londra vittoriana di fine Ottocento, gira per tutto il mondo, con un seguito di sognatori conquistati per sempre dalle sue meraviglie. Ogni notte, nei tendoni a strisce bianche e nere vengono messi in scena spettacoli sofisticati e numeri incredibili, tanto da sembrare magici.
In realtà, dietro le quinte del circo è in corso un duello di veri incantesimi, di cui solo pochi sono a conoscenza. Celia e Marco sono due giovani maghi addestrati fin dall’infanzia a combattere l’uno contro l’altra dai loro rispettivi mentori, due misteriosi esperti dell’occulto, rivali fin dalla notte dei tempi. Mentre l’illusionista Celia incanta tutte le notti il pubblico nel suo tendone, il discreto Marco, ingaggiato come assistente dal proprietario del circo, controbatte creando attrazioni sempre più elaborate e potenti. Nessuno ha messo in conto, però, l’amore che quasi inevitabilmente sboccia tra i due; un sentimento così profondo e prodigioso che scatena pericolose scintille a ogni sguardo rubato e che travolge un’intera sala non appena le loro dita si sfiorano. Ma la sfida tra Celia e Marco non può durare in eterno e solo uno di loro ne dovrà essere il vincitore. Gli anni passano, il circo diventa sempre più celebre ma il destino di tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo meraviglioso luogo è in bilico, proprio come gli acrobati che volteggiano ogni notte nei tendoni.
Con la prosa ricca ed evocativa che ha dato vita al labirinto de Il Mare Senza Stelle, Erin Morgenstern vi trascinerà insieme a tanti personaggi indimenticabili in un’affascinante avventura all’insegna di stravaganza e ambizione, dove l’amore è solo una fra le tante magie alle quali non ci si può sottrarre. Chi sarà a trionfare con l’ultimo incantesimo?
LA FIGURA DEL CIRCO
Dal latino Circus o dal greco Kirkos, e cioè cerchio o anello, e quindi svolto all'interno di un cerchio, questa arte vede i suoi inizi nell’antico Egitto, passando per il, famoso Circo Romano, per il Medioevo, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il Circo come noi lo conosciamo nasce in Inghilterra alla fine del Settecento ma, in realtà, ha origini molto più antiche
Quella che noi conosciamo come Arte Circense viene praticata già nell’antico Egitto, anche se utilizzata per scopi diversi da quelli ludici, a quell’epoca infatti le esibizioni di danzatori e giocolieri sono legate ai riti religiosi e magici.
La realizzazione di veri e propri spazi dedicati al “Circo” inteso come arte Circense ludica, la si deve ai Cretesi che costruiscono i primi anfiteatri in cui si svolgono incontri pugilistici, corse di carri e di tori, combattimenti tra guerrieri.
Ma è solo dopo la conquista da parte dell’Impero Romano che i “ludi circensi” hanno un grande successo come Circo, intrattenimento per eccellenza. Per i romani l’anfiteatro è un elemento di fondamentale importanza per le città e, nella capitale, ha la sua massima espressione.
Ci sono le arene, come il Colosseo, in cui si mettono in mostra animali esotici feroci donati da regnanti stranieri oppure conquistati come bottino di guerra. Oltre agli animali, nell’arena si esibiscono i gladiatori lottando tra di loro.
Il più importante anfiteatro di Roma è senza dubbio il Circo Massimo, ubicato nella valle tra l’Aventino ed il Palatino, sede dei Giochi fin dall’origine della città. Qui si svolgono le corse dei cavalli e delle bighe in un circuito nel quale i partecipanti mettono in mostra le loro abilità.
Durante il Medioevo il Circo diventa un fenomeno legato alle fiere di paese dove il divertimento si univa agli oggetti provenienti da terre lontane e sconosciute. In quel periodo gli artisti circensi sono chiamati Saltimbanchi, perché si esibiscono sopra ai banchi delle fiere. Le attrazioni principali sono formate da illusionisti e ammaestratori di orsi e scimmie.
Questa tipologia di Circo si mantiene fino al 1770, anno in cui a Londra viene inaugurato il primo Circo stabile. Si tratta del Circo “moderno”, che però perde la sua caratteristica stabilità qualche anno dopo, e soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale per divenire itinerante, svolto all'interno di tendoni che diverranno poi simboli inconfondibili.
Negli anni tante sono state le polemiche relative allo sfruttamento e al mantenimento adeguato degli animali utilizzati all'interno di essi, ma il benessere degli animali rappresenta la salute del Circo, è l'impegno da parte dei circensi e dei proprietari è stato più volte assicurato e ribadito.
A oggi rimane comunque un argomento dibattuto e controverso, soprattutto da parte di molti animalisti.
Il Circo è un mondo carico di mistero e fascino, che regala attimi di gioia e spensieratezza ma quello che spesso dimentichiamo è che il circo è anche cultura, duro lavoro e ore e ore di intenso allenamento, non sono ammesse distrazioni o errori perché spesso possono essere fatali.
Tutto questo è il circo, un mondo tutto da scoprire, assaporare e amare, un mondo visionario, fantastico e soprattutto magico!
Il circo arriva inaspettato. Nessun annuncio lo precede, niente volantini né affissioni o cartelloni, nessuna menzione sui giornali. Spunta così, semplicemente, dove ieri non c'era.
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