Buon pomeriggio Readers, oggi ci occupiamo di un thriller, L'ultima nota di violino, l'esordio letterario di Natasha Korsakova, che coniuga la scrittura con la sua passione e il suo lavoro, la musica e il violino, in un giallo ad alto tasso adrenalinico.
Edito Piemme e sbarcato nelle librerie italiane il 4 Maggio, L'ultima nota di violino è una lettura assolutamente da non perdere!
IL ROMANZO
Titolo: L'ultima nota di violino
Autore/Autrice: Natasha Korsakova
Serie: Il crimine di Roma #1
Editore: Piemme
Data di uscita: 04 Maggio 2021
Genere: Giallo/Thriller
Pagine: 446
Prezzo cartaceo: 18,50€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Un killer spietato. L'ossessione per uno strumento leggendario. Un'indagine nel lato più oscuro del mondo della musica classica. Cremona, 12 agosto 1716. Nel suo laboratorio, Antonio Stradivari ha ultimato un violino perfetto, il suo capolavoro. Ma dietro quello strumento c'è molto di più: un segreto, destinato a essere tramandato per generazioni. Esattamente 300 anni dopo, a Roma, il commissario Di Bernardo riceve una telefonata dal suo partner, l'ispettore Del Pino: la potente agente musicale Cornelia Gardini è stata assassinata. L'efferatezza del delitto colpisce persino un uomo come Di Bernardo che, dopo anni a combattere la 'ndrangheta, pensava di averle viste tutte. La vittima è in una pozza di sangue, la gola squarciata. Gli occhi, spalancati in un'espressione di terrore, conservano il segreto del volto dell'assassino. Quando anche la nipote della donna, violinista, viene aggredita brutalmente, e diversi indizi fanno pensare a un collegamento con il capolavoro di Stradivari, a Di Bernardo non resta che addentrarsi nel lato più torbido e oscuro della musica classica. Sulle tracce di un tesoro per cui molti sono disposti a uccidere, e a morire. In questo giallo Natasha Korsakova ci accompagna in una Roma logora ed eterna, tra eleganti sale da concerto e artisti senza scrupoli, regalandoci una figura di detective "vecchio stile" con un'incrollabile fiducia nel potere della giustizia.
RECENSIONE
Natasha Korsakova è una violinista e scrittrice di origine greco-russa.
Dopo gli studi alla Central Music School del Conservatorio di Mosca, a 19 anni si è trasferita in Germania e ha continuato la sua attività concertistica, esibendosi come solista in tutto il mondo.
È stata nominata "Artista dell'anno" in Cile e in Italia, e ha suonato per Papa Benedetto XVI in Vaticano.
Oggi vive nel sud della Svizzera e visita spesso l'Italia, in particolare Roma, che ha scelto come teatro dei suoi romanzi gialli.
Il secondo capitolo della serie del commissario Di Bernardo è stato da poco pubblicato nei Paesi di lingua tedesca, dove la serie ha avuto un grande successo anche in edizione audio.
Questo è un romanzo che parte da una storia avvenuta molto tempo prima, l'autrice infatti annoda i fili della narrazione alla storia del Messia, uno dei più famosi violini creati da Antonio Stradivari, nato nel cosiddetto periodo d'oro del liutaio cremonese, e precisamente nel 1716.
La narrazione dunque si snoda su due diversi livelli temporali, partendo appunto dal 1716 per arrivare al 2017, ben 300 anni dopo, e a far da sfondo ai brutali omicidi con cui il commissario Dioniso Di Bernardo dovrà confrontarsi c'è Roma, la nostra antica città eterna.
È un romanzo che pur avendo un protagonista, Di Bernardo appunto, è un romanzo corale, che non lascia indietro i personaggi secondari. Ho apprezzato molto infatti la caratterizzazione e la personalità che l' autrice ha donato a questi.
Sempre presenti e coinvolti con i loro pareri e i loro spunti di riflessione, contribuiscono attivamente alla risoluzione del caso, con indizi mirati e precisi, e molte volte decisivi.
È poi c'è l'assassino, di cui conosciamo pensieri e azioni grazie a una doppia prospettiva dei crimini, quella relativa alle indagini e quella appunta dell'assassino, che in alcuni capitoli esprime pensieri e metodi di azione.
A muoverlo l'ossessione per lo strumento leggendario di Stradivari e il mondo dell'opera, dei violinisti e degli agenti musicali... ma perché?
Toccherà a voi scoprirlo, e beh, ve lo consiglio vivamente perché Natasha Korsakova ha dato il via, con L'ultima nota di violino, a una serie degna di nota, con ambientazioni suggestive, descrizioni accurate e uno stile semplice e diretto, che rende la lettura facile e fluente.
A rendere ancora più interessante la storia poi, c'è la musica, con le sue luci e sue ombre, un mondo fatto anche, e soprattutto di rivalità, insomma, un punto di partenza perfetto per un thriller perfetto!
Nessun commento:
Posta un commento