Buongiorno Readers, dopo aver approfondito la figura del Tasso, l'albero della vita e della morte, torniamo a parlare di Sette minuti dopo la mezzanotte di Patrick Ness, uscito in una veste grafica il 22 Giugno grazie a Mondadori, per la collana Oscar Fantastica Blink.
IL ROMANZO
Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte
Autore/Autrice: Patrick Ness
Collana: Oscar Fantastica Blink
Editore: Mondadori
Data di uscita: 22 Giugno 2021
Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 240
Prezzo cartaceo: 10,50€
Prezzo ebook: -
Link di acquisto: Amazon
Una notte di luna e brezza leggera, il piccolo Conor si sveglia di colpo sentendo bussare alla finestra della sua cameretta. Terrorizzato, allunga l'orecchio per cogliere qualche rumore sospetto dal piano di sotto. Nulla. Sono passati sette minuti dalla mezzanotte. L'ora in cui i mostri sono in agguato. D'un tratto, Conor sente chiamare il suo nome e il panico lo invade: potrebbe essere l'apparizione spaventosa che da giorni lo tormenta nel sonno, l'incubo che viene a trovarlo da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Un'entità fatta di tenebra, di vortici, di urla... Ma questo mostro è un po' diverso. Non ha artigli o denti aguzzi: è semplicemente un albero. Antico e selvaggio, come una storia perduta e indomabile. Il mostro è pronto a stringere un patto con Conor: nelle notti successive gli narrerà tre storie, di quelle che aiutano a uccidere i draghi nascosti nel profondo di ciascuno di noi, storie che spingono ad affrontare le paure più grandi. Ma in cambio la creatura misteriosa vuole da lui una quarta storia, che deve contenere e proteggere la cosa più pericolosa di tutte: la verità. Con grazia struggente, Patrick Ness dà vita a un racconto sincero ed emozionante, un potente romanzo di formazione, ruvido e accecante come un diamante grezzo, capace di illuminare di un'unica luce il bene e il male e toccare il cuore del bambino che ognuno di noi è stato.
RECENSIONE
Neil Gaiman, nato in Inghilterra nel 1960, vive negli Stati Uniti.
È un artista dalle molte facce: giornalista legato al mondo del rock, autore di raffinati graphic novel, sceneggiatore televisivo e scrittore.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi premi: tra i più importanti, la Newbery e la Carnegie Medal per Il figlio del cimitero e l'Hugo Award per il romanzo American Gods. Ha scritto numerosi racconti e romanzi per ragazzi di grande successo, fra cui gli indimenticabili Coraline e Stardust.
Partiamo subito col dire che questo romanzo è stato ideato e progettato dalla scrittrice inglese Siobhan Dowd, che purtroppo morì a causa di un tumore al seno all'età di 47 anni, prima di portare a termine l'opera.
Successivamente Patrick Ness accettò la proposta di terminare la stesura del romanzo, che uscì nel 2011, per poi finire sul grande schermo nel 2016, con la regia di Juan Antonio García Bayona.
Il romanzo non è di certo passato inosservato, e oltre ad aver ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, ha sin da subito incontrato il favore dei lettori che se ne sono innamorati per il messaggio potente e coraggioso che l'opera trasmette.
Non credo esista qualcuno al mondo che non l'abbia letto almeno una volta o che non abbia mai visto la sua fedelissima trasposizione cinematografia, quindi eviterei di soffermarmi sulla trama.
Quello che a noi interessa è appunto il messaggio, il cuore pulsante che Siobhan Dowd prima, e Patrick Ness dopo, hanno voluto donare ai propri lettori.
Non è un romanzo facile, nonostante sia classificato come libro per bambini e ragazzi, e nonostante vi sia una componente fantasy, affrontare la lettura di Sette minuti dopo la mezzanotte, è un salto nel vuoto, nell'inconscio di ogni persona coinvolta da e con una malattia, è come addentrarsi in un fitto e pesto buio... E si sa il buio fa paura!
Sette minuti dopo la mezzanotte affronta tematiche forti, commoventi, e lo fa in maniera convincente, con la stessa semplicità con cui lo farebbe un bambino che vi si trova in mezzo, e che per paura, rabbia e disperazione prova a fare il duro, il ragazzino coraggioso che non viene scalfito dal bullismo, dall'indifferenza paterna, dalla solitudine e dall'impotenza che sente ogni qual volta vede la madre stare male.
È il racconto di un legame eterno, quello tra madre e figlio, e della paura di una separazione prematura, è il racconto del graduale e lento passaggio delle fasi del distacco e dell'accettazione di una verità immutabile.
È la vita, è la crescita, è diventare adulti!
Attraverso il sogno, gli incubi, i mostri e le storie, metafore di una rabbia e di una paura repressa troppo a lungo, Patrick Ness analizza e ci racconta i sentimenti che ruotano attorno a una famiglia spezzata e logorata dalla malattia, con tatto, un pizzico di fantasia e tanta, tanta dolcezza.
Beh, se non lo avete ancora letto vi consiglio davvero di farlo, perché è un romanzo unico, impressionante, coinvolgente e potente... E poi, come resistere alla bellissima edizione Mondadori per la collana Oscar Fantastica Blink? Un formato piccolo, un prezzo ridotto e una cover pazzesca. Cosa volete di più?
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