Bentornati Readers, esce oggi per la collana Oscar Fabula di Mondadori Cemetary boys, di Aiden Thomas, un fantasy young adult che ha fatto molto parlare oltremanica e che quei folli di Oscar Vault hanno voluto regalare ai propri lettori.
Scopriamolo insieme!
IL ROMANZO
Titolo: Cemetery boys
Autore/Autrice: Aiden Thomas
Collana: Oscar Fabula
Editore: Mondadori
Data di uscita: 26 Ottobre 2021
Genere: Fantasy
Pagine: 408
Prezzo cartaceo: 20,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Yadriel ha evocato uno spirito, e ora non riesce più a liberarsene. Yadriel è un ragazzo trans, ma i suoi – una famiglia latinx molto tradizionalista – faticano ad accettarlo. Lui, però, è determinato a dimostrare loro di essere un vero brujo e con l'aiuto di Maritza, sua cugina nonché migliore amica, decide di celebrare da solo il rituale dei quinces, ritrovare il fantasma di suo cugino Miguel, morto assassinato, e liberarlo nell'aldilà. Ma il fantasma che evoca è quello di Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, il quale non ha alcuna intenzione di tornarsene buono buono tra i morti. Anzi è ben deciso a scoprire cosa gli è successo e a chiarire alcune questioni lasciate in sospeso. Yadriel, che d'altronde non ha molta scelta, accetta di aiutare Julian, in modo che entrambi possano ottenere ciò che desiderano. Solo che, più tempo passa con lui, meno ha voglia di lasciarlo andare…
RECENSIONE
Aiden Thomas è un autore trans e latinx con una laurea in Scrittura creativa al Mills College.
Originario di Oakland, California, vive a Portland, Oregon. È noto per non essere capace di indovinare i finali dei libri e dei film, e per via della sua libreria ordinata per colore.
Oltre a Cemetery Boys (2020), apparso nella classifica dei bestseller del "New York Times", ha pubblicato Lost in the Never Woods (2021).
I suoi pronomi sono he/they/lui.
Yadriel discende da una lunga stirpe di brujx a cui è stato concesso il potere magico di guarire i vivi e guidare gli spiriti nell'aldilà. Nonostante sia cresciuto circondato da una comunità affiatata, Yadriel si sente solo, escluso a tempo indeterminato da un sacro rito di passaggio perché transgender. Quando suo cugino Miguel muore improvvisamente e la famiglia non riesce a localizzarlo, Yadriel vede un'opportunità per dimostrare a tutti che è un vero brujo risolvendo il mistero e liberando lo spirito perduto di suo cugino. Il suo piano però fallisce rapidamente quando accidentalmente evoca lo spirito di Julian Diaz, un ragazzo morto lo stesso giorno di Miguel per cause sconosciute.
Il volto dello spirito era distorto in una smorfia, le sue che stringevano la maglietta. Indossava una giacca di pelle nera col cappuccio una maglia bianca, jeans sbiaditi e un paio di Converse.«Quello non è Miguel» provò a sussurrare Maritza, ma non era mai stata brava a tenere la voce bassa.Yadriel gemette e si passo u a mano sul viso. Di buono c'era che almeno era riuscito a evocare un vero e proprio spirito. Di non così buono, invece, c'era che aveva evocato quello sbagliato.
Julian però, una volta evocato non è così disposto a tornare indietro, tutt'altro, è determinato a scoprire cosa è successo e a risolvere alcune questioni in sospeso prima di tornare nel mondo dei morti... E lasciarlo andare per Yadriel diventerà sempre più difficile!
Mi sarebbe piaciuto approfondire il mondo dei Brujx e del Día de los Muertos, ma ahimè, sulla rete ho trovato scarse informazioni, ma proprio questa aura di mistero, il fascino della cultura messicana e della magia/stregoneria è il punto fermo e vincente di questo romanzo, che è vero, non ha una storia originale, ma grazie al wordbuilding accattivante riesce comunque a catturare l'attenzione del lettore.
La contrapposizione tra mantenimento della tradizione e il raggiungimento della piena accettazione di sé e l'argomento portante del romanzo che affronta anche temi di morte, perdita, abbandono e rifiuto.
Un romanzo sicuramente particolare, e sì, ci metterete forse un po' ad entrare in pieno contatto e empatia con la storia e i suoi personaggi, a causa di termini inusuali e in lingua, e soprattutto al linguaggio inclusivo adottato dalla traduttrice, ma vi assicuro che una volta capito il meccanismo e preso possesso dei termini, sarà tutto in discesa anche grazie allo stile semplice e senza fronzoli dell'autore.
Beh, che dire? Pensate di passare Halloween sotto le coperte, al calduccio in compagnia di buon libro, allora la Cemetery boys è sicuramente una valida lettura!
Nessun commento:
Posta un commento