07 ottobre 2021

IL FILO AVVELENATO - LAURA PURCELL - MONDADORI - CATTOLICESIMO E PROTESTANTESIMO: DUE CORRETNI A CONFRONTO


Buon pomeriggio Readers, oggi vi parliamo de Il filo avvelenato di Laura Purcell, uscito il 21 settembre per la collana Oscar Fabula grazie a Mondadori. 
In questa tappa ci occupiamo delle differenze tra cattolicesimo e protestantesimo, le due diverse correnti in vigore nell'epoca in cui è ambientato il romanzo. 

IL ROMANZO


Titolo:
 Il filo avvelenato

Autore/Autrice: Laura Purcell
Collana: Oscar Fabula
Editore: Mondadori
Data di uscita: 21 Settembre 2021
Genere: Fantasy
Pagine: 420
Prezzo cartaceo: 20,00€
Prezzo ebook: 9,99€
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Gran Bretagna, prima metà dell'Ottocento. Dorothea Truelove è giovane, bella e ricca. Ruth Butterham è giovane, ma povera e consumata da un segreto oscuro e terribile. Un segreto che rischia di condurla alla forca. I loro destini si incrociano alla Oakgate Prison, dove Ruth è rinchiusa in attesa di processo per omicidio e dove Dorothea si dedica ad attività caritatevoli; soprattutto, qui la ragazza trova il luogo ideale per mettere alla prova le neonate teorie della frenologia – secondo cui la forma del cranio di una persona spiega i suoi peggiori crimini – che tanto la appassionano. L'incontro con Ruth fa però sorgere in lei nuovi dubbi, che nessuna scienza è in grado di risolvere: è davvero possibile uccidere una persona usando solo ago e filo? La storia che la prigioniera ha da raccontare – una storia di amarezze e tradimenti, di abiti belli da morire – scuoterà la fede di Dorothea nella razionalità e nel potere della redenzione. Per tutti gli amanti della letteratura gotica, un racconto da brivido dedicato al male celato dietro il volto dell'innocenza.

CATTOLICESIMO E PROTESTANTESIMO: DUE CORRETNI A CONFRONTO

Ci troviamo in Gran Bretagna, nella prima metà dell'Ottocento, nel pieno dell'epoca vittoriana e nel periodo in cui teneva banco la controversia tra papisti e protestanti.
Ma qual è la differenza tra le due correnti? Quali erano i loro credo?

La prima differenza fra Cattolicesimo e Protestantesimo riguarda l' autorità della Scrittura.
I protestanti credono che soltanto la Bibbia sia l’unica fonte della rivelazione di Dio all’umanità, e che contenga tutti gli insegnamenti necessari per la salvezza dal peccato. Questa dottrina è conosciuta col nome di “sola Scriptura” che furono alla base della Riforma protestante.
I cattolici invece respingono la dottrina del “sola Scriptura” e credono che, sia la Bibbia sia la tradizione sacra cattolico-romana, siano egualmente determinanti. Molte dottrine cattolico-romane, come il purgatorio, i santi, l’adorazione della Madonna, hanno per esempio ben poco fondamento nelle Scritture.

Una seconda differenza fra Cattolicesimo e Protestantesimo, riguarda l’autorità del papa.
Secondo il Cattolicesimo, il papa è il sostituto di Cristo come capo visibile della Chiesa. In quanto tale, ha autorità sulle questioni di fede e di pratica, e i suoi insegnamenti sono da considerarsi infallibili e vincolanti per tutti i cristiani.
I protestanti credono che nessun essere umano sia infallibile e che soltanto Cristo sia il capo della Chiesa, inoltre affermano che l’autorità della chiesa non derivi dalla successione apostolica, quanto piuttosto dalla Parola di Dio. E ancora, mentre il Cattolicesimo insegna che soltanto la Chiesa Cattolica può interpretare la Bibbia in modo corretto, il Protestantesimo crede che Dio abbia mandato lo Spirito Santo per dimorare nel credente, abilitandoli tutti a comprendere il messaggio della Bibbia.

Terza differenza fondamentale tra il Cattolicesimo e il Protestantesimo riguarda la salvezza dai peccati. I cattolici insegnano che, per essere salvato, il cristiano deve confidare nella fede più le “opere meritorie”. Sono anche essenziali i sette sacramenti, che sono: battesimo, confermazione, eucaristia, penitenza, unzione degli infermi, ordine sacro e matrimonio.
I protestanti credono invece, che i credenti siano giustificati da Dio in quanto tutti i loro peccati sono stati scontati da Cristo sulla croce. 

Una quarta differenza principale fra i cattolici e i protestanti ha a che fare con che cosa succede dopo la morte. Sebbene credano entrambi che gli increduli trascorreranno l’eternità all’inferno, esistono delle differenze significative e notevoli riguardo a cosa accade ai credenti. In base alle loro tradizioni ecclesiastiche, i cattolici hanno sviluppato la dottrina del purgatorio. Secondo la Catholic Encyclopedia, il purgatorio è un “un luogo o una condizione di castigo temporaneo per coloro che, essendo morti nella grazia di Dio, non sono interamente liberi dai peccati veniali, oppure non hanno scontato appieno la soddisfazione dovuta alle loro trasgressioni”. 
Per dirla semplicemente, il punto di vista cattolico-romano sulla salvezza implica che l’espiazione di Cristo sulla croce non fu un pagamento sufficiente per i peccati di coloro che credono in Lui, e che perfino un credente debba espiare o pagare per i propri peccati, o mediante gli atti di penitenza, o mediante un periodo da trascorrere in purgatorio.
Al contrario, i protestanti credono che poiché siamo giustificati per fede in Cristo soltanto e poiché la giustizia di Cristo ci viene imputata, quando moriremo andremo direttamente in cielo per stare nella presenza del Signore. I Protestanti dunque non credono all'esistenza del Purgatorio.

Queste sono solo le principali differenze tra le due correnti, differenze sottili ma sostanziali, che hanno portato le due fazioni a scontrarsi più volte negli anni.
Questo è senza ombra di dubbio un argomento interessante, che richiederebbe un maggiore approfondimento, ma ahimè rischierei di annoiarvi e di tediarvi ulteriormente se continuassi a esporvi tutti i dati e i fatti di cronaca che si sono succeduti nelle diverse epoche, quindi mi fermo alle principali, anche solo per rendere l'idea del credo dell'uno e dell'altro.
Per il momento è tutto, appuntamento dunque alla prossima settimana, esattamente il 14 Ottobre, per conoscere il mio pensiero, questa volta sul romanzo, sulla storia e sui suoi protagonisti.

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