Bentornati Readers, esce proprio oggi l'opera della compianta Tanith Lee, che Mondadori ha unito in un unico volume, sto parlando del Ciclo della terra piatta, che in Sovrani delle tenebre racchiude i primi tre volumi della serie.
IL ROMANZO
Titolo: Sovrani delle tenebre
Autore/Autrice: Tanith Lee
Collana: Oscar Draghi
Editore: Mondadori
Data di uscita: 23 Novembre 2021
Genere: Fantasy
Pagine: 804
Prezzo cartaceo: 28,00€
Prezzo ebook: 14,99€
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In dialogo con i capisaldi della letteratura fantastica di tutti i tempi, il "Ciclo della Terra Piatt" (di cui la trilogia qui presentata costituisce l'inizio) ripropone la narrazione di vicende non scontate, ispirate a una sintesi tra modelli prestigiosi quali le leggende della tradizione romantica e le novelle orientali nello stile delle "Mille e una notte". Le “storie concentriche” della Lee, con i loro vari protagonisti – divini o demoniaci, mortali o immortali – trasferiscono fin dai loro esordi lettrici e lettori nel regno dell'epos e delle fiabe, in cui l'amore implica insospettate crudeltà e la discesa nel regno dei morti può anche ammettere il ritorno tra i vivi.
IL SOVRANO DELLA NOTTE
Tanith Lee non ha imparato a leggere fino all'età di otto anni. Un anno dopo ha scritto la sua prima storia. Dopo la scuola ha svolto diversi lavori, tra cui bibliotecaria, commessa e cameriera. Ha anche frequentato la scuola d'arte per un anno, ma ha scoperto che i suoi interessi risiedevano nella scrittura. La sua prima storia è stata pubblicata nel 1968: Eustace. È arrivato nel 1971 Il tesoro del drago, il suo primo romanzo. La sua svolta arrivò nel 1975, con La tomba della nascita, che è stato nominato per il prestigioso Premio Nebula. Dal 1976 si dedica completamente alla scrittura. Nel 1976 scrive la prima parte di lei Trilogia di Stormgebieder e nel 1978 ha iniziato I libri dei signori delle tenebre. La maggior parte delle sue storie sono fantasy, ma ha anche scritto storie di horror e fantascienza (sui vampiri). Nel 1980-1981 ha scritto due episodi per la serie di fantascienza britannica 7 di Blake.
Tanith Lee ha sposato lo scrittore John Kaiine nel 1992 e ha vissuto vicino Brighton. È morta all'età di 67 anni.
Fra le sue opere, che hanno spaziato da un genere all’altro, un posto di rilievo spetta alla serie fantasy della Terra Piatta composta da “Il sovrano della Notte” (1978), “Il sovrano della Morte” (1978, che fece vincere alla Lee, prima donna, il British Fantasy Award nel 1980), “Il sovrano del miraggio” (1981) e dagli inediti in Italia Delirium’s Mistress (1986) e Night’s Sorceries (1987), ai quali vanno aggiunti una manciata di racconti brevi sparsi qua e là.
Sebbene sia preferibile leggerle nell’ordine in cui sono state scritte, le storie sono autonome. Solo Delirium’s Mistress è la continuazione diretta del volume precedente, “Il Signore del miraggio”, mentre Night’s Sorceries è un’antologia formata da racconti indipendenti. Ciascuno dei racconti è collegato, da un personaggio, un oggetto o un tema, e insieme, le storie tessono una vasta mitologia oscura che copre migliaia di anni.
L’insieme di tutti questi libri introduce il lettore, alla maniera delle Mille e una notte, in un mondo mitologico, antico e fiabesco, attraverso un mosaico di avventure e di aneddoti, presentati come fossero narrati da un cantastorie il cui unico intento è quello di stupire l’ascoltatore.
Il primo libro, Il sovrano della notte, racconta di Azhrarn, il primo signore delle tenebre, principe dei demoni e sovrano di Druhim Vanashta.
Azhrarn
è crudele, giocoso, seducente e volubile.
[...] Sarai come un figlio per me, un fratello, il mio amato. E io ti amerò. Data la mia natura, non amo facilmente ma, una volta dato, il mio amore è sicuro. Solo, ricordati di questo: se mai ti dimostrerai mio nemico, la tua vita avrà lo stesso valore della polvere e della sabbia nel vento. Perché quello che un demone ama e poi perde, egli lo distrugge, e il mio potere è più grande di tutti quelli che mai potrai conoscere.»
Danneggia spesso l'umanità, ma è anche legato per sempre ad essa e offre ai personaggi la possibilità di superare sfide incredibili, una sorta di protagonista anti eroe insomma.
Da sottolineare però è che Il sovrano della notte è pieno di argomenti pesanti.
Le tematiche principali della serie sono l’amore, il sesso, il viaggio, il destino, il tutto immerso in un’atmosfera magica, intrisa di soprannaturale, ci sono momenti di sensualità e altri di assoluta dissolutezza. Presenta infatti anche scene di adescamento, pedofilia, stupro, omicidio e bestialità.
In alcuni casi la loro rappresentazione è spensierata e utilizzata per mostrare stranezze demoniache, in casi più gravi, mostrano la volontà di Lee di affrontare il vero dolore attraverso una lente fantastica.
La scrittura di Lee è creativa ed elegante e riesce a ricreare immagini vivide, talvolta forti ma forse imprescindibili per un opera epica, oscura e straordinariamente ricca.
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