Buon pomeriggio Readers, la Dark Abyss Edizioni ci ha conquistati, quindi non potevamo farci sfuggire il romanzo d'esordio di Lisa Bilotti, che con il suo "Il sangue della veggente" ci racconta un mondo antico, un mondo fatto di Dei, anime inquiete e popoli in guerra.
IL ROMANZO
Titolo: Il sangue della veggente
Autore/Autrice: Lisa Bilotti
Editore: Dark Abyss Edizioni
Data di uscita: 17 Gennaio 2022 (Cartaceo) –
19 Gennaio 2022 (Ebook)
Genere: Fantasy Pagine: 279
Prezzo cartaceo: 14,00€
Prezzo ebook: 3,99€
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L’alba del mondo è appena sorta e uomini e Dei calpestano la stessa terra. Il Popolo sopravvive al buio e alla luce, che si alternano in lunghi periodi. Mord è il prescelto, la Guida alla quale gli Dei hanno donato il Marchio. Ma la sua autorità è messa in discussione quando viene alla luce un segreto taciuto troppo a lungo. Mentre il Popolo è diviso, la guerra incombe. Il Popolo non è solo. Il pericolo arriva dal mare, con navi imponenti e armi di ferro; uccidono, saccheggiano e razziano. La Veggente, colei che è in contatto con gli Dei, viene strappata dal villaggio. Così gli uomini si uniscono di nuovo e gli Dei rivendicano la loro potenza. Guerra, sangue, prodigi, ammonimenti. Il Popolo brama la rivalsa, cerca il castigo dell’invasore. Senza pietà, scoppia la battaglia fra il cielo e la terra.
RECENSIONE
Il sangue della veggente non è un romanzo facile da raccontare, non perché sia scritto male, tutt'altro, l'autrice ha dimostrato di sapersi muovere egregiamente nel mondo del dark fantasy, catturando l'attenzione del lettore e imprigionandolo tra le maglie di una storia salda e ben tessura.
Quello di cui è difficile parlare è appunto la storia, che nei primi capitoli risulta essere criptica, per svelarsi piano piano e poi esplodere con un finale inaspettato e ahimè aperto.
L'autrice è stata abile nel creare un word building accattivante e intrigante, un mondo fatto di Dei, i Rathi e i Nyasthi, con sembianze metà umane e metà animali, e di popoli evoluti e non, che vivono e sopravvivono grazie alla caccia e alla fede.
A guidarli, colui che gli Dei hanno "marchiato", Mord, un uomo che contrariamente a quanto si possa pensare non crede.
Non crede agli Dei, non crede ai loro riti e alla benevolenza di questi ultimi, crede solo in ciò che sa essere tangibile e in ciò che vede, un uomo determinato, che si oppone con fermezza al volere dei Saggi del villaggio affidandosi esclusivamente alle parole di Huna, la Veggente, amica d'infanzia e unica in grado di comunicare con gli Dei.
Ma anche se Mord ha il "marchio" degli Dei ed è stato designato Re per diretto volere dei Rathi e dei Nyasthi, guidare un popolo non è facile, soprattutto se hai i Saggi contro, e se la tua stessa madre ti mente, nascondendoti un segreto che potrebbe minare il tuo potere di fronte agli occhi di tutti.
E se anche la tua unica risorsa, la Veggente, ti viene strappata via da un popolo sconosciuto, beh le cose si mettono davvero male... Servirebbe proprio un'intervento divino!
Vorrei potervi di più ma non posso, del resto io stessa vorrei saperne di più (mannaggia Lisa).
Devo essere sincera, la prima parte del romanzo è un po' lenta, e inizialmente ho pensato di aver tra le mani un romanzo che non fosse nella mie corde ma nonostante questo, volevo sapere, volevo leggere e scoprire che direzione avrebbe preso la storia. Il romanzo insomma, mi ha preso senza che io me ne accorgersi, è una sensazione strana da descrivere ma non potevo fare a meno di pensarci, lasciare quello che stavo facendo e tornare a leggere un altro capitolo.
La prosa dell'autrice poi, è semplice ed elegante nello stesso tempo, perfetta per un romanzo così intrigante e misterioso.
Bene Readers, non ci resta che attendere il secondo volume per scoprire come si evolverà la storia, nel frattempo vi do appuntamento al 25 Gennaio, sempre con Il sangue della veggente, per un approfondimento da non perdere.
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