Buon pomeriggio Readers, oggi abbiamo il piacere di partecipare al review party de Le verità di Miracle Creek, romanzo d'esordio di Angie Kim e vincitore il premio Edgar 2020.
Un romanzo che confonde, mischia e rimescola tutte le carte in tavola, in una storia in cui tutti mentono e tutti hanno un segreto da nascondere.
IL ROMANZO
Titolo: Le verità di Miracle Creek
Autore/Autrice: Angie Kim
Editore: Mondadori
Data di uscita: 11 Gennaio 2022
Genere: Thriller
Pagine: 384
Prezzo cartaceo: 20,00€
Prezzo ebook: 10,99€
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Pak e Young Yoo, immigrati dalla Corea del Sud, non desiderano altro che un futuro migliore per la figlia adolescente, Mary. Insieme gestiscono una camera iperbarica, avanguardia sperimentale per la cura di alcune patologie, tra cui l'autismo e l'infertilità, e a Miracle Creek, piccola cittadina della Virginia in cui vivono, sono un faro di speranza per molte famiglie. La sera di un martedì di agosto, però, il macchinario esplode causando la morte di due persone. Sin dai primi sopralluoghi è chiaro che non si tratta di un incidente ma di un atto intenzionale. Chi ha appiccato l'incendio? La madre di uno dei piccoli pazienti, che, dopo aver detto di non sentirsi bene, è stata vista fumare al torrente? O gli stessi coniugi Yoo, decisi a incassare una grossa somma dall'assicurazione? O una delle manifestanti, secondo cui l'utilizzo della camera iperbarica è estremamente pericoloso? Miracle Creek è sconvolta. Il processo dura quattro interminabili giorni e porta alla sbarra cinque famiglie, mettendo a nudo le fragilità degli imputati, dell'accusa e dei testimoni. In un effetto domino di segreti e disvelamenti, la scrittura di Angie Kim ci restituisce la complessità dei rapporti umani, tra il desiderio di protezione dei propri cari e la voglia di giustizia. Vincitore del Premio Edgar 2020 per il miglior esordio, "Le verità di Miracle Creek" mostra quanto sia sottile la linea che separa la verità dalla menzogna, investendo i lettori di un compito non facile: decidere dove tracciare il confine.
RECENSIONE
Le verità di Miracle Creek si apre con un'esplosione fatale in una piccola struttura rurale in Virginia, di proprietà e gestita da immigrati coreani, Pak Yoo e sua moglie, Young, in cui si svolge "ossigenoterapia iperbarica" (nota anche come HBOT o OTI), in una camera iperbarica, avanguardia sperimentale per la cura di alcune patologie, tra cui l'autismo e l'infertilità.
In una giornata insolitamente movimentata, segnata da proteste e un'interruzione di corrente, un incendio scoppia vicino alle bombole di ossigeno durante una sessione di trattamento. Sigillati all'interno della camera ci sono quattro pazienti e i loro assistenti. Due di loro, Henry, un paziente di 8 anni, e Kitt, il genitore di un altro giovane paziente, muoiono nell'incendio.
È un incendio doloso, e un anno dopo nel banco degli imputati siede Elizabeth Ward, la madre di Henry, accusata di aver progettato l'incendio per sbarazzarsi del figlio affetto da autismo, deficit di attenzione e iperattività, disturbi sensoriali e ansia.
Ma è davvero Elizabeth la colpevole? o gli Yoo nascondono qualcosa? potrebbe essere stato Matt o Janine o ancora una delle dimostranti che hanno inneggiato alla pericolosità della camera iperbarica quella mattina.
Ognuno di loro nasconde un segreto, ognuno di loro ha commesso uno sbaglio, un errore che ha portato alla morte di due persone e a delle cicatrici indelebili, ma chi pagherà?
Il lettore apprende cosa è successo prima, durante e dopo l'esplosione attraverso diverse sezioni: l'incidente, i quattro giorni di processo un anno dopo l'incidente e una sezione chiamata semplicemente "Dopo". In ciascuna di queste sezioni, il lettore apprende gli eventi da sette diversi narratori: Elizabeth (sotto processo per omicidio e incendio doloso), Pak, Young e Mary Yoo (immigrati sudcoreani), Matt e Janine (una coppia che fatica a concepire per via dell'infertilità di lui) e Theresa (madre di Rosa, una giovane ragazza che ha la paralisi cerebrale; entrambi sono sopravvissuti all'esplosione).
Angie Kim intreccia in modo impeccabile e intricato il passato e il presente dei sette personaggi principali in tutto il romanzo per dare un quadro più ampio di com'era la vita di ogni personaggio prima, durante e dopo l'incendio. Non lascia nulla di intentato mentre il lettore scopre la verità su ciò che è realmente accaduto la notte dell'incendio al Miracle Submarine.
Lo stile di scrittura è sia intenso che disinvolto. Non solo dice al lettore cosa sta succedendo, ma usa una prosa meravigliosa e ricca, che dipinge immagine dopo immagine la storia ella sua interezza.
Le verità di Miracle Creek solleva temi come razzismo, sessismo, immigrazione, fertilità maschile e dinamiche familiari, solleva molte domande sulla nostra morale e sui nostri valori, il legame e l'amore incondizionato che abbiamo per i nostri figli e il modo in cui percepiamo un evento rispetto a qualcun altro.
Insomma Readers, Le verità di Miracle Creek è uno straordinario debutto su genitori, figli e l'incrollabile speranza di una vita migliore, anche quando ogni speranza sembra perduta.
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