Buon pomeriggio Readers, è tornato in libreria da poco, anzi pochissimo, Maurizio de Giovanni, con un romanzo diverso, che scava tra i tormenti e i misteri del cuore.
Sto parlando de L'equazione del cuore, edito da Mondadori, una storia umana, profonda e toccante, un romanzo che de Giovanni custodisce da ben 10 anni e che arriva a noi lettori, saturo di emozioni represse, completo e maturo.
IL ROMANZO
Titolo: L'equazione del cuore
Autore/Autrice: Maurizio de Giovanni
Editore: Mondadori
Data di uscita: 01 Febbraio 2022
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 252
Prezzo cartaceo: 19,00€
Prezzo ebook: 10,99€
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Dopo la morte della moglie, Massimo, professore di matematica in pensione, vive, introverso e taciturno, in una casa appartata su un’isola del golfo di Napoli. Pesca con metodo e maestria e si limita a scambiare rare e convenzionali telefonate con la figlia Cristina, che vive in una piccola città della ricca provincia padana. A interrompere il ritmo di tanto abitudinaria esistenza la notizia di un grave incidente stradale: la figlia e il genero sono morti, il piccolo Checco è in coma. Massimo deve assolvere i suoi doveri. Crede, una volta celebrata la cerimonia funebre, di poter tornare nella sua isola, e lasciare quel luogo freddo e inospitale. Non può. I sanitari lo vogliono presente accanto al ragazzino che giace incosciente. Controvoglia, il professore si dispone a raccontare al nipote, come può e come sa, la “sua” matematica, la fascinosa armonia dei numeri. Fuori dall’ospedale si sente addosso gli occhi della città, dove lo si addita, in quanto unico parente, come tutore del minore, potenziale erede di una impresa da cui dipende il benessere di molti. Da lì in poi quanto mistero è necessario attraversare? Quanto umano dolore bisogna patire? Per arrivare dove? Maurizio de Giovanni scrive una delle storie che ha sempre sognato di raccontare. E ci consegna a un personaggio, tormentato e meravigliosamente umano, messo dinanzi al mistero del cuore.
RECENSIONE
Maurizio de Giovanni è nato a Napoli nel 1958. È autore della serie del “Commissario Ricciardi”, dei “Bastardi di Pizzofalcone” e di “Mina Settembre”, pubblicate da Einaudi Stile Libero, e della serie “Sara”, pubblicata da Rizzoli. Dai suoi romanzi, sempre in vetta alle classifiche, sono state tratte fortunate fiction televisive. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni ha scritto anche opere teatrali. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
L'irregolarità, il caos è vita, l'ordine è il silenzio sono morte.
Che Maurizio De Giovanni sia un autore con la A maiuscola, è ormai un fatto ovvio; la sua bravura, la sua maestria e il suo sapiente uso lessicale e stilistico, in questo romanzo hanno fatto un enorme balzo in avanti, degni del più grande atleta centrometrista olimpionico.
Ne L'equazione del cuore infatti, de Giovanni mischia la narrativa contemporanea al mistery e al thriller, tenendoci incollati alle pagine in attesa di scoprire quel tassello mancante che Massimo, il protagonista, cerca di trovare attraverso la matematica e i teoremi che studia e conosce a menadito.
Massimo De Gaudio è un professore di matematica in pensione con l'hobby della pesca, schivo, solitario e di poche parole, è un uomo che dell'isolamento e del silenzio si nutre perché attraverso essi riesce a sentire i propri pensieri, a ricordare Maddalena, sua moglie, e dare un senso alla sua perdita e alla sua vita mediante calcoli e teorimi, che si rincorrono frenetico nella sua mente.
A risvegliato da questo strano tepore e a riportarlo alla realtà dei fatti, sarà una telefonata nel cuore della notte. Un tragico incidente e la morte del genero Luca e della sua Cristina, quella figlia emigrata al nord con cui manteneva sporadici e spicci contatti telefonici, riportano Massimo sulla terra ferma, perché c'è ancora il piccolo Checco, unico sovravvisuto, in bilico tra la vita e la morte.
Francesco Petrini, detto Checco, di anni 9, quel nipote che non conosce, che non ha mai abbracciato, baciato, ma che adorava è idolatrava il nonno come un eroe, nella sua immobilità, in quel letto di ospedale, riesce forse a scalfire la scorza di uomo duro e tutto d'un pezzo di Massimo, a penetrare in quel cuore che forse tanto arido non è.
Ed è per Checco che Massimo cerca di dipanare i misteri che si celano dietro alla morte di Cristina e Luca, una coppia esemplare e amata da tutti, è per lui che lascia la sua amata e silenzionsa isola per il chiasso e il caos della città, per trovare la variabile che spieghi e risolva l'equazione della vita che lo attende se mai si risveglierà.
Pensano tutti che un matematico cerchi la regolarità, e invece è proprio il contrario. Un matematico guarda le cose senza pregiudizi, e conta. Solo questo: conta. Se tu, piccolo signor Petrini Francesco detto Checco, perdi il tuo caos, quel monitor presenterà la massima regolarità, che è una linea dritta. La regolarità è morte, l’irregolarità è vita. È questo che spiega la geometria frattale, capisci?
Ci sarebbe tanto altro da raccontarvi sulla trama ma non voglio annoiarvi con le mie parole, del resto potete godere della splendida prosa di de Giovanni, quindi perché accontentarvi di una profana come me?
Con un finale toccante, aperto a mille possibilità L'equazione del cuore è un romanzo straordinariamente umano, di rara bellezza e profonda conoscenza dei tormenti dell'anima.
A volte è proprio quest'ultima a ingannarci, sembriamo più o meno tutti sereni, tranquilli, se non addirittura felici ma in realtà è proprio la nostra anima a portare le cicatrici più profonde, i tagli più vivi e dolorosi, bisogna solo trovare la variabile corretta, risolvere l'equazione e accedervi.
Chapeau caro De Giovanni, mi hai davvero sorpresa!
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