Buon pomeriggio Readers oggi torniamo al nostro amato noir con Cristina Rava e il suo nuovo romanzo, Il tessitore, ottavo libro della serie dedicata al commissario Bartolomeo Rebaudengo, in cui ritroviamo la sua fedele compagna di avventure, il medico legale Ardelia Spinola.
Due personaggi a cui l'autrice è molto affezionata, e a cui ha riservato gran parte della sua produzione letteraria.
IL ROMANZO
Titolo: Il tessitore
Autore/Autrice: Cristina Rava
Collana: Nero Rizzoli
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 12 Aprile 2022
Genere: Giallo
Pagine: 348
Prezzo cartaceo: 16,00€
Prezzo ebook: 9,99€
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Il commissario Bartolomeo Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola sono un pilastro l’uno per l’altra: tra alti e bassi, una storia d’amore e un’amicizia scoppiettante, hanno sempre condiviso ogni difficoltà che la vita li ha costretti ad affrontare. A innescare il vizioso circolo degli eventi, questa volta, è il rinvenimento del corpo di una ragazza nel vano di un pick-up di un malcapitato idraulico a un posto di blocco nell’entroterra ligure. Dai primi esami eseguiti la causa del decesso sembra essere compatibile con una caduta, ma la dottoressa Spinola nota un tentativo di strangolamento. Gli indizi sono comunque scarsi. È a questo punto che arriva, del tutto inaspettata, la telefonata di Augusto, un occasionale compagno di aperitivi di Ardelia che, chiuso in un’auto al buio e strafatto, le chiede di raggiungerlo con una certa urgenza perché ha commesso una pazzia grossa quanto una casa… Per non parlare poi della presenza di una cellula eversiva di stampo fascista che, tra nebbie autunnali e giornate di sole ancora tiepide, turba la tranquillità del Basso Piemonte. Sembrano fatti privi di collegamento ma un disegno torbido e inquietante li lega. Bartolomeo, con la sua mente pacata e lucida, e Ardelia, con il suo fuoco intuitivo e la sua follia, dovranno rimetterli insieme tassello dopo tassello, immergendosi ancora una volta nelle pieghe di un enigma intricatissimo, che darà loro parecchio filo da torcere.
RECENSIONE
Come vi dicevo il commissario Rebaudengo e il medico legale Spinola, rivestono un ruolo molto importante nei romanzo della Rava, infatti a entrambi i personaggi l'autrice, a dedicato una serie. Per essere più chiari, ecco i titoli:
Serie del commissario Bartolomeo Rebaudengo
- Commissario Rebaudengo: un'indagine al nero di seppia, (2007)
- Tre trifole per Rebaudengo: un'indagine ad Alassio, (2007)
- Cappon magro per il commissario: Rebaudengo indaga nei carruggi di Albenga, (2008)
- Come i tulipani gialli: il commissario Rebaudengo indaga con Ardelia, (2009)
- Se son rose moriranno: intrigo spinoso per Rebaudengo, (2010)
- Di punto in bianco, (2019)
- I segreti del professore, (2020)
- Il tessitore, (2022)
Serie del medico legale Ardelia Spinola
- Un mare di silenzio, (2012)
- Dopo il nero della notte, (2014)
- Quando finiscono le ombre, (2016)
- L'ultima sonata, (2017)
- Il pozzo della discordia, (2021)
Ecco, avrete sicuramente capito che c'è molta carne al fuoco, e che Rebaudengo e la Spinola sono due tipetti niente male, ma ahimè, questo è il primo romanzo che leggo della Rava e purtroppo non ho tutti gli elementi ben chiari e in ordine.
Sappiamo che il commissario e il medico legale sono oggi grandi amici ma che un tempo, non molto lontano, sono stati compagni di vita, e da quello che ho intuito, in loro regna ancora un tantino di confusione per quanto riguarda i sentimenti che li accompagnano.
Il commissario Bartolomeo Rebaudengo, non più commissario, ma nobiluomo sabaudo e libero criminologo, è un pilastro della sua vita, una presenza irrinunciabile, come la Statua della Libertà: impossibile immaginare New York senza di essa. Chissà lui dove sarà in questo preciso momento, ma soprattutto… con chi…
Sappiamo che sono diametralmente opposti caratterialmente ma insieme funzionano, e direi anche alla grande, e sappiamo che insieme si compensano, soprattutto quando di mezzo c'è un mistero da risolvere. E qui, i misteri non mancano!
Inizialmente abbiamo un cadavere, quello di Carla Semeria, impiegata in uno studio di commercialista, nel portabagagli di un ignaro idraulico adultero e nulla di più, ma l'occhio esperto della Spinola nota alcuni segni all'altezza del collo della donna, compatibili con un tentativo di strangolamento.
Tutto si complica quando Ardelia Spinola, riceve la telefonata dall'architetto Augusto De Bernardis, occasionale amico di bevute, in evidente stato confusionale e ubriaco fradicio, che minaccia il suicidio. Ha commesso un errore di valutazione, dovuto al suo stato alterato dalle droghe e dal l'alcol, un gioco erotico e depravato finito male, e adesso rischia di perdere tutto ciò che ha costruito nella sua rispettabile vita.
Il caso sembra dunque risolto, ma solo apparentemente, perché una nuova ondata di omicidi mette tutto in discussione, portando alla luce improbabili e inaspettati collegamenti con il caso di Carla Semeria.
Ed è qui che entrano in gioco il commissario Bartolomeo Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola, che con determinazione, intuizione e spirito d'iniziativa, avranno il compito di sbrogliare l'intricata rete di inganni e menzogne che compongono il caso in esame.
Devo essere onesta con voi, ho sin da subito intuito l'identità del colpevole, ma ciò non ha inficiato il piacere della lettura, tutt'altro, ero molto motivata, non solo dalla splendida scrittura dell'autrice, dall'arguzia posta in essere nei dialoghi e dalla straordinaria caratterizzazione dei personaggi, ma volevo a tutti i costi capire come la Rava avrebbe spiegato le motivazioni del colpevole.
Insomma Readers, la trama è molto, molto articolata e complessa, è non risparmia grandi colpi di scena, vi sentirete sicuramente spaesati e confusi, ma abbiate fede, tutti i nodi verranno al pettine, in un modo o nell'altro!
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