Buon pomeriggio amici lettori, oggi riprendiamo le attività del blog dopo un lungo periodo di vacanze, e lo facciamo con un romanzo che ha dato il via alle mie letture estive.
Sto parlando dell'attesissimo seguito di Cercami nel vento di Silvia Montemurro, un romanzo che ha un posto speciale nel mio cuore, e che mi ha permesso di conoscere un'autrice meravigliosa, umile e sempre disponibile al dialogo.
Dopo circa sei anni, Teo e Camilla, tornano a farci innamorare della vita e dell'amore in Trovami nel sole, edito da Sperling & Kupfer.
IL ROMANZO
Titolo: Trovami nel sole
Autore/Autrice: Silvia Montemurro
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 12 Luglio 2022
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 198
Prezzo cartaceo: 16,90€
Prezzo ebook: 9,99€
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Dopo essere sopravvissuto alla più terribile delle tempeste, l'amore tra Camilla e Teo sembra non poter naufragare mai. Ma il destino, si sa, talvolta è pieno di sorprese e può creare le circostanze più inaspettate. Infatti, durante una vacanza in Sardegna, tra giornate trascorse in riva al mare ed escursioni in cerca di panorami mozzafiato, Camilla si avvicina a Michele, il gemello di Teo, che, con la sua chitarra e il suo sorriso solare, si conquista pian piano uno spazio sempre più grande nel cuore della ragazza. Con il rientro a Santa Croce, la situazione si complica: Teo e Camilla sono costretti a interrogarsi sulla loro relazione, sul sentimento che li unisce, su ciò che si aspettano dal futuro. Pur tra mille difficoltà e incertezze, sceglieranno di rimanere l'uno accanto all'altra o preferiranno dirsi addio?
RECENSIONE
C'è voluto un po' ma finalmente Teo e Camilla sono tornati, ma c'è un ma enorme in mezzo.
Cerco di spiagarmi meglio.
Ovviamente prima di leggere Trovami nel sole, ho dato una bella rilettura a Cercami nel vento, e beh... il confronto tra i due romanzi, o meglio tra le due storie, mi ha spiazzata.
Avevo un bellissimo ricordo di Teo e Camilla, e la loro storia mi aveva colpita positivamente, mi aveva fatto persino apprezzare un personaggio alquanto capriccioso come Camilla, con i suoi continui sbalzi d'umore, ripensamenti e indecisioni, che hanno comunque portato a una storia ricca di sentimenti e messaggi importanti.
Trovami nel sole, riparte esattamente da dove ci eravamo lasciati, siamo sulle splendide spiagge della Sardegna e Teo e Camilla progettano il loro futuro insieme ma qualcosa in Camilla è cambiato.
Dopo tutto quello che ha passato non ha più voglia di sentire parlare di malattia, ospedali e chemio, vuole solo riprendere in mano la sua vita, vivere spensierata e godere della luce del sole e dell'amore che la circonda.
È stanca di sentirsi gli occhi di tutti puntati addosso, di essere sempre e costantemente sotto controllo, stanca di vivere nella paura, ed è forse per questo che trova una spalla amica in Michele, fratello gemello di Teo.
Peccato che dall'amicizia questo rapporto si trasformi in molto altro, cosa che ahimè non ho molto gradito.
Non ho compreso effettivamente perché l'autrice abbia voluto dare questa svolta alla storia, perché distruggere un amore puro e limpido come quello di Teo e Cami inserendo un terzo elemento nella coppia, e cosa ancor più grave, un fratello, un gemello.
Ho compreso invece la voglia di libertà della protagonista, la voglia di rinascere dalle proprie ceneri, ritornare e risorgere alla vita, ma il tradimento, e soprattutto questo tradimento, mi ha spiazzata e sconvolta non poco.
In definitiva, amici lettori, è stata una lettura piacevole ma se devo essere del tutto onesta, avrei preferito forse salutare Teo e Cami in Cercami nel vento, e ricordarli innamorati e in procinto di costruire un futuro roseo insieme nonostante tutto.
La prosa è semplice e diretta, molto simile alla Silvia del 2016, anche se da allora l'autrice ha pubblicato diversi altri romanzi, crescendo e maturando stilisticamente. Immagino abbia voluto imprimere un segno di continuità tra il primo e il secondo romanzo, utilizzando lo stesso stile e lo stesso linguaggio.
Non so se sono troppo affezionata a Cercami nel vento e quindi sono di parte, ma per me quel romanzo rimane il migliore, e sì, dietro quest'ultimo romanzo c'è una storia incredibile, quella di Eleonora, a cui Silvia ha dedicato il libro, ma nonostante questo non sono riuscita a immedesimarmi in questa Camilla, così diversa e meno sensibile rispetto a quella che ho conosciuto tanti anni fa.
Riprendere in mano una storia così amata e dargli un seguito ha i suoi rischi, e Silvia Montemurro lo ha fatto consapevolmente, e sono sicura che non me ne vorrà se per questa volta il mio parere non sarà del tutto positivo... lei sa benissimo che conservo nel cuore il ricordo di Teo e Cami così come li ho conosciuti, intenti a cercarsi nel vento!
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