Buon pomeriggio amici lettori, finalmente torna a casa, tra queste pagine virtuali che ultimamente mi vedono così poco... e lo faccio per parlarvi di un romanzo che mi è stato proposto dalla casa editrice stessa, la Mondadori, che ormai mi conosce e sa che tipo di romanzi prediligo.
Il titolo in questione è I nostri cuori perduti di Celeste Ng, in uscita oggi in tutte le librerie e gli store digitali, e beh, il mio cuore in effetti, dopo aver terminato la lettura, si è smarrito!
IL ROMANZO
Titolo: I nostri cuori perduti
Autore/Autrice: Celeste Ng
Editore: Mondadori
Data di uscita: 11 Ottobre 2022
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 338
Prezzo cartaceo: 20,00€
Prezzo ebook: 10,99€
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Bird è un ragazzino di dodici anni che vive a Cambridge, Massachusetts, con suo padre, un ex linguista ora impiegato nella biblioteca universitaria di fronte a casa. Sua madre, Margaret, una poetessa di origini cinesi, li ha abbandonati quando lui aveva solo nove anni in circostanze misteriose, dopo che una sua poesia è diventata il manifesto dei dissidenti contro le leggi in vigore. Leggi autoritarie, volte a preservare "la cultura e le tradizioni americane", a bandire i libri o le forme d'arte non allineati, e a "ricollocare" i figli dei soggetti sovversivi. In questo clima di paura, Bird sa che non deve fare domande; è cresciuto rinnegando sua madre e le sue poesie, ma quando riceve una lettera al cui interno c'è un foglio cosparso di minuscoli gatti disegnati, capisce che si tratta proprio di un suo messaggio in codice. Inizia così l'affannosa ricerca per ritrovarla. Partendo dalle storie che lei gli raccontava da piccolo, attraverso una rete clandestina di bibliotecari che aiuta le famiglie dei bambini rapiti, Bird approda a New York, dove un estremo atto rivoluzionario può cambiare il futuro per sempre.
Come Il racconto dell'Ancella, 1984 e Fahrenheit 451, I nostri cuori perduti è una metafora magnifica e struggente di come le comunità all'apparenza avanzate ignorino l'ingiustizia più palese. Un perfetto capolavoro distopico, che racconta il coraggio di vivere in tempi bui con il cuore intatto. E un testamento prezioso sul potere intramontabile dell'amore, della letteratura e della speranza.
RECENSIONE
Quando la Digital PR di Mondadori mi ha proposto questo titolo, ho subito detto di si, anche perché all'interno della mail, come illuminata da mille luci al neon campeggiava una parolina magica, distopico, uno dei generi letterari che più adoro in assoluto.
Mai però mi sarei aspettata di trovarmi davanti a un romanzo così forte e straziante, a tratti ammonitore, fin troppo facile da immaginare, in cui il protagonista principale è la parola, la voce, e che sottolinea che le storie che raccontiamo sulla nostra vita e su quella degli altri possono cambiare i cuori, le menti e la storia.
I nostri cuori perduti è un romanzo sensibile, ricco di sfumature e vividamente disegnato, ambientato in un prossimo futuro distopico in cui gli asiatici americani sono considerati con disprezzo e sfiducia dal governo e dai loro vicini, e che ahimè, offre un ritratto spaventoso di ciò che potrebbe essere o peggio ancora di quello che è stato.
Celeste Ng dipinge un prossimo futuro post "Crisi", ma è un futuro che suona fin troppo fedele sia al momento in cui viviamo che ai momenti che hanno fatto la storia americana finora. In esso, l'incertezza economica e la depressione portano a disordini sociali alimentati da politici e mercanti di odio che applicano leggi rigide e restrittive per tenere tutti in riga.
Al centro di questa storia è la famiglia Gardner, la cui stessa esistenza sfida le idee americane di lealtà, obbedienza, comunità, identità e resistenza.
L'America vive sotto il PACT - il Preserving American Culture and Traditions Act - che è diventato legge durante un periodo confuso ed economicamente disastroso noto come Crisi. In questa situazione cresce Noah Gardner, noto come Bird, un cinese americano di 12 anni che vive con suo padre a Cambridge, Massachusetts. Sua madre, Margaret Miu è una fuggitiva, in fuga perché ha scritto una poesia presumibilmente sovversiva intitolata "Tutti i nostri cuori perduti".
Per anni Bird ha accettato tutto questo: la scomparsa improvvisa di sua madre, l'apparente ostilità di suo padre nei suoi confronti, il lavoro che suo padre ha perso, il loro trasferimento in un angusto dormitorio del college, l'ammonimento di suo padre di evitare gli estranei, e persino il fatto di dover negare pubblicamente qualsiasi relazione con sua madre, fin quando arriva una lettera.
Le mani gli tremano mentre apre la busta. Tre anni senza una sola parola. Ora però finalmente capirà tutto. Perché è andata via. Dove si trova.E invece all’interno: un disegno e basta. Un foglio di carta coperto da cima a fondo di disegni non più grandi di una monetina da dieci centesimi: gatti. Gatti grandi, piccoli, tigrati, tartarugati, pezzati, seduti in pose sbarazzine, intenti a leccarsi una zampa, spaparanzati al sole. Ghirigori, in realtà, come quelli che sua madre gli disegnava sui sacchetti del pranzo tanti anni fa, come quelli che lui a volte disegna sui quaderni. Linee curve appena abbozzate, ma riconoscibili. Vive. Tutto qui. Nessun messaggio, nessunissima parola, soltanto una sfilza di gatti scarabocchiati con la penna a sfera. Tutto questo gli evoca qualcosa, che però lui non riesce a mettere a fuoco.
Ed è così che Bird inizia a mettere in discussione non solo le circostanze che hanno portato alla rottura della sua famiglia, ma anche la struttura autoritaria in cui vivono. La lettera di sua madre lo lancia in un'odissea per ritrovarla, ascoltarla e imparare, e lungo la strada, dovrà affrontare l'odio e la violenza da cui i suoi genitori hanno cercato di proteggerlo, e imparare a trovare rifugio in luoghi inaspettati, scoprendo il potere dell'arte come resistenza e le possibilità che riserva il futuro.
I nostri cuori cuori perduti è un'opera sbalorditiva e commovente. I personaggi di Celeste Ng lottano contro l'ingiustizia in modi diversi e avvincenti, usando linguaggio e immagini, poesia e tecnologia. Bird è la guida perfetta. Ha l'età in cui sta appena iniziando a capire il mondo e le persone intorno a lui, l'età in cui inizia a mettere in discussione l'autorità e a chiedere il libero arbitrio. L'autrice ha creato una serie di personaggi memorabili che sono coraggiosi e imperfetti, pieni di speranza ma realistici.
Questo è un romanzo stupendo e provocatorio che chiede ai lettori di guardare in modo critico alla società americana e rifiutare tutte le forme di tirannia a favore dell'accettazione e dell'amore.
Ridateci i nostri cuori perduti.
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